CAMPOTIZZORO. Giuseppe
Biondi ha scritto su facebook:
Scusate se userò il maiuscolo ma siamo
stanchi di subire! Questa è la lettera che la “grande Kme Italy”, a firma dell’amministratore
delegato “Riccardo Bottura” ha mandato il 10 dicembre 2013 al Comune di San
Marcello Pistoiese.
Dopo tale lettera a tutte le
associazioni con sede all’interno delle ex Scuole S.M.I. è stata recapitata
questa mail:
“Con la presente si avvisa formalmente
le Associazioni e la Provincia di Pistoia, come richiesto dalla proprietà di
attivarsi alla sgombero completo dei locali occupati entro e non oltre il
19/12/2013.
Le chiavi dei suddetti locali dovranno
essere riconsegnate immediatamente dopo tale data alla 4° area del Comune di
San Marcello P.se nella persona del sottoscritto o alla collega Papini Barbara.
Restando a disposizione per qualsiasi
chiarimento in merito.
Cordiali saluti.
Il Responsabile della 4° Area
Arch. Paolo Massaini
Più tardi metterò anche la prima mail della
“Kme Italy” in cui si intimava a tutte le associazioni di lasciare la ex Scuola
S.M.I. per “totale inagibilità”!
Avviso che tutto ciò che d’ora in poi arriverà
alla nuova Pro Loco sarà completamente e immediatamente visibile a tutti su
questa pagina, in modo da rendere evidente come certe persone che a parole
predicano volontariato e associazionismo, con i fatti sbattono fuori, senza
nemmeno un minimo di confronto e discussione, chi, nel loro piccolo, si dà da
fare per non fare morire questa nostra montagna!
• • •
Quello che scrive Biondi è chiaro di
per sé.
Noi, in passato, abbiamo commentato
certe incongruenze della Dynamo, ma qualcuno ci ha subito rimproverato: va da
sé che continueremo a farlo, perché crediamo che ci siano diversi aspetti poco
convincenti nel volontariato (e non solo Dynamo).
Certo non ha fatto bene alla Montagna
il flop del Comune Unico. Che i ramai si aspettassero un’avanzata trionfale
verso il Dynamone? E che siano rimasti non troppo bene quando il soufflé
s’è sgonfiato? Chissà…
Scettici come siamo (ma anche di più:
cinici) crediamo che se la gente volesse davvero fare opere di beneficenza,
forse non metterebbe su delle onlus: darebbe direttamente ai poveri quel che
gli avanza. Evangelicamente.
Finché non lo farà, scusateci, ma ci
resterà davvero difficile credere in qualsiasi professione di fede e di bontà.
Q/n
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 15 dicembre 2013 | 20:24 - © Quarrata/news]
Filantropia, filantropia ...
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