domenica 8 dicembre 2013

«CULTURA A PISTOIA? CARO SINDACO, SIAMO DAVVERO MESSI MALE!»


E l’occupazione della Villa di Scornio per la rappresentazione di “Piccolo Sipario”?

PISTOIA. Un lettore molto critico nei confronti del Sindaco Bertinelli, a proposito della cultura a Pistoia ci scrive:

Stando alla cronaca locale dei giorni scorsi, pare che il Sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli abbia parlato della “necessità di una vera e propria terapia della cultura” per la nostra comunità.

Ci siamo chiesti se il Signor Sindaco si è accorto adesso della patologia che affligge il settore cultura a Pistoia, oppure se ne aveva consapevolezza anche quando ha nominato alcuni responsabili del settore; e ci siamo anche domandati chi potrebbe essere il patologo giusto per individuare e somministrare la terapia di cui parla il Signor Sindaco.
A nostro parere tale terapia non può certo essere individuata e somministrata dall’Assessore alla Cultura, dal momento che avendola sentita parlare in alcune occasioni pubbliche, ci ha dato l’impressione di non sapere di cosa stesse parlando e di non avere una particolare predisposizione alla comunicazione.
Non ci sembra possa venire qualche suggerimento terapeutico significativo da chi “gratuitamente”, a detta del Signor Sindaco, sta progettando il futuro museale ed espositivo di Pistoia, dato che ha operato per alcuni decenni a fianco di chi ha ridotto la città nello stato attuale.
Non saranno certo gli artefici del progetto “Luminarie 2013”, che faranno trascorrere alla città le Feste più buie e, a nostro parere, più ridicole che si ricordino, con notevole sperpero di danaro pubblico, cioè di tutti i cittadini, che nel contempo devono tirare la cinghia.
E non saranno certo sacchettini, più o meno sotterranei, farciti e confezionati altrove ed ospitati a Pistoia con tanto di “truppe cammellate” al seguito in occasione dei loro spettacoli, dato l’irrilevante grado di coinvolgimento dei pistoiesi, di quei cittadini che proprio in ambito culturale, e anche didattico, sembrano adatti solo a fare da “zerbini” per i “tappeti” riservati ad altri, com’è accaduto nei giorni scorsi nella Scuola di Musica della “Villa di Scornio”, per la rappresentazione di “Piccolo sipario”, che per alcuni giorni ha sconvolto ed impedito la normale attività didattica di chi ha pagato la retta per imparare le discipline che nella Scuola si insegnano.
“Il pesce puzza dalla testa” dice il proverbio, e se il pesce è convinto che va bene quello che pensa lui, con il suffragio degli amici e degli amici degli amici, dentro e fuori le mura cittadine, crediamo che il fetore sia destinato ad aumentare e la putrescenza potrebbe diventare irreversibile.
Remo Cerini II
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 8 dicembre 2013 | 12:53 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. Remo per sindaco! ...magari!
    Celentano assessore alla "qultura"
    r i p entrambi.

    RispondiElimina

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.