di EDOARDO BIANCHINI
Tutte le cambiali tornano all’incasso –
Il rinnovamento d’Italia, per certi intellettuali, non può fare a meno dell’usato
sicuro
PISTOIA. Come dire? Quando le cambiali vengono messe all’incasso…
Dopo il casino istituzionale che ha
portato questi resti di Stato nelle condizioni di decomposizione alle quali si
è giunti, ecco che i compagni di provincia si fanno avanti e, sotto le
spoglie della intellighenzia (in russo интеллигенция)
e della Kultura, firmano perché Bersani, nella sua
infinta modestia intellettiva, non si scordi di ‘ri-papare’ chi, della politica,
ha fatto un mestiere senza mai avere svolto un mestiere vero e proprio e senza
avere mai lavorato un giorno, alla maniera dello stesso Matteo Renzi: sempre sotto
la santa cappella del Pci-?-?-?-?->Pd.
Vannino Chiti. Non scordiamoci di lui,
dicono i pescatori di anime anticrisi della politica.
E giù fiumi di lacrime, perché Gigino
di Bettola faccia il suo dovere da buon meccanico-benzinaio: tutti senza
rendersi conto che non era necessario che si prostrassero dinanzi a questa Medjugorje
pistoiese, ché tanto lui (anch’egli un Papa/Papà come il Prof. Paci, con
cui, peraltro, ha avuto rapporti per un’intera vita) era già in odor di santità
del listino, la scelta porcellica di quel Porcellum che
non ha inventato Berlusca, ma lo stesso Martini, ex Granduca di Toscana e, pure
lui, in odor di santità di entrare nel medesimo listino: che se fosse un
listino prezzi-vendita, sarebbe santo, dato che certi personaggi, che sin qui
hanno contribuito ai nostri danni (di destra e di sinistra: distinzione non ve
n’è), andrebbero davvero venduti come schiavi ai pirati della Malesia, perché
li facessero lavorare nella jungla, fra pantere e Sandokan, oppure su una
giunca del Mar della Cina. Ovviamente come mozzi, ché di quattrini del popolo
ne hanno già attinti abbastanza.
È proprio vero che, più che inutile,
è impossibile far ragionare il popolo.
Il quale, da gregario, gode a cane quando
sente male: ed eleva lodi commosse all’Altissimo che, attraverso il male, gli fa
guadagnare la vita eterna e… amen.
Gli intellettuali – tranne quelli veri,
illuministi e prerivoluzionari francesi ante 1789 – hanno sempre fatto il male
del mondo: non potrebbero fare il bene dell’Italia.
Abituati a leccare le briciole cadute
dalle tovaglie dei pranzi del potere, hanno finito per convincersi non, come
diceva Leonardo, che gli uomini camminano eretti per poter alzare la testa e
guardare le stelle, ma che la vera posizione umana è quella delle quattro zampe
a faccia in giù.
E se non fosse così, non chiederebbero
il reinserimento della cariatide nel gregge della casta malefica: ma
piuttosto si ricorderebbero che chi ora invocano, svendette la Breda a Napoli e
aprì la via alla dismissione industriale di Pistoia – che ora sta andando a
gonfie vele solo perché c’è da fare da volano alle prossime politiche.
Operazione alla quale – mi pare, ma potrei sbagliare – non fu estraneo neppure
il grande Martini, inventore reale del Porcellum e non certo dell’aperitivo.
Volete, o intellettuali, il
rinnovamento? Volete Chiti…?
E accattatev’ille! Si direbbe – e in maniera ben appropriata – in un limpido
napoletano…
L’APPELLO
Veni, creator Spiritus,
mentes tuorum visita,
imple superna gratia,
quæ tu creasti pectora…
In tempi di conclamata “crisi della
politica” e di logoramento, in questo nostro Paese, del rapporto fra forze
politiche e società, di fondamentale importanza appaiono le scelte, le modalità
e i criteri adottati per la formazione della rappresentanza politica e per la
selezione delle classi dirigenti.
Un elemento di forte negatività è, come
è evidente, in questo senso, il sistema elettorale con cui torneranno a votare
i cittadini italiani e che di fatto permette loro semplicemente di esprimere un
voto di lista senza poter esprimere indicazioni sulle persone che li dovranno
rappresentare a livello nazionale.
