giovedì 19 dicembre 2013

PRESENTATO ALLA CAMERA IL LIBRO DI ANNA LISA RUSSO DI MONTECATINI


ROMA. Anna Lisa Russo arriva alla Camera dei Deputati. Mercoledì pomeriggio, il libro della giovane montecatinese, scomparsa per un male incurabile nel 2011, all’età di appena 33 anni, è stato presentato nella Sala delle conferenze stampa di Montecitorio: un’iniziativa fortemente voluta da Edoardo Fanucci che, già da Vice Sindaco, si era a lungo impegnato per mantenere vivo il ricordo di Anna Lisa e della Onlus che porta il suo nome.

“La nostra è una collaborazione che parte da lontano – ha sottolineato – abbiamo deciso di far conoscere ‘Annastaccatolisa’ al Parlamento perché si tratta di un’associazione seria, che opera con generosità e altruismo, per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e in favore della Ricerca scientifica, un settore a cui in passato sono state tagliate troppe risorse. Anche su questo dobbiamo invertire la rotta”.
All’iniziativa ha preso parte anche il Sindaco di Montecatini Teme Giuseppe Bellandi, che ha portato i saluti della città e una testimonianza personale. “Quello di Anna Lisa, seppur nella tragedia, è un messaggio di gioia. Da medico, la mia missione era combattere la malattia. Per questo so riconoscere la sofferenza e il dolore di Anna Lisa meglio di altri. Voglio ringraziare Edoardo Fanucci per la sua sensibilità e per aver affrontato il tema in questa sede: la dimostrazione che lo Stato è presente”.
Parole condivise da Federico Gelli, deputato e presidente di Cesvot, Centro Servizi Volontariato Toscana. “Questo è il centro della vita democratica, il luogo opportuno dove mettere in risalto il lavoro e il percorso che l’associazione ha compiuto in questi mesi. Grazie ad ‘Annastaccatolisa’ per la straordinaria attività di aiuto e supporto ai più deboli”, ha detto.
Presente anche Andrea Taddei, Vice Sindaco di Buggiano, legato ad Anna Lisa da una lunga e profonda amicizia. “Ci ha insegnato ad affrontare il dolore, a non vergognarci della sofferenza, né ad averne timore”.
Toccanti le parole della madre, Roberta. “Quella di oggi è un’emozione fortissima, ho partecipato in questi anni a tante iniziative, ma questa mi commuove più delle altre. Anna Lisa sperava di poter convivere con la malattia, di andare avanti e di trovare la cura giusta per tanti casi come il suo. Per questo vogliamo sostenere la Ricerca e la prevenzione: a trenta anni non si può morire di tumore. L’amore che sento intorno a me e ad Anna Lisa è la molla che mi dà la forza per continuare a vivere”, ha concluso commossa.

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[Giovedì 19 dicembre 2013 | 19:42 - © Quarrata/news]

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