mercoledì 28 dicembre 2011

L’IMPORTANTE È CREDERCI…



Un amico, conosciuto questa estate, e che mi definì scherzosamente Babbo Natale, dopo che gli ho fatto gli auguri per mail, mi ha risposto così:

Ma quale onore gli auguri personali di Babbo Natale!!

Ricambio con viva simpatia... e non lamentarti troppo, che se avesse continuato ancora un pochino quella specie di governicchio da quattro vecchie lire, di nani, nababbi e ballerine, poteva andarci decisamente peggio!!
Evviva la vida abbasso la muerte.
Un abbraccio.
***
Credo che abbia ragione Antonio Nardi quando mi dice che dovrei smettere di meravigliarmi. Ma, come si dice, è … cchiù ffort’ ’e mé!
Quando leggo certe affermazioni mi si piglia un po’ male.
Perché io sarò anche Babbo Natale, ma a portare lo spread a oltre 500, e nonostante il salvifico Monti e le sue manovre bocconian-cattoliciane, non sono certo state le ballerine del Cavaliere – che peraltro non credo le abbia pagate con soldi pubblici, come sembra aver fatto un certo governatore del Lazio di illuminata altra tendenza politica.

L’importante, come si dice, è crederci. Se poi ci va bene restare in mutande… avanti, popolo!

e.b. blogger
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[Mercoledì 28 dicembre 2011 – © Quarrata/news 2011]

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