La scelta compiuta dal Partito
Democratico di selezionare con le “primarie” il 90% delle candidature
parlamentari rappresenta (sia pure con alcuni limiti di impostazione e con la
grave limitazione della ristrettezza del tempo a disposizione), in questa
direzione, un importante correttivo. Importante è, evidentemente (per il suo
rilievo e per il suo peso politico-simbolico), anche la qualità politica di
quel 10% delle candidature (il cosiddetto “listino”) la cui indicazione è
riservata al segretario nazionale del Partito.
Senza discutere, in questa sede, la
procedura in quanto tale, vorremmo tuttavia formulare, in merito, alcune
considerazioni di sostanza.
Centrali sono, oggi, la “riforma” ed il
rinnovamento della politica che sono, giustamente avvertite, tanto più in un
contesto di grave crisi economica e sociale, come vere emergenze da affrontare
per la tenuta della convivenza civile del Paese. La via del rinnovamento passa
certamente per un ricambio (anche di carattere generazionale) all’interno delle
classi dirigenti e delle realtà politico-istituzionali, ma anche per una
valorizzazione delle esperienze e delle competenze consolidate. Delle quali ci
si può avvalere, attingendo ad un patrimonio di contenuti e di conoscenze,
proprio per favorire l’instaurazione di un nuovo clima politico e per il
ristabilimento di un fruttuoso collegamento fra realtà sociali e mondo
istituzionale.
In questo senso, crediamo che potrebbe
continuare ad essere di grande valore ed utilità l’apporto di VANNINO CHITI. L’attuale
vice-presidente del Senato è non solo un uomo politico che si è guadagnato sul
campo la stima e la considerazione che in tanti gli attestano per i suoi anni
di lavoro in ambiti altamente qualificati (come presidente della Regione
Toscana, come parlamentare, come sottosegretario con delega all’editoria, come
ministro dei rapporti con il Parlamento e per le riforme istituzionali e,
attualmente, nell’importante ruolo svolto in questi ultimi anni), ma anche per
la specifica sensibilità civile, la cura della serietà e della correttezza dei
rapporti politici ed umani, la premura per l’associazionismo e la società
civile, che sono un tratto distintivo della sua azione e presenza pubblica e
della sua stessa personalità.
Ha sempre legato, Vannino Chiti, il suo
consolidato rapporto con il territorio (del tutto alieno da curvature
“localistiche”) all’attenzione ed alla passione per i grandi temi delle riforme
istituzionali e della più generale “riforma della politica”, del rapporto fra
Europa ed area mediterranea, dell’apertura culturale al mondo, della pace e
della convivenza, dei diritti umani. La promozione della “buona politica”
potrebbe certamente avvalersi proficuamente della possibilità della ripresa e
della prosecuzione del suo significativo percorso in ambito istituzionale nel
Parlamento nazionale che presto andremo ad eleggere. Formuliamo il nostro più
vivo e convinto auspicio che il Partito Democratico, al suo massimo livello, di
tale istanza possa e voglia tenere conto.
Di seguito (per non dimenticare) i
firmatari dell’appello:
Mario Aiello (responsabile Commerciale
Farexpress Cosenza), Diego Amelio (ingegnere meccanico), Mimma Ancona
(responsabile Amministrativo Farexpress), Silvano Andriani (presidente Centro
