di Alessandro Romiti
AGLIANA-PIANA. La più autentica ricchezza dell’impianto di incenerimento dei rifiuti è nascosta ai più, ma è ben apprezzabile: si tratta della capacità di aver fatto emergere le diffuse reticenze dei politici e dei molti maîtres à penser della piana, che contraddicono le più ataviche e consolidate passioni, o fondate idealità politiche.
È così che – arrivata la catarsi – si osservano, attorno al falò del forno, le più incredibili conversioni: fedeli vassalli montalesi, di provata matrice inceneritorista e già “razzoliani” – quali sono i Logli, i Nincheri, i Lenzi e i Meoni Valentina –, che si scoprono oggi vocati alla più fervente passione ambientalista, viste le loro proteste contro l’amministrazione Scatragli. Non si ricordano di quando erano pronti a reggere il moccolo al bramato e osannato Razzoli.
Ad Agliana liste civiche targate “No Inceneritore” che vengono magicamente “eleannizzate” (non sulla via di Damasco, ma in via Tobagi); Legambiente che ribadisce in ogni dove i suoi “nì” all’incenerimento, proteggendo così (solo a metà) l’amato territorio; figlie-sindaco (inceneritoriste), che partecipano attente e solerti a strabilianti assemblee “antincenritoriste” promosse e coordinate dal papà. Celebre è stata la serata del Sel di un mese fa, patrocinata dal Comune stesso, in cui il sindaco Ciampolini ha preso atto delle denunce dell’esperto invitato dal buon Giuliano, suo padre, che ammoniva sulla pericolosità e inutilità dell’impianto di via Tobagi.
Ma ecco il miracolo.
Domenica scorsa il sindaco ha annunciato l’avvio della raccolta differenziata nel 2012, consentendo così ad Agliana il primato assoluto e più contraddittorio di comune “RI-Ciclone-Inceneritorista”, con una comprensibile super-Tia in progress, autentico mostro due teste!
In queste contorsioni brilla la recente uscita di Francesco Mazzetti che, anagraficamente designato cittadino di Montale, abita sul confine tra Montale ed Agliana e perciò ancora non sa bene, dove collocarsi politicamente.
Egli pertanto – dopo essere stato primo promotore a Montale della lista Nincheri – svolge la sua brillante attività di agente immobiliare in un rapporto sereno con autorevoli politici e personaggi vicini all’amministrazione aglianese (Magnanensi, Pacini, Mannelli e Risaliti).
Struggente e appassionata la sua invocazione apparsa su La Nazione con “Scatragli sindaco di tutti”, fatta proprio da lui che ha ricevuto la targa “Amico del Comune” dal potente ed eterno Magnanensi.
E dunque, Francesco, in che squadra vuoi stare?
Un sicuro plauso alla tua esortazione “basta con la propaganda…”!
Ma c’è da sperare che cominci tu, a far questo, dando un chiaro esempio ai tuoi colleghi di lista, ammonendo perciò i sopravvissuti del crollo dell’impero razzoliano che, per non perder la cadrega, hanno sempre avallato e sottoscritto le scellerate scelte del più formidabile degli inceneritoristi, negando tutto e il contrario di tutto, solo per convenienze e scelte di coalizione politica.
Mazzetti “spara” sulla Nazione, ma protesta per le “sparate” del sindaco e invita a “…concentrarsi sui problemi…” così da poterne trarre tutti beneficio.
È ora, finalmente, che il beneficio diventi una cosa pubblica, partecipata dalla comunità e non da pochi intimi amici e gente legata al proprio orticello.
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[Mercoledì 6 aprile 2011]
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