UN VILLONE PUCCINI PIENO DI GUAI (E DI PERICOLI)

di Fabrizio Geri [*]

E poi il Comune di dica dov’è finita la statua di terracotta di Linneo a Legno Rosso

PISTOIA. Non vorrei che calassero i riflettori sul parco Puccini, il gioiello di Scornio e di tutta la città, il cui lago purtroppo sta subendo le conseguenze dell’incuria e dell’insensibilità diffusa, tipica di troppe persone e dei loro rappresentanti politici.

Nel piano triennale degli investimenti del Comune sono inseriti 100 mila euro per interventi di carattere generale al Villone, ma come scrissi tempo addietro la situazione è assai grave e implicherebbe interventi strutturali (arginatura in pietra, con svuotamento del lago) per i quali non è possibile giocare al risparmio.

Risulterebbero penalizzati i lavori, e sarebbero quindi soldi buttati via. Non sarebbe sbagliato poi sistemare l’isolotto col tempio di Pitagora, pensando in prospettiva a giornate annuali di visita e fruizione con la barca, valorizzando maggiormente il luogo, inserendolo in iniziative culturali etc…

Ci sono inoltre ulteriori cose che non vanno. Tempo fa l’amico ed ex collega in Consiglio Comunale Nicola Barbarito aveva chiesto dove fosse finita la statua di Carlo Linneo in terracotta del Legno Rosso. Quella che ha dato per l’appunto il nome alla stessa zona degli impianti sportivi di Capostrada, dal momento che gli abitanti del posto, allora come ora, non si rendevano conto del senso di una statua a Linneo e ne storpiarono quindi il nome che in quel modo rimase fino a noi.

Manca già da diversi anni e mi chiedo anch’io se è necessario che la gente di Capostrada vada a Chi l’ha visto? oppure il Comune pensa di ripristinarla, là sulla colonna di fronte alla scuola materna.

Sono poi disseminati nel parco anomali sedili ricavati nel tronco intagliato di alberi. Terminano con uno schienale contundente quasi studiato ad arte per castigare gli sbadati bambini che, nella concitazione della corsa e del gioco, vi cadessero sopra.

Un potenziale pericolo che in teoria si dovrebbe rimuovere già da domani, senza aspettare, come invece troppo spesso avviene in Italia, che succeda qualcosa di pericoloso per rimediare.

Aspetto che la segnalazione venga tenuta in considerazione da chi di dovere.

[*] – Cittadino del mondo

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[Venerdì 6 dicembre 2013 | 18:49 - © Quarrata/news]