martedì 14 maggio 2013

SANITÀ, SI PUÒ RISPARMIARE SENZA RIDURRE I SERVIZI


La Cisl di Pistoia propone di approfondire attentamente la spending rewiew Il sistema SSR e gli amministratori devono assumersi la responsabilità di gestire il tema della salute

PISTOIA. A proposito di quanto apparso sulla stampa sulla prospettiva di riorganizzazione del sistema sanitario, preventivata in vista di tagli cospicui alla Sanità Pubblica Toscana 2014, con dichiarazione dell’Assessore Regionale Marroni, la Cisl di Pistoia vuole esprime alcune idee, concetti e proposte.
Appurato che la tutela della salute individuale e collettiva pubblica è un elemento irrinunciabile, non negoziabile, sancito dalla Costituzione italiana, riguardo alla spesa sanitaria, dobbiamo distinguere tra la quota destinata alla assistenza diretta, percepita dai cittadini significativa per la loro qualità di vita , e la quota destinata al mantenimento di un apparato gestionale-burocratico-politico, di cui potremmo non percepire l’immediata utilità, così come organizzato.
Di tale apparato burocratico vanno appurati e dettagliati i costi, sui quali incidere con tagli e razionalizzazioni, in quanto molti di questi sclerotizzati, clientelari e pertanto non funzionali al reale servizio ai cittadini.
Potremmo immaginare che il costo complessivo di tale apparato potrebbe equivalere ad una parte significativa dei disavanzi dichiarati.
Per operare reali economie si dovrebbero applicare delle leve economico/gestionali al fine di tendere all’eccellenza, a partire dall’attività dei medici di Medici di medicina generale, con i quali peraltro non è ancora stato stipulato nessun accordo che ne regoli le attività nell’ambito dei territori, così come previsto dalla delibera di riordino del sistema sanitario regionale n. 1235.
Inoltre nel territorio l’assistenza infermieristica deve poter essere attivata direttamente, in presenza di un accertamento infermieristico ospedaliero, senza l’intervento del medico di base, allo scopo di valorizzare le professionalità di riferimento.
Occorre portare a ragionamento su quale sia il bisogno di assistenza sul territorio per rintracciare risorse e potenziarle, rileggere le caratteristiche dei profili sanitari e applicarli tenendo conto delle mutate condizioni socio-economiche con lo scopo di:

  • definire obiettivi di supporto sociale e obiettivi di cura sanitaria sostenibili;
  • informare correttamente il cittadino, laddove non esiste possibilità, della risposta sul livello sostenibile e chiedere rinforzo, collaborazione e interfaccia di risposta politica;
  • informare il cittadino-utente sulla risorsa sanitaria, nel rispetto dell’appropriatezza delle prestazioni
  • informare il cittadino perché possa collaborare per il miglior utilizzo delle risorse, al fine di limitarne l’utilizzo improprio.

La Cisl di Pistoia propone di approfondire il tema della spending rewiew suddetta e della qualità del servizio, attraverso l’istituzione di tavoli di concertazione multidisciplinari, trasversali, sul territorio regionale composti da “esperti” del sistema, orientati alla qualità, all’etica, capaci di produrre soluzioni operative traducibili in comportamenti, con ampia partecipazione degli operatori di linea al fine di istruire raccomandazioni e criteri da ratificare in sede politica.
Il sistema SSR e gli amministratori devono assumersi la responsabilità di gestire il tema della salute in questo regime di difficoltà, individuando le risorse, potenziando la rete di risposta ai bisogni dei cittadini utenti, investendo con accuratezza e parsimonia il denaro pubblico, responsabilità politica diretta per chi dai cittadini è stato eletto.
In base alla situazione di gravità economica che ci viene prospettata, ci chiediamo come si ipotizzi Firenze per la Centrale Unica del 118 sapendo che tale scelta costa 60 volte di più che quella di realizzarla a Pistoia, non rispettando la legge regionale Toscana n. 81 del 2012.
Su quest’ultimo tema la Cisl pertanto chiede da parte degli amministratori pubblici, una decisione chiara, definitiva e basata su qualità e risparmio di spesa, filone portante della normativa di riordino regionale.
[cisl fp pistoia] 
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[Martedì 14 maggio 2013 | 16:51 - © Quarrata/news]

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