(AN)SALDO BREDA. LE COLPE VENGONO DA LONTANO

 Alla base di tutto resta l’operazione Chiti-Bassolino

PISTOIA. Qualche giorno fa la brava Michela Monti, su La Nazione, scriveva che tutti erano preoccupati per la sorte della Breda e che il suo quotidiano aveva già scritto, nei giorni precedenti, di queste preoccupazioni.

Ci è venuto in mente quello che andiamo ripetendo su questo blog da sempre o comunque da un anno e mezzo a questa parte. Se non ci credete, andatevelo a rivedere con una semplice ricerca incrociata.

Non è, quindi, una novità, per noi. Mentre pare lo sia per molti: da Comune, Provincia e Regione in giù.

Sulle lettere riservate degli amministratori pistoiesi a Ministri e Governo e sulle richieste di interessamento a Bersani e Fassina, eravamo stati scetticissimi fino da subito: in campagna elettorale si dice tutto e il contrario di tutto. Non dalla parte di Bertinelli, s’intende: ma da quella dei politici nazionali che sono un po’ come gli inviati speciali dei giornali, che vengono, vedono, vincono e spariscono.

Oggi si sveglia Vannino Chiti. E compare sia sul Tirreno che sulla Nazione.

Una mossa tra lo scontato e l’inutile, siamo convinti. Per anni, anni fa, con D’Alema, non abbiamo fatto altro che doverlo ascoltare ogni giorno tutto il giorno: Vannino parlava dovunque, con chiunque, di qualsiasi cosa. Poi è caduto nel silenzio. Ora rieccolo affacciarsi sul tema del ‘contenitore politico del Pd pistoiese’: ché tale è la Breda e, come spesso abbiamo scritto, se la Breda chiude, allora a Pistoia chiude anche il Pd. E forse sarebbe l’ora auspicabile.

Ma piuttosto che parlare e dire ciò che riporta la stampa, Vannino dovrebbe fare – a nostro avviso – un serio e approfondito esame di coscienza.

Perché, come abbiamo scritto più volte, se le condizioni dello stabilimento di Pistoia sono a questo punto, è grazie anche al suo interessamento e alla sua mossa originaria.

Quella con cui, accordandosi con Bassolino, legò un povero ciuchino sardo (la Breda di Pistoia) a un preistorico mammut (lo stabilimento napoletano).

Quello che potrà essere l’esito dell’operazione-pariglia lo lasciamo intuire tutto a chi legge.

e.b. blogger

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[Mercoledì 12 settembre 2012 - © Quarrata/news 2012]