AGLIANA. Un amico imprenditore, piuttosto innamorato di
Artioli, ma distratto e non lucido quanto a fare i conti con la calcolatrice
alla mano, mi ha scritto:
Ciao Alessandro,
sono ***, sono stato
non tanto dietro alla cosa che ho letto ma io come cittadino aglianese sono fiero
di quello che ha fatto il presidente della Misericordia Corrado Artioli, il
consiglio tutto e il grande valore aggiunto degli strepitosi volontari, senz’altro
qualcosa si sbaglia sempre nella vita e guarda caso si vede sempre dopo ma
quando si riesce a costruire con tanto spirito di sacrificio quello che è agli
occhi di tutti, la nuova bella sede sulla via Pratese, io mi sento di dire
bravi a tutti loro e mi viene da chiederti (in maniera ironica si intende): in
tutta questa polemica che stai facendo hai qualcuno che ti paga?
Perché se hai dei
dati che provano problematiche serie che possono sfociare nel penale dovresti fare
un esposto alla magistratura in modo che venga chiarito tutto senza esitazione.
Scusami se non sono
del tuo parere e cerco di difendere quello che secondo me dovrebbe essere
orgoglio di tutta la cittadinanza aglianese.
Mi spiacerebbe se la
vicenda prendesse una deriva “politica”.
Sinceri saluti
Questa è la mia
risposta, resa alla pubblica opinione e alla Confraternita.
Caro ***,
in primis ti invito
mercoledì sera all’assemblea pubblica e ritengo che ti sia necessaria la
lettura della sentenza che smentisce le predicazioni rivolte da Artioli nel “processo
d’appello” del 25 gennaio scorso.
Ti assicuro che non c’è
alcuno che mi paga. Chiamala come vuoi. Per me è “passione civile”, sentimento
di affermazione di “giustizia sociale”, anche mescolata con la passione per il
giornalismo d’inchiesta.
Abbiamo sostenuto di
tasca nostra le spese di nolo della sala del Teatro Moderno.
Vediamo di spiegare
bene.
Il danno denunciato
della gestione Artioli è ben maggiore di 350.000 €, ma questi non sono problemi
suoi (dell’Artioli, o meglio, del Cd, ma di chi ha pagato, cioè io e te con
tutti gli altri 17.000 concittadini).
Quanti anziani e
“ultimi” si potevano assistere con tali somme?
Ciò detto, mercoledì
sera, saranno illustrate e dimostrate (documenti alla mano) le motivazioni che
hanno indotto tre professionisti a ricorrere al Tribunale e ricercare la
comprensione delle autentiche ragioni della controversia.
Anche io sarei – anzi ero – orgoglioso della “mia” Misericordia, e spero di
tornare presto ad esserlo. Infatti, non posso credere che essa, sia stata
indotta in una vicenda temeraria e spregiudicata che – ti faccio notare – non ha avuto accoglimento dal Giudice di nemmeno una
delle domande proposte, tutte respinte.
Stiamo esclusivamente
contestando la “governance”, e non la Misericordia né tantomeno i volontari,
anch’essi – in parte – vittime degli sprechi inutili dell’Artioli.
Spiace che Artioli
abbia saltato a piè pari le sentenze. I giudici – ha detto – sono come gli
arbitri: azzeccano un rigore sì e uno no! E dunque, perché non ha proposto appello?
DISSE ONAN IL SAGGIO [*]
Se alla gente di Agliana sta bene essere amministrata da chi ha
sperperato mezzo milione di euro, si accomodi pure: ma non si lamenti dicendo
che in questo mondo va tutto a rotoli…
Perché per certe cose la colpa non è né di Berlusconi né della Minetti né
delle escort, ma della scarsa intelligenza di chi vuole pontificare
pomposamente con in mano qualcos’altro che non sia la calcolatrice…
[*] – Don Paolo può spiegare chi fosse Onan.
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Mercoledì saranno
prodotti altri documenti esclusivi, dirimenti e dirompenti, perché
illuminanti. Avrei molto piacere di poterti illustrare alcune brevi e semplici
evidenze che spiegano l’arcano (che però non è affatto arcano), ma non avrò
tempo prima di tale data.