Studi di politica internazionale), Sara Antonini (responsabile Commerciale
Farexpress Trieste), Franco Arizzi (avvocato), Monica Attucci (presidente casa
editrice ‘Attucci editrice’), Fabrizio Azzoni (responsabile Commerciale
Farexpress Milano3), Luigi Badiali (libero professionista), Maurizio Bagnoli
(tecnico), Livio Ballan (A.D ‘Imballi Spa’), Paolo Bambagioni (consigliere
regionale Regione Toscana), Filippo Bardelli (professionista), Andrea Barducci
(presidente della Provincia di Firenze), Emanuele Bartalucci (assessore Comune
di Capraia e Limite (Fi), Piero Bartalucci (consigliere comunale PD Empoli),
Alessandra Bartolozzi (Hotel Michelangelo Montecatini Terme), Santi Bartuccio
(segreteria regionale Toscana FP Cgil), Alessandro Basso (amministratore
Farexpress Italia), Giovanni Battista Rossi (dirigente statale in pensione),
Sergio Baviello (presidente regionale Toscana Uisp lega Golf), Lorenzo
Becattini (presidente di ‘Toscana energia’), Paola Bellandi (insegnante
Istituto tecnico Pacini di Pistoia), Patrizia Belliti (preside liceo classico
Forteguerri - Vannucci - PT), Gessica Beneforti (segretario provinciale Cgil
Pistoia), Patrizio Berni (consigliere culturale), Renzo Berti (ex sindaco di
Pistoia), Federico Bertocci (presidente Gruppo Val di Nievole), Mauro Bertozzi
(responsabile Commerciale Farexpress Milano2), Renzo Bessi (ingegnere),
Vittorio Betti (giornalista), Mario Bevilacqua (responsabile Commerciale
Farexpress ViboValentia), Carlo Bianchi (pittore), Domenico Bilotti (dottorando
di Ricerca Università di Catanzaro), Emanuela Bilotti (avvocato), Gioacchino
Binaggia (responsabile Commerciale Farexpress Palermo), Giusy Binaggia
(responsabile Amministrativo Farexpress Palermo), Roberto Bindi (consigliere
Provincia Firenze), Michela Bocchietti (insegnante), Anna Maria Bondi
(presidente Consiglio Comunale Comune di Fiesole), Gloria Borghini (casa
editrice ETS), Francesco Bozolo (architetto), Riccardo Breschi (direzione
provinciale Pd Pistoia), Paolo Bruni (AnsaldoBreda), Pierpaolo Bruni
(segretario Unione comunale Pd Pistoia), Ilaria Bugetti (sindaco di Cantagallo
- PO), Giuseppe Buonincontro (magistrato), Ivan Buoso (responsabile Commerciale
Farexpress Bolzano), Riccardo Burigana (Istituto di Studi Ecumenici- Venezia),
Renato Burigana (Fondazione “Giovanni Paolo II”), Ugo Caffaz (antropologo),
Alberto Cagnani (imprenditore), Antonella Calderaro (studentessa Università di
Catanzaro), Silvani Calistri (presidente Consiglio provinciale Pistoia),
Salvatore Calleri (Fondazione Caponnetto), Rossella Cantoni (presidente Museo
Cervi - Gatttatico - Reggio Emilia), Beatrice Cappelli (Consigliere comunale PD
Empoli), Edi Cardini (libera professionista), Carlo Carli (presidente
fondazione Centro Arti visive Pietrasanta), Cristian Carone (responsabile
Commerciale Farexpress Taranto), Francesca Carozzi (biologa), Francesco
Carrassi (giornalista), Gianni Cartei (segretario “Forum Toscana”), Sergio
Casciani (Lions Roma), Fabio Caselli (consulente telefonia), Giuseppe Castiglia
(consigliere di Stato), Francesco Catania (responsabile Commerciale Farexpress
Catania), Walter Cateni (pensionato), Vincenzo Ceccarelli (consigliere
regionale), Cosimo Ceccuti (docente Università di Firenze), Enzo Cheli (vice
presidente Emerito della Corte Costituzionale), Alfredo Ciampolini (dir. gen.
