domenica 27 gennaio 2013

SAN BARTOLOMEO? E PERCHÉ INTANTO NON REALIZZIAMO UN PARCHEGGIO NELL’EX AREA LOTTI?


Una domanda impertinente a Confcommercio che spinge per la Quick Parking

PISTOIA. Una domanda aperta alla Confcommercio di Pistoia è senz’altro dovuta, considerando la possibile riconversione di un fatiscente capannone dismesso di via Ciampi che una volta ospitava una concessionaria di auto.

Alla luce infatti di quella asserita carenza di parcheggi scambiatori, in grado di permettere la pedonalizzazione del centro storico – un fatto acquisito dalle più moderne città europee ed intrapreso dall’attuale amministrazione comunale –, la struttura di via Ciampi, qui in immagini, si presterebbe, secondo molti, ad essere utilizzata come parcheggio.
Un comodo parcheggio di attestazione, con uscita pedonale su viale Petrocchi/via Vergiolesi: una soluzione comodissima per chi viene da fuori città e per gli stessi residenti della zona, che spesso trovano i loro posti auto invasi dai forestieri.
Risulta inoltre difficile immaginare altre destinazioni per un simile fabbricato. La Confcommercio è il soggetto più autorevole e sensibile per sostenere ed argomentare tale possibilità.
È infatti riuscita a riaprire un capitolo chiuso (e lo sa benissimo!) come il parcheggio di San Bartolomeo, un capitolo chiuso anche con la sua firma, in calce ad un protocollo che prevedeva soluzioni condivise per la sosta e per il commercio della città storica. Soluzioni appunto che individuano la zona, sul retro dell’ospedale vecchio, come area di sosta per la città.
Morandi e Tempestini non potrebbero, perciò, dare un segnale vero, fattuale, alle attività commerciali cittadine, che attendono soluzioni concrete, non irrealizzabili o superate dalla storia e dai fatti, ma perseguibili in tempi ragionevoli come la realtà qui segnalata dal blog?
Attendiamo una risposta…
Q/n
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 27 gennaio 2013 | 11:31 - © Quarrata/news]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.