venerdì 29 novembre 2013

CON RENZI SENZA DERIVE


PISTOIA. I sostenitori di Renzi si schierano per Niccolai e per le posizioni espresse dal Segretario provinciale Pd nel post Pd, renziani o non renziani? ed escono con un documento critico nei confronti dei cosiddetti “renziani della prima ora” (Bartoli, Baldi e altri…?).
Ecco il testo della nota:

Il nostro sostegno a Renzi candidato alla segreteria nazionale del Pd nelle primarie dell’8 dicembre sarà pieno e convinto cosi come lo è stato nella consultazione degli iscritti. Siamo convinti che il suo progetto politico possa restituire slancio al Pd e all’intero paese.

Dobbiamo però sottolineare che la lista dei candidati all’assemblea nazionale corrisponde solo parzialmente alle sfide che ci attendono, in quanto troppo contraddistinta da protagonisti sia di recenti sconfitte politiche alle primarie, alle quali si è reagito venendo meno ai principi di lealtà verso il partito, a cui invece Renzi si è rigorosamente attenuto in occasione della sconfitta con Bersani, che da dirigenti immotivatamente critici verso i governi locali guidati da amministratori del loro stesso partito.
Per questo motivo e per la convinzione che si debbano fermamente contrastare tutti quei comportamenti che prescindono da un sereno confronto di idee e dai contenuti, ribadiamo il nostro pieno appoggio ai segretari locali e provinciale eletti solo alcune settimane fa e al loro programma politico.
Prendiamo inoltre sin d’ora le distanze da tutti quegli atteggiamenti che fanno delle aspettative suscitate da Renzi un uso sbagliato e alla distanza dannoso per lo stesso candidato segretario e per il partito.
I sostenitori di Renzi per Niccolai
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[Venerdì 29 novembre 2013 | 15:53 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. 'I sostenitori di Renzi per Niccolai'. Qui c'è qualcosa che non torna. 1) Chi sono questi 'sostenitori di Renzi per Niccolai', questi campioni di democrazia partecipata, questi 'democratici': che si scrivano i nomi e cognomi (anche se già li immaginiamo). 2) La seconda contraddizione in termini è quella di spacciarsi nel contempo come sostenitori di Renzi e di Niccolai. Ricordiamo, a vantaggio di chi legge, chi è Niccolai: è colui che alle primarie comunali a sindaco del 2012, nella sua qualità di imparziale segretario provinciale, si schierò smaccatamente, guarda caso, a favore del candidato scelto dall'establishment locale e non solo (per citare alcuni nomi: Rossi e Bersani, tralasciando Fragai, Bini, etc.). Niccolai è inoltre colui che alle ultime primarie nazionali si è schierato, udite udite, proprio contro Renzi. Perché: perché non ne condivideva, legittimamente, le idee (come la Caterina Bini, ad esempio), o forse perché, più semplicemente, aveva scelto anche questa volta il candidato dell'establishment (non si sa mai, tutti teniamo famiglia, come la Caterina Bini). Poi, alle ultime primarie per il rinnovo (si fa per dire) dei segretari comunali e provinciali si è presentato proprio contro i renziani della prima (come la Caterina Bini). Ora, visto il risultato ottenuto da Renzi presso i circoli (chissà come ha votato Niccolai nel segreto dell'urna), guarda caso, contravvenendo alle proprie idee politiche iniziali (roba grossa! ma, come si dice, solo chi non ha cervello non cambia mai idea), sostiene (seguendo le orme di Caterina Bini), udite udite, RENZI. É comunque interessante leggere questi predicozzi da chi fa del cambio di giacca un mestiere quotidiano. Credo non ci sia da aggiungere altro.
    Mario Bonesi.

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