Unione Comuni circondario Empolese Valdelsa), Lorenzo Cianfanelli
(professionista), Antonino Cipriano (responsabile Commerciale Farexpress
Caserta), Manuela Colocci (responsabile Commerciale Farexpress Torino),
Salvatore Colombo (ex consigliere comunale Comune Pistoia), Andrea Confortini
(laureato in Economia e Commercio), Maria Emanuela Coppola (resp. Commerciale
Farexpress Pozzuoli), Cordoni Giovanni (imprenditore), Elena Cordoni (delegata
sindaco di Massa), Alessandro Cosimi (sindaco di Livorno e presidente Anci
Toscana), Nicola Cozzi (responsabile Commerciale Farexpress Cosenza), Stefano
Creatini (operaio), Giovanni Cupini (responsabile Commerciale Farexpress
Frosinone), Isabella D’Antonio (giornalista), Gaetano D’Arienzo (Giornalista),
Loredana De Bitonti (Pd Canton Ticino Svizzera), Alfredo De Girolamo
(presidente Cispel Toscana), Giovanni De Gregorio (responsabile Commerciale
Farexpress Messina), Paolo De Ioanna (consigliere di Stato), Diana De Lorenzi
(associazione culturale “Testimonianze”), Paola Del Pasqua (direttivo di
“Testimonianze”), Cristina Devoti (Giornalista), Emiliano Di Firmo
(responsabile Commerciale Farexpress Brescia), Roberto Di Gioia (responsabile
Commerciale Farexpress Bari), Franco Di Maria (presidente Unione Induista
Italiana), Roberto Dionisio (responsabile Commerciale Farexpress Pavia),
Leonardo Domenici (europarlamentare), Eugenio Fagnoni (giornalista), Fernanda
Faini ( Responsabile assistenza giuridica e normativa Regione Toscana), Remo
Fattorini (dirigente Regione Toscana), Giorgio Federici (Università di
Firenze), Rita Ferragina (professoressa), Bruno Ferranti (libero
professionista), Annalisa Ferretti (consulente d’azienda), Leonardo Ferri
(giornalista), Giorgio Fiorenza (delegato Ambasciata a Firenze Repubblica del
Perù), Angelo Fiorino (responsabile Commerciale Farexpress Taranto), Antonio
Floridia (Commissione nazionale Commissione Statuto PD), Fabio Fondatori, ,
Enzo Foschi (consigliere Pd Regione Lazio), Romano Franchi (sindaco di
Marzabotto - Bologna), Claudio Franci (sindaco di Castel del Piano - GR),
Alessandro Gennai (professionista), Antonella Gentile (avvocato), Enno
Ghiandelli (pensionato), Margherita Ghiandelli (assessore comunale Incisa
Valdarno), Marco Giacomelli (direzione provinciale Pd Pistoia), Alice Giampaoli
(direzione provinciale Pd Pistoia), Paolo Giannarelli (ex assessore Regione
Toscana), Roberto Gianpaoli (responsabile Farexpress Pisa), Massimo Giglioli
(responsabile Commerciale Farexpress Modena), Vito Francesco Gironda (docente
Università di Bielefeld - Germania), Oreste Giurlani (presidente Uncem
Toscana), Sandra Giusti (impiegata), Sergio Giusti (direttore Cna Pistoia),
Sergio Givone (assessore alla cultura del Comune di Firenze), Lodovico Grassi (fondatore
e direttore emerito di "Testimonianze"), Fabio Gregori (dirigente
Postevita), Massimo Griffo (scrittore), Luigi Guzzo (studente Università di
Catanzaro), Teobaldo Guzzo (scrittore), Paolo Hendel (attore), Giuseppe
Iannuzzi (dirigente medico chirurgia Asl 3 Pistoia), Chiara Innocenti
(direzione provinciale Pd Pistoia), Simonluca Iorfida (responsabile Commerciale
Farexpress Catanzaro), Matteo Iori (presidente Comunità Papa Giovanni XXIII
Modena), Cristian Iozzelli ( Presidenza Ufficio tutela consumatori Regione
Toscana), Tiziana Isitani (giornalista), Mauro Latini (architetto), Fabio
Laurenzi (presidente Cospe), Paolo Lunghi (membro giunta nazionale
Confesercenti – assoartisti), Chiara Magherini Paoli (avvocato), Riccardo
Magrini (impiegato), Giulio Mannucci (dirigente scolastico), Antonino Mantineo
(ordinario Diritto Ecclesiastico Università Catanzaro), Marco Mairaghi (sindaco
di Pontassieve), Maria Grazia Mammuccini (vicepresidente “Navdaranya
International”), Rossella Mannelli (impiegata), David Mariani (ex consigliere
comunale Comune Pistoia), Manuele Marigolli (segreteria regionale Cgil
Toscana), Walter Maron (responsabile Commerciale Farexpress Bolzano), Serafina
Martella (amministratore Farexpress Toscana), Massimo Masini (commerciante),
Riccardo Masini (impiegato), Guglielmo Mastroianni (responsabile Commerciale
Farexpress), Sara Mastrosimone (Tecnico), Tommaso Mattei (Giornalista), Andrea
Mazzara (responsabile Commerciale Farexpress Napoli), Andrea Meacci
(sindacalista Cisl), Patrizio Mearelli (segretario circolo Pd di Olmi, Quarrata
- PT), Marcello Melani (sindaco di Sambuca pistoiese), Miriana Meli (direttivo
di “Testimonianze”)., Antonio Melillo (consigliere comunale Gavorrano - Gr),
Piero Meucci (giornalista), Fernando Montesoro (assessore Comune Montelupo F.no
- Fi), Romano Montini (presidente Anmil Firenze), Aldo Morelli (ex sindaco di
Lamporecchio), Rossana Mori (sindaco di Montelupo f.no - Fi), Giovanni Moschini
(Fondatore Gruppo Val di Nievole), Roberto Mosi (presidente associazione culturale
Testimonianze), Flora Mottola (insegnante), Marcella Mugelli (associazione ‘Politica
e Società’), Dario Nardella (vice sindaco di Firenze), Sveva Nardella
(consulente commerciale), Umberto Nardella (docente unoversitario), Gianmaria
Nardi (vice presidente di Gaia servizio idrico di Massa Carrara), Anna Maria
Nencini (Grand Hotel Francia&Quirinale), Giancarlo Niccolai (presidente
Centro Donati di Pistoia), Damiano Nocilla (consigliere di Stato), Marcello
Nutini (presidente circolo Arci Garibaldi di Pistoia), Pierluigi Onorato (Pres.
