lunedì 14 febbraio 2011

VIS-À-VIS. AIAS O BARDELLI?


PISTOIA. Obiettivamente non sappiamo proprio cosa pensare. E ci spieghiamo meglio.
Il prossimo 22 febbraio, in città, dovrebbero trovarsi, come si dice, vis-à-vis, Francesco Lo Trovato, presidente nazionale Aias, Luigi Bardelli (presidente Aias, direttore di Tvl e molto altro ancora), Stefano Zamagni, presidente dell’Agenzia per le Onlus.
 A fianco di questi personaggi, e allo stesso tavolo, dovrebbero sedere Federica Fratoni, presidente della provincia, e Renzo Berti, sindaco di Pistoia. Loro dovrebbero essere i mediatori o quelli che Dante chiamerebbe i galeotti in grado di far mettere una pietra sulla vicenda Aias.
Un solo dubbio resta – e non è certo di secondo piano – per i cosiddetti uomini di buona volontà: e passateci questa espressione di stampo evangelico-religioso, dato che tutti, da Bardelli a Pancaldo, di citazioni siffatte ne hanno usato e abusato.
Questi uomini, tra i quali anche noi ci poniamo, si chiedono se in questo momento e con questa manovra di tentativo di rientro, si voglia salvare l’Aias in quanto tale o Bardelli in quanto Aias.
È certo una domanda un po’ da Marzullo, ma con la molta chiarezza che ci contraddistingue – e che, fra l’altro, non è sicuramente gradita a molti – diciamo che non è il caso di portare più rispetto a un uomo che alla verità.
È arrivato il momento di squarciare il velo e di guardare al di là – anche se le elezioni sono vicine, anche se Tvl potrebbe essere utile per le elezioni: anzi, ancor più proprio per questo e perché l’Aias manovrava denaro pubblico.

O altrimenti, cari Berti e Fratoni, si viene meno – e in maniera davvero poco onorevole – sia ai presupposti evangelici che a quelli laici e di sinistra.

e.b. blogger
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[Lunedì 14 febbraio 2011]

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