venerdì 10 maggio 2013

“IL MONDO A UNA SVOLTA” E… L’ITALIA ALLA FRUTTA


di LUIGI SCARDIGLI

Vittorio Prodi (Pd) ha presentato il suo libro in Sala Maggiore

PISTOIA. Il mondo a una svolta (scaricabile qui) ma con oltre mezz’ora di ritardo e al cospetto, tra l’altro, di una platea di pochi, affatto intimi, visto che qualcuno, durante le sue illuminanti e speranzose illustrazioni di soluzione alternativa, ha preferito giocare con il proprio telefonino.

È questo il quadro, semplicemente raccapricciante, messo in mostra nel pomeriggio in Sala Maggiore di Palazzo Comunale, dove il fisico eurodeputato del Pd, Vittorio Prodi, ha riassunto il significato illustrato, con dovizia, nel proprio libro, presentato e regalato ai presenti del Circolo Centro del Partito Democratico. E a parte qualche santificato e altri trombati e la bellezza, genuina, di Beatrice Papi (considerazione strettamente estetica) a sentire Vittorio Prodi e le sue intuizioni circa la possibilità, tangibile, di aggredire la crisi (economica) trasformandola in energia (pulita), il resto della Sala è restato deserto.
E non perché alla svolta non si sia così vicini: anzi, siamo ormai tra le braccia della svolta; peggio, tra le sue fauci, quelle che nel giro di breve, non contente di essersi ormai ingoiate migliaia di imprese e relativi posti di lavoro, minano, quotidianamente, la sicurezza della stragrande maggioranza dei cittadini, alle prese con una crisi che pare non avere vie d’uscita.
Quelle suggerite da Vittorio Prodi, oltre che essere terribilmente realistiche e praticabili, però, presuppongono un livello di cultura che questo Paese non si può in alcun modo permettere; un sistema-Paese che dovrebbe ridisegnare se stesso in un arco temporale non più sottendibile a millenni o ere, ma nel volgere di due generazioni al massimo: le prossime, invece, saranno ancora lì, a sanare i conti di quelle che la hanno preceduta, fra le quali mi preme inserire il nome di Rosy Bindi; lo faccio a ragion veduta, perché è una delle due prefatrici del volume di Prodi e lei, che il mondo sia a una svolta, si è sempre potuta permettere il lusso di non accorgersene.
Dimenticavo. Il libro di Vittorio Prodi è stato regalato ai presenti ai quali, però, è stato gentilmente chiesto di poter contribuire, spontaneamente e volontariamente, all’iniziativa, soprattutto alla luce del rischio che il finanziamento pubblico ai partiti scompaia.
Dopo i 4 euro delle Primarie-farsa, la battuta, più tragica che comica, il Pd se la poteva anche risparmiare, però!

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Foto di Luigi Scardigli.
[Venerdì 10 maggio 2013 | 08:20 - © Quarrata/news]

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