Le domande proposte
nel post del 6 u.s., sono determinanti per comprendere la modalità di
conduzione della Confraternita.
Prova a rispondere tu
e non fare come Magazzini che è stato “convinto” dall’Artioli, ma non ha letto
ancora le sentenze. Ma da chi siamo amministrati?
Prova a pensare e
rispondere a questi argomenti:
- perché sono state
sospese le iscrizioni a socio? (infatti sono state riaperte solo adesso, perché
congelate da 3 anni!)
- La Misericordia ha
una base popolare indifferenziata o “selezionata”?
- Perché lo Statuto non
è reso disponibile on-line, ovvero lasciato libero alla consultazione dei
postulanti fratelli che si vogliono associare? Ecco un link relativo allo Statuto
della Misericordia di Quarrata e dico Quarrata, mica Milano!
E ancora, per il
fabbricato:
- La direzione dei
lavori la ha scelta l’impresa o l’appaltatore?
- Chi e come ha
individuato il direttore nell’ Ing. Giovanni Ortu? E perché mai, se lo stesso
Ortu dichiara (abbiamo la lettera) che il progetto originario è funzionale all’esecuzione
del fabbricato e che questo fabbricato è conforme al progetto?
- Quanto è costata la
controversia giudiziaria incluse le spese legali?
- Quanto è costato l’appalto
generale del fabbricato? E che ne è stata della permuta degli immobili di via
Amendola?
- Perché non è stato
possibile trovare un accordo per la controversia (che ha dell’incredibile
pensando che gli stessi professionisti sono quelli che hanno svolto l’intervento
della Chiesa e quindi sono fiduciari del prete Don Paolo, anche correttore
morale, ma al quale nessuno ha chiesto di intervenire per una saggia
mediazione? I professionisti in questione hanno perso il senno?
- Quali criteri sono
stati seguiti per la selezione del personale alla receptions degli studi medici?
- Perchè i bilanci
non sono resi disponibili alla consultazione (la domanda non è affatto
retorica: devo fare io la conclusione logica o ci arrivi da solo?). Tra l’altro
la Misericordia non riceve soldi dall’Asl3 e quindi denaro pubblico di noi
tutti?
Come la chiami tu
questa? Trasparenza, correttezza?
Dunque, se tu sei
fiero di questa valanga di “punti interrogativi” irrisolti (che non sono
affatto esauriti), io non lo sono affatto.
Qualcuno mi ha detto:
«Ci viene
Artioli a chiedere i conti della tua famiglia?».
Siamo alla
dabbenaggine pura, dato che io non vado a chiedergli contributi e non faccio
assistenza pubblica. A proposito, sai dirmi perché quest’anno non è stata fatta
la raccolta delle offerte?
Ci sarebbero, molte
altre cosette… Ma mi auguro che l’attuale compagine si dimetta da sola dopo
aver sperperato quasi un miliardo delle vecchie lire; e che l’accesso agli atti
promosso nei pubblici uffici, mi consenta di consultare i bilanci. Dopo di ciò,
spero che i bilanci non evidenzino errori di attribuzione di voci di spesa… e
mi fermo qui.
Mercoledì trovati il
tempo di consultare i precedenti e le sentenze pubblicate on-line.
E cerca la Verità, che
ti renderà libero.
Alessandro Romiti
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 9 febbraio 2013 | 21:00 - © Quarrata/news]
Da esterno (non abito ad Agliana, non sono socio di quella Misericordia, non ho motivi particolari per tifare in un modo o in un altro) devo dire che trovo volgari - rivolte ad Alessandro Romiti - sia l'accusa di "fare polemica" e sia, soprattutto, l'ironia su qualcuno che "pagherebbe".
RispondiEliminaRomiti è un giornalista e, su questo blog giornalistico, fa semplicemente giornalismo: informa i cittadini, analizza vicende, pone domande, cerca quella che la legge ordinistica definisce, nella mission di qualunque giornalista, "verità sostanziale dei fatti".
Perchè, egregio imprenditore, questa singolare ironia nei confronti di un giornalista che nel porre domande è comunque coperto dall'articolo 21 della Costituzione? Non crede che, davanti a un giornalista che pone domande, la cosa migliore sia ... dare le risposte?