PD, RENZIANI O NON RENZIANI?

Il Segretario provinciale del Pd Niccolai, una sua nota sull’Area Pallavicini e le soluzioni partecipate per il porta a porta

PISTOIA. Scrive Marco Niccolai:

Leggo ultimamente, sulla stampa locale, articoli con questo incipit: “i renziani contro…”, in particolare riferito alle vicende del Comune di Pistoia.

Io sostengo Matteo Renzi anche perché si è espresso con chiarezza per il superamento delle correnti ed egli stesso ha detto a Repubblica, qualche giorno fa, che “i renziani non esistono, sono una categoria dello spirito”.

Provo per un attimo ad immedesimarmi in questa “categoria dello spirito”, visto che sono il segretario provinciale di uno dei territori dove Renzi una settimana fa ha ottenuto uno dei risultati più alti nelle Convenzioni tra gli iscritti e penso dunque di averne titolo al pari di altri.

Lo faccio per ribadire che, anche a Pistoia, tutto il Pd è impegnato ogni giorno per attuare il programma di governo votato dai cittadini pistoiesi nel maggio 2012.

In esso c’era una scommessa decisa sul potenziamento della raccolta differenziata porta a porta. Il gruppo consiliare del Pd e l’Amministrazione sono attualmente impegnati per identificare la scelta migliore, anche in termini di ubicazione, dove debba essere collocato il centro di raccolta, utile per il raggiungimento degli obiettivi della pianificazione di ambito, e dunque credo si debbano attendere questi approfondimenti tecnici, che saranno poi discussi e valutati prima di una decisione definitiva.

Sono anche sicuro che gli iscritti al Pd, sia dirigenti che amministratori, sapranno sfruttare appieno i luoghi di discussione a ciò deputati (assemblea comunale, gruppo consiliare) per dare il loro contributo di merito rispetto a questa scelta così importante quando i richiamati approfondimenti permetteranno di scegliere consapevolmente, perché credo che tutti, a maggior ragione chi come me sostiene Renzi, dobbiamo rottamare la politica fatta di dichiarazioni sostituendola con quella più credibile fatta di impegno nei luoghi di confronto dove siamo chiamati ad operare sia dal voto degli iscritti, quando siamo dirigenti, sia da quello degli elettori, quando siamo amministratori.

Marco Niccolai

Segretario Provinciale Pd Pistoia

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Caro Segretario,

come vede non esitiamo a pubblicare le sue osservazioni in nome della più assoluta – e che noi rispettiamo di certo – libertà di opinione.

Ci lasci però eccepire altrettanto liberamente sulle “categorie delle spirito” del vivace Sindaco di Firenze che, oltreché seguìto da lei, è anche sostenuto, ci pare, da circoli che si chiamano Adesso!e-il-posto.

Chi sta in Italia, del resto, come dovremmo chiamarlo? Italiano o… scusi la provocazione, spaghetti, pizza e mandolino, come ci dissero i compagni della Repubblica Ceca quando ci rispedirono a calci nel sedere a Vienna alle quattro del mattino di qualche anno fa?

Eppure viaggiavamo con il “treno della memoria” della rossa Regione Toscana; e quel colore non doveva essere loro ignoto né sgradito, grazie anche alla simpatia che avrebbero dovuto nutrire per una Repubblica che era retta dall’Uomo di Budapest…

Ma provocazioni a parte… Siamo d’accordo con lei che la partecipazione è quella che lei stesso suggerisce.

Perciò, come Segretario provinciale del partito, glielo spieghi bene al Sindaco Bertinelli che per imbottigliare il Chianti non si parte dal sughero, ma dalla vendemmia…

Q/n

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[Martedì 26 novembre 2013 | 13:24 - © Quarrata/news]