QUARRATA. Io non sono un politico, so dire anche di no, indistintamente,
a tutti quelli che frenano le vere e reali soluzioni dei problemi e/o che
propongono soluzioni tecniche inopportune sul rischio idrogeologico.
Mettiamo subito in chiaro! Io non sono
un politico, ma anni e anni di lotte sul territorio per problemi reali, mi
portano a fare le seguenti considerazioni: io non ho niente che fare con i “Gattopardi
dei Consorzi” (vedi Nazione del 24 novembre 2013), infatti ci sono
persone che vogliono cambiare questo tipo di realtà.
Ci riusciremo, non ci riusciremo, comunque
vada nessuno potrà dire che non ci abbiamo provato e nessuno dei signori che
comandano si metta l’animo in pace, anche se ci buttano fuori con questo tipo
di elezioni, continueremo a lottare, senza mai mollare un minuto.
Mi dispiace per tutti gli amici, che mi
volevano votare e che purtroppo si trovano tutti nella sezione n° 1, il
meccanismo perverso dell’attuale legge elettorale non permette questa
possibilità.
Il sottoscritto si trova nella sezione
2, perché con la morte di mio padre il suo appartamento mi è passato in eredità
e ho pagato 44,55 euro e l’attuale legge dice che fanno parte della sezione 2 tutti
quei cittadini che pagano da 43, 66 a 578,85 e quindi sono nella sezione 2 per
89 centesimi, un vero meccanismo infernale.
Continuiamo:
1) In caso che sia eletto, non voglio
nessun compenso e nessun rimborso spese, tutto lo continuerò a fare come ho
fatto fino ad ora, volontariato puro e questo deve essere ben chiaro. Provvederò
a mandare una mail per precisare tutto questo alla segreteria del Consorzio, che
segue l’organizzazione delle elezioni e l’organizzazione del nuovo Consorzio.
2) Non seguirò assolutamente l’esempio
di votare a scatola chiusa o su comando, nei consigli del nuovo consorzio,
provvedimenti in cui i cittadini non ne sappiano assolutamente nulla. Tutti i
provvedimenti dovranno essere presi e votati in Consiglio, dopo assemblee con i
cittadini che dovranno esprimere e dire la loro idea attraverso percorsi
partecipativi, trasparenza piena su tutto e cittadini continuamente informati; se
non avverrà ciò io voterò contro, nessuna astensione, o sì o no
sui provvedimenti.
3) Il consigliere dovrà essere un
grimaldello in mano ai cittadini per trinciare le lungaggini burocratiche e per
riportare le loro istanze e se finisce la fiducia tutti a casa, nessuna delega
a nessuno.
4) Il programma del sottoscritto è il
patto di solidarietà firmato dai cittadini, dai comitati, dai sindaci e dai
presidenti delle Province nel maggio 2013 e vale per tutta la piana e per tutte
le province (vedi punto 5), infatti se non verranno fatte le opere idrauliche
sul territorio pistoiese, ne risentiranno pesantemente le province di Prato e Firenze.
5) Oggetto: Intesa programmatica
comitati civici e comuni
Il Coordinamento dei Comitati Civici
dell’Ombrone Pistoeise, dopo colloqui esplorativi con i responsabili del
rischio idraulico dei Comuni di Agliana (incontrato il 9 ottobre), Carmignano
(31 ottobre), Pistoia (26 settembre), Poggio a Caiano (27 ottobre), Prato (6 novembre),
Quarrata (26 settembre), il Consorzio Ombrone e la Regione Toscana (10 ottobre),
ha steso questo documento d’intesa volendo chiedere la collaborazione, la
solidarietà e l’impegno attivo dei Comuni suddetti,affinché sia garantita la
sicurezza idraulica del territorio della piana.
Nello specifico si richiede a Comuni e
Province di sottoscrivere la lettera d’intenti affinché siano garantiti:
– il rafforzamento del monitoraggio
costante dello stato di salute di argini e alvei dei corsi d’acqua della piana
– il rafforzamento della manutenzione
ordinaria e straordinaria dei suddetti argini
– la verifica del ripristino dell’alveo
dei torrenti con l’adeguamento funzionale delle sezioni e dell’alveo stesso
– la realizzazione, in tempi
ragionevoli, delle opere per la mitigazione del rischio idraulico,come casse di
espansione, invasi, impianti di idrovore, ecc.
– la manutenzione dei reticoli
idraulici minori ai sensi della normativa vigente
– l’implementazione di un piano
coordinato d’intervento nei momenti d’emergenza
In un clima di collaborazione e
partecipazione, questo Coordinamento, pur non essendo un organo pienamente
ufficiale, cerca la collaborazione dei Comuni menzionati, affinché, assieme al
costituendo Consorzio di Bonifica, si impegnino attivamente nell’affrontare il
rischio idraulico.
Come cittadini sensibili al problema, i
membri del Coordinamento si sentono moralmente responsabili in caso di calamità
da alluvione, e pertanto chiedono di essere parte attiva nel dialogo con le
istituzioni, e contribuire con proposte, alla risoluzione del problema.
Altresì, il Coordinamento non potrà non
rappresentare le eventuali responsabilità che sorgeranno da qualsiasi
trascuratezza delle istituzioni nell’affrontare il rischio idraulico, né potrà
evitare di sostenere iniziative contro i mancati interventi per la prevenzione
delle calamità.
Per capire
che non sto scherzando e che rimango coerente con quanto riportato sopra, basta
aprire uno dei Link riportati sotto che riguardano la partecipazione
Daniele Manetti
1) Daniele Manetti
su internet cliccare sui vari link : Blog, Regione Toscana, comitati, enti
pubblici, giornali, su liquida, associazioni, Usl, medicine del lavoro ecc. Basta
scrivere Daniele Manetti rischio idrogeologico su Google e si apre una storia
infinita (vedi Liquida)
2) Daniele
Manetti Ecco la “terna” della partecipazione. Il ringraziamento “trasversale”
di Manetti.Daniele .
Leggi inoltre: http://andreaballi.blogspot.com/2010/06/ecco-la-terna-della-partecipazione-il.html#ixzz2GXHhrCp2
Leggi inoltre: http://andreaballi.blogspot.com/2010/06/ecco-la-terna-della-partecipazione-il.html#ixzz2GXHhrCp2
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 29 novembre 2013 | 10:47 - © Quarrata/news]
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