SERRAVALLE-CASALGUIDI. Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Serravalle
Pistoiese, siamo intervenuti soprattutto in merito a due punti all’Ordine del
Giorno, esprimendo voto contrario: le nuove tariffe TARES e l’ assestamento
generale del bilancio 2013. Relativamente al primo argomento la Giunta, tenuto
conto del fatto che la raccolta differenziata ha raggiunto e superato i
parametri del 90%, ha proposto di estendere a tutte le utenze del Comune,
domestiche e non domestiche, le riduzioni tariffarie del 30% previste dal
Regolamento in caso di corretto comportamento nella differenziazione dei
rifiuti.
Ci siamo dichiarati contrari a questa
operazione poiché si tratta di un vero e proprio “condono”, che di fatto va a
premiare coloro che hanno trascurato il “porta a porta”–sicuramente non
scoraggiando tale condotta – e a mortificare l’impegno di quei cittadini che con
senso di civiltà e responsabilità hanno differenziato i rifiuti, grazie ai quali
il nostro Ente si è aggiudicato per ben due volte consecutive il premio
nazionale di “Comune Riciclone”.
Per quanto riguarda l’assestamento del
bilancio, abbiamo fatto notare che la manovra di 280.000 euro, prelevati dall’avanzo
di amministrazione (che rimane pari a 24.000 euro) per far quadrare i conti, è
dovuto essenzialmente a un grosso errore di previsione per quanto riguarda la
parte in conto capitale. Infatti, nonostante le maggiori entrate nella parte
corrente (Fondo di Solidarietà Comunale di 605.000 euro, IMU 2013 eccedente la
previsione di 140.000 euro, recupero ICI anni pregressi), che sono andate a
coprire le spese maggiori, si sono registrate una riduzione di 250.000 euro
della previsione di entrata da proventi per concessioni edilizie e una
riduzione di 100.000 della previsione di entrata da alienazione di immobili
comunali, in quanto viene tolta la somma relativa alla vendita della ex-sede
della Ragioneria poiché è presumibile che non si verifichino le condizioni per l’accertamento
di questa entrata entro il termine dell’esercizio finanziario.
Ciò conferma quanto abbiamo sempre
sottolineato: la scarsa capacità di previsione e una certa leggerezza nella
lettura e interpretazione della situazione sociale ed economica del nostro
territorio, dal momento che da una parte si afferma una crescita esponenziale
del disagio e dall’altra si sbaglia per eccesso di ben 250.000 euro la
previsione degli oneri di urbanizzazione!
Abbiamo posto all’attenzione anche l’evidente
contraddizione tra la manovra proposta e quanto affermato dall’Assessore Fedi
in sede di approvazione del Bilancio Consuntivo 2012. Riguardo all’avanzo di
amministrazione, l’Assessore sosteneva che era “dovuto meramente a questioni di
prudenza” di fronte all’incertezza normativa e prometteva che l’Amministrazione
l’avrebbe applicato quando si sarebbero verificate le condizioni giuste,
destinandolo tutto possibilmente ad investimenti. In effetti la somma di
280.000 euro viene destinata alla parte investimenti del bilancio; non però per
finanziare opere pubbliche, ma per coprire gli errori grossolani della Giunta.
Evidentemente queste sono per l’Assessore
le “giuste” condizioni per applicare l’avanzo di amministrazione, alla faccia
della prudenza e dell’incertezza normativa.
Roberto Bardelli
Elena Bardelli
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[Sabato 30 novembre 2013 | 13:01 - © Quarrata/news]
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