giovedì 17 gennaio 2013

LE DUE FACCE DELLA MEDAGLIA


PISTOIA. Senza aggiunte e commenti, riportiamo due comunicati sull’argomento.
Uno è dell’Asl di Pistoia e, quindi, dell’amministrazione della sanità toscana. L’altro viene dall’opposizione.
Ognuno osservi le diverse facce della stessa medaglia.
Q/n

NUOVO OSPEDALE DI PISTOIA: A FINE GENNAIO LA CONSEGNA

Stamani audizione al consiglio regionale

PISTOIA. In relazione all’audizione sullo stato di avanzamento dei lavori dei quattro nuovi ospedali della Toscana (Prato, Pistoia, Lucca e Apuane), sul loro modello organizzativo e il loro funzionamento nella rete di cura e assistenza, che si è tenuta stamani alla Quarta commissione consiliare permanente del Consiglio Regionale presieduta da Marco Remaschi, il direttore generale dell’Azienda Usl3 di Pistoia dottor Roberto Abati precisa che il nuovo Ospedale di Pistoia sarà il primo dei quattro ad essere attivato. Allo stato attuale il suo stato di avanzamento dei lavori e al 95,2%.
La lunghezza dei tempi, ha sottolineato Abati, è in parte dovuta al notevole contenzioso risolto, peraltro, in favore delle quattro Aziende sanitarie tanto che, dall’inizio dei lavori, i tempi di realizzazione per l’Ospedale di Pistoia sono stati rispettati.
I lavori a Pistoia sono iniziati nel maggio del 2010. La nuova struttura ospedaliera pistoiese sarà ultimata a fine gennaio. Seguirà la fase dei collaudi e il Nuovo Ospedale sarà operativo a fine luglio 2013.

[Scritto da Daniela Ponticelli, Giovedì 17 gennaio 2013 ore 14,15 – Ausl 3]

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NUOVO OSPEDALE DI PISTOIA. LAZZERI (PIÙ TOSCANA): «VERSO LA FINE UN’ODISSEA LUNGA 10 ANNI»

Per Cravedi (Sior) siamo quasi al traguardo Lazzeri: «Ma si tratta di un ciclista che alla partenza era un bambino e all’arrivo è un anziano»   Siamo al 95,2% dell’opera «Da sciogliere il nodo delle strutture dismesse»

«Salvo imprevisti, a luglio inizierà l’attività del nuovo ospedale di Pistoia. Finisce un’odissea durata 10 anni, di cui 7 persi in burocrazia e 3 per i lavori». A darne notizia è il consigliere regionale di “Più Toscana”, Gian Luca Lazzeri, dopo l’audizione in IV commissione “Sanità” del presidente del Sistema Integrato Ospedali Regionali (Sior), dottor Bruno Cravedi.
«L’iter burocratico – spiega Lazzeri – è iniziato nel 2003 con la deliberazione del Consiglio Regionale. Oggi, a distanza di 10 anni, 3 dei 4 nuovi ospedali sono quasi giunti al traguardo. È come il ciclista che ha iniziato la corsa da bambino ed è arrivato al traguardo da anziano».
Per quanto riguarda l’avanzamento dei lavori, l’ospedale di Pistoia è quello più avanti di tutti con il 95,2%, contro l’84,9% di Prato, il 76,6% di Lucca e il 41,8% di Massa.
«Speriamo che la positività del dottor Cravedi, sulla consegna del nuovo ospedale a luglio 2013– spiega ancora l’esponente di “Più Toscana” –, non incontri qualche intoppo proprio ora che il “ciclista” è in vista della linea del traguardo».
Per quanto concerne il finanziamento totale dei quattro ospedali attraverso il project financing, lo Stato ha concesso 169.110.636,53 euro, il Concessionario SA.T 193.918.736,99 euro e le Aziende Sanitarie 56.470.378,33 euro per un totale di 419.499.751,85. Di questi, i costi di costruzione ammontano a 355.289.299 euro. I rimanenti 64.210.452,85 sono gli oneri riflessi: progettazione, altre spese tecniche, oneri finanziari etc. Il totale dell’ammontare, compresi i costi delle attrezzature e dell’allestimento degli ospedali supera i 657 milioni di euro. La sola costruzione dell’ospedale di Pistoia è costata 82.148.362 euro.
«Sugli aspetti dei costi – afferma Lazzeri –, la commissione “Sanità” si è riservata un approfondimento, ma rimane del tutto da sciogliere il nodo relativo alle vecchie strutture dismesse, dove è tuttora in atto un braccio di ferro tra i sindaci e le aziende sanitarie». Alcuni immobili verranno alienati, altri riconvertiti. «Mi piacerebbe sapere – conclude il consigliere di “Più Toscana” – quali e quante strutture intermedie verranno organizzate per accogliere chi non può affrontare da solo la convalescenza a casa».
Ma come sarà il nuovo nosocomio pistoiese? 400 posti letto, 20 posti di Osservazione breve intensiva (Obi), 13 sale operatorie, 26 posti dialisi, 5 sale travaglio (di cui una per parto in acqua), 3 sale parto, 2 sale per parto naturale, 3 sale di endoscopia digestiva e 1 sala di broncoscopia.

[Marco Giorgio Gargini gruppo consiliare “Più Toscana”]

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[Giovedì 17 gennaio 2013 | 22:31 - © Quarrata/news]

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