sabato 7 dicembre 2013

CENTRO RIFIUTI. LA LOCALIZZAZIONE ALL’AREA EX PALLAVICINI CONTRASTA CON L’OBIETTIVO DI ANNULLARE IL CONSUMO DI SUOLO CEMENTIFICANDO UN’AREA DESTINATA A PARCHI URBANI


Per il Sel Bertinelli è incoerente: «Non è possibile continuare a consumare nuovo suolo senza avere prima completamente utilizzato quello già cementificato» – E si insiste sul Dano

PISTOIA. La questione dell’insediamento del centro di smistamento per realizzare del Centro di Raccolta a supporto del servizio porta a porta rappresenta una sintesi di molti nodi che la politica dovrebbe affrontare per recuperare credibilità verso i cittadini.
La prima grande questione è legata alla coerenza e credibilità che in questo caso viene valutata sulla base del programma di governo che ha come obiettivi sia la riduzione dei rifiuti indifferenziati sia lo zero consumo di nuovo suolo sia la partecipazione dei cittadini.

La localizzazione all’area ex Pallavicini contrasta con l’obiettivo di annullare il consumo di suolo cementificando un’area destinata a parchi urbani. Questa azione oltre ad essere incoerente con il programma di mandato incide negativamente su equilibri urbanistici già precari nella nostra città.
Il Regolamento Urbanistico recentemente approvato, infatti, rileva che per quanto riguarda gli standard di verde e parcheggi pubblici la nostra città soffre un sottodimensionamento sia rispetto ai 24 metri quadrati previsti dal Piano Strutturale sia rispetto ai 18 metri quadrati previsti dalla normativa nazionale del 1968.
Con questa localizzazione si sottraggono alla città sia spazi verdi sia parcheggi pubblici con un intervento che potrebbe essere realizzato in aree già cementificate permettendo all’amministrazione di restare coerente con il proprio programma di mandato.
Un’efficiente ed efficace politica che si ispiri alla sostenibilità deve esser valutata sulla sua capacità di ridurre gli sprechi di risorse attraverso un loro uso razionale: non è possibile continuare a consumare nuovo suolo senza avere prima completamente utilizzato quello già cementificato.
Un recente documento della Commissione Europea [Com (2011) 571] conferma l’obiettivo del consumo zero di suolo e suggerisce le azioni da intraprendere nell’immediato: priorità alla rigenerazione e riqualificazione del tessuto urbano esistente intervenendo sulle aree dismesse e sul patrimonio edilizio.
Lo stesso presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha ribadito che le nuove linee guida della riforma urbanistica della legge sul governo del territorio (riporto fedelmente le sue frasi) sono “ Zero consumo di suolo e mantenimento del territorio a verde.”
Persino il Segretario nazionale Cgil della Fillea (sindacato edili) chiede zero consumo di suolo, intervenendo ad un convegno con Rossi e Marson.
Vorrei infine ricordare che già nel mio primo comunicato stampa indicavo come possibile localizzazione del centro raccolta movimentazione il Dano, che pare avere tutte le caratteristiche ambientali, urbanistiche, come emerge da recenti documentazioni, non necessita neppure di bonificare l’area se continuasse come attività la raccolta differenziata dei rifiuti.
Alberto Zoppi
Coordinatore circolo Sel Pistoia
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 7 dicembre 2013 | 16:50 - © Quarrata/news]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.