Comitato Scientifico Fondazione Balducci), Maria Stella Origlia (direzione
regionale Pd Marche), Gianni Orsini (consigliere parlamentare), Silvia
Pagliarosi (responsabile Commerciale Farexpress Frosinone), Alberto Pampaloni (imprenditore),
Alberto Panerai (ex Presidente BCC Area Pratese), Renzo Panichi (vice
presidente Anmil Firenze), Gigliola Paoletti (dirigente Comune di Scandicci),
Ignazio Parasiliti (responsabile Commerciale Farexpress Catania), Giovanni
Parenti (insegnante), Vania Partilora (presidente “Forum Toscana”), Carlo
Pellegrini (consigliere comunale di Massa e Cozzile, PT), Moreno Periccioli -
Presidente Federcaccia Toscana, Giuseppe Perni (responsabile Commerciale
Farexpress Rieti), Massimiliano Pescini (sindaco S. Casciano Val di Pesa),
Simonetta Petrini (ex dipendente Comune Pistoia), Aldo Piantini (imprenditore),
Marco Piccolini (Pisa, docente), Ermes Pistolesi (imprenditore), Fabrizio
Pizzanelli (ex dirigente Regione Toscana), Roberto Pizzocolo (professionista),
Olivia Poli (giornalista), Ottavia Poli (giornalista), Stefano Poli (editore),
Mario Primicerio (ex sindaco di Firenze), Roberto Pucci (sindaco di Massa),
Daniele Pugliese (giornalista), Daniele Quiriconi (segreteria regionale Cgil),
Franco Ranghiero (responsabile Commerciale Farexpress Verona), Paolo Ranfagni
(giornalista), Stefania Ricciarelli (docente), Serena Ripa (responsabile
Commerciale Farexpress Salerno), Marco Romagnoli (ex sindaco di Prato),
Riccardo Roni (docente Università di Urbino), Germana Rosato (impiegata), Paola
Rossetti (sindaco di Montaione), Angelo Rossi (Fondazione “Giovanni Paolo II”),
Vincenzo Rossi (studente Università di Catanzaro), Tamara Ruggiero
(responsabile Amministrativo Farexpress Torino), Carlo Russo (responsabile
Commerciale Farexpress), Roberto Russo (responsabile Commerciale Farexpress
Napoli), Antonia Sabato (responsabile Commerciale Farexpress Teramo), Severino
Saccardi (direttore di “Testimonianze”), Pietro Salvini (consigliere Provincia
Firenze), Federico Samaden (preside Istituto alberghiero di Trento), Mauro
Sbordoni (antropologo), Lido Scarpetti (deputato), Anna Scattigno (Università
di Firenze), Rocco Sciré (direzione provinciale Pd Pistoia), Maurizio Semplici
(sindaco di Barberino Val d’Elsa), Simone Siliani (Direttivo di
“Testimonianze”), Olivia Soldi (Giornalista), Giuseppina Sorrentino
(responsabile Commerciale Farexpress Nola), Antonio Spezzaferro (responsabile
Commerciale Farexpress Lucca), Lelia Stoppa Nocilla (insegnante in pensione),
Oscar Suriano (responsabile Commerciale Farexpress Milano1), Piero Tani
(economista), Lorenza Tommasi (fondazione “Giovanni Paolo II”), Andrea Torelli
(responsabile Commerciale Farexpress Reggio Emilia), Filippo Torrigiani (membro
direttivo nazionale di Avviso Pubblico), Nicoletta Usardi (responsabile
Amministrativo Farexpress Pavia), Margherita Vacca (responsabile Commerciale
Farexpress Salerno), Franco Vaccari (associazione “ Rondine”), Paola Vannacci
(responsabile Amministrativo Farexpress Toscana), Rinaldo Vanni (sindaco Comune
di Monsummano Terme - PT), Mirco Vannucchi (ex assessore Cultura e Bilancio
Comune di Pistoia), Renzi Verdi (sindaco Santa Fiora - Grosseto), Stefania
Verzeni (responsabile Commerciale Farexpress Bergamo), Giuseppe Vettori
(Università di Firenze), Marco Visintin (responsabile Commerciale Farexpress
Trieste), Francesca Vogesi (ex sindaco di Sambuca pistoiese - PT), Stefano Zani
(insegnante), don Armando Zappolini (presidente nazionale CNCA), Lidiano Zelari
(imprenditore agricolo), Claudio Zorzetto (responsabile Commerciale Farexpress
Mestre).
