martedì 27 dicembre 2011

MONTI (DI GUAI). RIDURRE LE TASSE: POSSIBILE E URGENTE


Non serve un’altra manovra. Serve una manovra diversa! Una manovra che riduca le tasse sui redditi medio - bassi. Riteniamo sia un obiettivo possibile. Come?
1. Una riforma non recessiva delle pensioni. Il governo Monti ha varato una riforma importante delle pensioni. Tuttavia, stando ai piani pubblicati dal tesoro, nel 2012/3 porta una riduzione strutturale marginale della spesa pensionistica.
Per questo motivo il governo ha dovuto ricorrere alla tanta discussa de-indicizzazione delle pensioni, una misura fortemente recessiva. Si poteva invece, (forse si potrebbe ancora), bloccare del tutto le pensioni di anzianità’ per due anni. Una misura pesante senz’altro, ma forse accettabile nel quadro di una riforma cosi forte, soprattutto se consentisse di ridurre di molto la de-indicizzazione delle pensioni e se a chi venisse “rimandato” fossero lasciati i contributi in busta paga. Un blocco totale delle pensioni di anzianità’ ridurrebbe la spesa pensionistica del 4-5 miliardi nel 2012 e del 8-10 miliardi nel 2013. Inoltre non sarebbe una misura recessiva in quanto aumenterebbe la forza lavoro e il montare complessivo del reddito da lavoro. Sarebbe quindi una misura espansiva che al contempo riduce la spesa pubblica!
2. Una lotta all’evasione fiscale con l’obiettivo esplicito di ridurla di almeno 20 miliardi nel 2013. Il governo ha fatto molti annunci sull’evasione fiscale. Le misure tuttavia sono al quanto incomplete (manca per esempio la fondamentale reintroduzione dell’elenco clienti fornitori). Manca soprattutto un obiettivo. La scusa che “i mercati non crederebbero” convince assai poco e preoccupa molto.
[…..]
Vi suggeriamo di continuare a leggere questo interessante articolo accedendo al link sottoriportato:
Q/n

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[Martedì 27 dicembre 2011 – © Quarrata/news 2011]

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