PISTOIA. È una voce non controllata, ma che potrebbe trovare conferma tra poco più di un’ora in consiglio comunale a Pistoia.
Si sente dire che il sindaco Renzo Berti aprirà la seduta consiliare appoggiando incondizionatamente Luigi Egidio Bardelli nella sua posizione scismatico-riformista, addossando – secondo le indiscrezioni trapelate – a Lo Trovato e all’Aias Nazionale di non aver dato séguito all’accordo firmato a suo tempo tra Berti-Fratoni-Lo Trovato-Vescovo.
Peccato che – se è vero – Berti si dimentichi un particolare sostanziale della vicenda: che Bardelli, per essere salvato, avrebbe dovuto ritirare tutte le cause aperte in precedenza. Cosa che non ha fatto.
A questo occorre aggiungere un’altra considerazione che non ha rapporti diretti con l’Aias, ma che, con essa, ha almeno qualche nesso: la situazione di Tvl; e specialmente ora che sta per avvicinarsi il problema, sempre più impellente, del digitale terrestre.
Berti tenga presente anche questo, almeno a nome e per conto dei suoi elettori che pagano le tasse.
Perché, se per salvare Tvl e permetterle di fare il salto nel digitale, il costo sarà quello che sarà, occorre che il primo cittadino di Pistoia si domandi – e con grande chiarezza e onestà – da dove Bardelli potrebbe trar fuori i quattrini per finanziare questa trasformazione, data l’estrema debolezza di bilancio (stando a quel che si sente dire) della emittente pistoiese, impegnata anche in un contenzioso con alcuni azionisti che chiederebbero chiarezza sul valore di certe quote, mentre Bardelli non intende fornirne alcun dato – o almeno così sembra.
È vero – sempre a quanto si sente dire – che Bardelli ha chiesto di essere finanziato anche alla BCC di Vignole: ma le notizie di Radio Scarpa o Radio Fante danno un esito negativo in relazione alla richiesta per la digitalizzazione dell’emittente.
E allora Berti farà bene a stare attento nel prendere certe posizioni.
Non sarebbe simpatico che domani i suoi elettori si trovassero, per chissà quale via – come del resto è successo e documentato per il passato –, a dover sborsare tasse per la sanità suscettibili di finire, con percorsi tortuosi e imprecisi, in “canali digitali terrestri”.
Vigili, Berti. Non dorma come su altri aspetti che hanno riguardato questa dormiente città.
A partire da quel brutto pasticcio del Cip & Ciop.
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[Lunedì 18 aprile 2011]
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