sabato 31 dicembre 2011

I LEADER VISIONARI, IL BENE DELL’ITALIA E LA GUERRA DI TROIA


Di leader visionari c’è bastato lui, Prodi.
L’Italia può ringraziarlo per l’ingresso nell’euro a tappe forzate e per la svendita della nostra lira a 1.936,27 per 1 €.
Ci ha rovinati tutti. Ci ha messi in mutande.
I suoi governi – strambellanti e semi-zoppi, come del resto tutte le cose d’Italia – altro non avevano da fare che accusare Berlusconi di non-calmierare i prezzi.
Eppure né lui né quelli della sua parte sono mai riusciti (perché proprio non lo hanno voluto) a controllare il volo dei prezzi e l’impoverimento d’Italia.

A loro – quelli di Prodi – come agli altri interessava una cosa sola: continuare a succhiare ai capezzoli della vacca grassa della politica.
E i risultati si vedono oggi, 31 dicembre 2011, con il Governo del robot che ci ha massacrato e che, fra pochi giorni, continuerà a farlo sulla falsariga (lo vedrete, Italiani) del peggioramento dei conti della Spagna, notizia che leggete in basso a sinistra sulla pagina della Nazione.
Profetizzare il male e il peggio non è nulla. E non è colpa di Cassandra se la guerra di Troia è finita com’è finita.
La colpa è stata di Elena e di Paride: quella ‘buonadonna’ e quel ‘ganzino’ che, quella notte, decisero di fuggire da Sparta per andarsene a fare gli affaracci loro a Troia.
Quanto a un’Europa barbara, e grazie ai leader visionari, è solo questione di tempo.

Basta aspettare la miseria.
e.b. blogger
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[Sabato 31 dicembre 2011 – © Quarrata/news 2011]

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