mercoledì 1 maggio 2013

AL ‘WALLACE’, STORICO PUB DI PIAZZA MERCATALE, CI METTONO POCO A TIRAR SU BAND E CONFUSIONE

di LUIGI SCARDIGLI

PRATO. Da allergico di vecchio lignaggio quale sono, avverto prima degli altri l’arrivo della Primavera. Ma non perché gli occhi inizino a bruciarmi o starnutisca, improvvisamente, senza alcun motivo. Lo avverto e lo capisco soprattutto dal risveglio della musica, che esce dal proprio immotivato letargo invernale, soprattutto ora – ma succede da anni – che le mezze stagioni non esistono più e che live si suoni sempre meno.

Al Wallace poi, pub storico pratese di piazza Mercatale, ci mettono poco a tirar su band e confusione, come ieri sera, con un quintetto di tutto rispetto, impegnato a saltabeccare da Elvis a Prince con invidiabile eleganze e leggerezza, con Cris Pinzauti, sostituto dell’ultim’ora di Steven, alla voce che si è fatto circondare da una troupe di sessionisti abituati tanto al bosco, quanto alla riviera: l’eccellente Leonardo Ricotti alla chitarra, Carmine Bloisi (è in arrivo il secondo erede, la moglie lo custodisce con cura), Stefano Girone al basso e quel folletto, imprendibile, ma micidiale, di Pee Wee Durante all’organo Hammond, suonato con agilità più dalla sinuosità del corpo, che dalle mani che scorrono e picchiano veloci sulla tastiera.
Cover rock blues, un piacere del piacere, in un locale, il Wallace, dove la musica viene servita prima delle pinte di birra e le pizze, una spelonca ideale dove la temperatura si alza sistematicamente in stato di quiete solo con il trascorrere delle ore della notte, fino a diventare equatoriale quando sul palco, invece che un maxi schermo che proietta immagini surreali, ci sono musicisti.
Una serata da incorniciare, quella di ieri, che ne precede un’altra che ha dell’incredibile: alla batteria, in trasferta da Padova, ci sarà ancora Carmine Bloisi, con uno dei beniamini di pub al baso, Marco Luotto Polidori; gli altri sessionisti rispondono, all’anagrafe, a Frank Santarnecchi all’organo Hammond, Cris Pacini al sax e Riccardo Onori alla chitarra. Se nel raggio di centinaia di chilometri, stasera, primo maggio, mi indicate un sito dove si concentrino musicisti di pari calibro di quelli di piazza Mercatale, sono disposto a disertare il Wallace e restarmene addirittura a casa, quasi in penitenza; non vi sforzate in improvvide interrogazioni su Google o qualsivoglia motore di ricerca.
Andate al Wallace, fatevelo raccomandare, c’è da divertirsi, ma assai, eh!

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Foto di Luigi Scardigli.
[Mercoledì 1 maggio 2013 | 08:01 - © Quarrata/news]

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