[Comunicato stampa Pd]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 4 gennaio 2013 - ©
Quarrata/news 2013]
Eh, ma lui è un filosofo, mica storie.
RispondiEliminaAncora una volta la sagacia del Bianchini è davvero GRANDE. Analisi purtroppo esatta! Ahinoi.
RispondiEliminaMDB
Qualifichiamo brevemente lo spessore politico dell’attuale vice presidente del Senato, ex Ministro, illuminato ex presidente della Regione Toscana e per decenni punta di diamante del PCI, PDS, DS e PD regionale e non solo, che risponde al nome di Vannino Chiti.
RispondiEliminaQuesto illustrissimo Signore invece di capire che è ormai il momento di farsi velocemente da parte, mendica, in modo imbarazzante, il sostegno per una nuova candidatura.
Non si è sottoposto al giudizio degli elettori nelle primarie. Per paura di non riuscire a superare la prova, visto il vento di rinnovamento che tira o per arroganza?
Questo uomo dall’illustre passato politico, tutto da dimostrare, non è stato in grado di prendere una posizione e dire una parola sui due più grossi scandali venuti alla luce nella provincia di Pistoia: l’ammanco della Comunità Montana Appennino Pistoiese e la vicenda degli Untouchables.
Senatore un po’ di dignità!!!!!!
Questo suo inaccettabile atteggiamento, va letto come determinante e inconfutabile contributo della Sua volontà di non far chiarezza su queste due squallide vicende.
La priorità è che il pentolone rimanga bel sigillato.
Tutti sono capaci di usare la frase fatta: attendiamo fiduciosi l’esito delle indagini della Magistratura.
E’ troppo facile così.
Se è veramente il politico di razza che ci vuole far credere, deve per forza conoscere quello che succedeva nel suo giardino, considerando anche che tutti i politici dal PCI, PDS, DS e PD, che hanno da sempre occupato i posti di comando della Comunità Montana dell’amministrazione Comunale e Provinciale, sono sempre stati pilotati e nominati e non si sono mai permessi di prendere nessuna iniziativa senza l’approvazione del capo.
Non ci prenda in giro, o come direbbe Totò, ma mi faccia il piacere…..
E adesso, esce fuori questo patetico e ridicolo cartello di sostenitori per la rielezione; una pletora di burocrati della conservazione e dell’apparato dei privilegi.
Primo sponsor di questo cartello preconfezionato con largo anticipo, sono 48 dipendenti/dirigenti della Farexpress.
Chi c’è dietro questa Farexpress? Per trasparenza ne renda conto.
Nel caso in cui non trovasse il coraggio di rispondere nel merito agli interrogativi e alle argomentazioni sopra riportate, la preghiamo gentilmente di farsi da parte.
Per rinnovare e dare un futuro al nostro paese persone come Lei non sono utili.
Tragga Lei le conclusioni.
Mi sbaglio o fra le firme a sostegno del buon Vannino, c'anche quella del Politico Distratto ......dalle macchinine!?!?!? Dio li fa e poi li accoppia?????
RispondiEliminaha firmato anche la bugetti.
RispondiEliminabrava.