Onesto è colui che cambia il proprio pensiero
per accordarlo alla verità
Disonesto è colui che cambia la verità
per accordarla al proprio pensiero
Anonimo
PISTOIA. Il Comitato “No parcheggio sotterraneo” di San
Bartolomeo non può che rallegrarsi nella lettura del dispositivo di sentenza
emesso da Tar della Toscana il 20-11-2013 che:
a) respinge
il ricorso contro il silenzio proposto con l’atto introduttivo del giudizio;
b) dichiara
inammissibile l’azione impugnatoria proposta con i motivi aggiunti.
Il Comune non risulta in nessun modo
vincolato a dar seguito al progetto preliminare di realizzazione del parcheggio
interrato: deve solamente trasformare la propria decisione al riguardo in atto
deliberatorio. E siamo sicuri che il Sindaco Bertinelli, così come la quasi
totalità dei consiglieri comunali, intenderà responsabilmente porre il termine
“fine” a tutta la diatriba, impendendo l’insensata cementificazione di un
prezioso spazio verde del centro storico.
Anche perché il Genio Civile ha prescritto,
con le normative aggiornate lo scorso aprile, il divieto di costruire locali
interrati nell’area in questione, chiudendo di fatto e definitivamente la
questione.
Ribadiamo: il Comune non è
assolutamente obbligato, come invece vorrebbero sibillinamente far credere i
progettisti, all’adozione, in vista di una successiva approvazione, del “Piano
di Recupero” che a suo tempo aveva avuto la fattibilità.
Ci sembra poi assai curioso che gli architetti
Suppressa e Matteini facciano una campagna pubblicitaria sulla stampa a
sostegno del loro progetto preliminare (cioè di se stessi), evidentemente nella
speranza di intercettare qualche consigliere comunale poco informato e in cerca
di visibilità, pronto magari a strumentalizzare la vicenda per beghe di partito
o solo per andare sui giornali. Hanno per caso – chiediamo – accettato l’incarico progettuale senza preventivo
pagamento, cosa anomala per gli associati all’ordine degli architetti, e ora
tentano il tutto per tutto pur di farsi pagare?
Sempre ai tecnici facciamo
ulteriormente notare che il Comune non è chiamato a dare attuazione alla
fattibilità concessa al progetto di “Piano di recupero”.
Infatti il recupero del comparto di San
Bartolomeo è già partito ed attuato con successo; vediamo oggi (noi cittadini,
non certo i signori della Quick Parking/Napoletana Spa) la piazza
liberata dalle auto e riportata a luogo di incontro per residenti e non solo,
dove i bambini possono finalmente giocare e i turisti rilassarsi sulla panchina
ammirando una delle più signorili immagini toscane.
Cosa intendono dunque recuperare? È
evidente che a questo punto mirano solo all’edificazione speculativa del
parcheggio. Ma allora non dovrebbero ripresentare la richiesta di fattibilità
agli uffici competenti, in quanto non si tratta più di “Piano di recupero”, ma
solo di nuova edificazione, cioè del solo parcheggio interrato ?
Comitato “No parcheggio sotterraneo”
San Bartolomeo in Pantano
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Anche la citazione è del Comitato San
Bartolomeo.
[Sabato 23 novembre 2013 | 07:58 - © Quarrata/news]
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