di ALESSANDRO
ROMITI
I
barbecue di Dario Cecchini, il bisteccaio di Panzano, erano regolari così in
mezzo alla gente? – E don Tofani si
lamenta per la ‘Festa dei popoli’
AGLIANA. Mentre a Firenze il
sindaco Renzi protesta contro il cardinale Betori, viceversa ad Agliana il
proposto Don Paolo richiama addirittura l’amministrazione comunale al termine
dell’omelia domenicale, stigmatizzandone il comportamento vessatorio: insomma
un fatto davvero inedito, mai accaduto.
Quest’anno
– ha protestato il prete dal pulpito – la Giunta Ciampolini
lo ha costretto a svolgere la “Festa dei Popoli” nell’ultima domenica del mese,
in coincidenza con la festività patronale, contrariamente alle consuetudini e
alle sue intenzioni di programma (vedi nel 2012 la stessa festa, fu
svolta il 23-24 giugno).
Ma
non è stata l’unica delle manifestazioni a subire un inedito spostamento: la
popolare “Sagra del pesce” – attesa da tanti
concittadini festanti e sempre celebrata l’ultimo sabato del mese di giugno –
è stata addirittura anticipata al giovedì 27 (anche questo, non era mai
successo!. E poi per il centenario!). Un’autentica sorpresa per molti,
impreparati all’insolita e scomoda collocazione, perciò costretti a perdersi
l’evento culinario posto in data feriale.
La
verifica degli avvenimenti ha dunque permesso di scoprire che i due eventi non
sono dovuti al caso o dall’anomala congiuntura meteoclimatica, ma ad un coatto
rimescolamento imposto da un terzo soggetto che sembra essere anche
responsabile dell’organizzazione nella sagra paesana: il sig. Elle (lo
chiameremo così) per la sera del 29 giugno aveva programmato (e questa volta in
proprio, senza alcun intesa con l’amministrazione) una piacevole e fruttuosa
serata di danza presso la sua struttura multifunzionale, che è una specie di supercasadelpopolo. Per questo motivo – ci
riferiscono – il responsabile dell’evento aveva un
prevalente interesse che ha previsto il sacrificio della “generale consuetudine
pubblica” della comunità...
A
Don Paolo, va il mio fraterno abbraccio di solidarietà e comprensione.
Ma
dall’analisi del Giugno emergono altre curiosità: come ha fatto il macellaio di
Panzano, Dario Cecchini, a raggiungere Agliana con le sue bistecche (vedi)? L’Associazione “Amici miei” è stata
infatti convinta a organizzare l’evento da qualche interessato “supervisore”?
Intanto
i macellai di Agliana sarebbero rimasti tutti a denti secchi, costretti a farsi
da parte.
A
proposito: ma il celebrato Dario Cecchini, ha ottemperato a tutte le misure di
sicurezza legate alle manifestazioni culinarie di piazza? Andavano bene ed
erano regolari quei due “super-bracieri” così avvicinabili in mezzo a una
manifestazione di centinaia di persone? Che ha detto l’Usl 3, quando ha rilasciato
i necessari permessi o quant’altro?
Alcuni
commercianti hanno riferito che, diversamente, l’amministrazione (ovvero il
Comando di Polizia Municipale) ha vietato loro di fare un piccolo barbecue
sulla strada per generali motivi di sicurezza. Ancora una volta sarebbero
tenuti due pesi e due misure per gli stessi cittadini suddivisi in figli e
figliastri?
Chissà
se il Presidente di Agorà, Marco Grillini, potrà precisare “chi ha fatto cosa e come”… Attendiamo fiduciosi il suo riscontro
chiarificatorio – anche se, trattandosi di Agliana, siamo abituati ai silenzi
su tutto e su tutti (a cominciare dalla Misericordia di Artioli).
Può
rispondere anche il Comandante Nesti.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 6 luglio 2013 | 11:22 - © Quarrata/news]
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