Dal marciapiede spariscono le ‘civette’,
ma il cartello-transenna del Comune finisce dietro un angolo a intralciare la
circolazione pedonale a danno della sicurezza
AGLIANA. Stamattina ci viene da ripensare ai nostri precedenti post
(vedi
1 e vedi
2) e siccome abbiamo anche gli occhi – purtroppo –, non ce ne vogliano
né il Sindaco Ciampolini né il Comandante Nesti (e nemmeno Alberto Ciampi) se
abbiamo ancora qualcosa da aggiungere e da sottolineare.
Innanzitutto ci fa impressione che
siano sparite le civette davanti alla libreria: da due giorni, come potete
vedere dalle foto.
Per quale motivo? Finite le promozioni
o c’era qualcosa che non andava?
In secondo luogo è sparito anche il
cartello-transenna del Comune, che però è stato spostato in via Garibaldi,
proprio dietro l’angolo e sempre sui ‘mattoncini rossi’ che il Sindaco diceva
essere indicazione di ‘proprietà privata’. Quindi qui si sarebbero cambiate –
nell’ottica del ragionamento sindacale – le cosiddette ‘noci in coccole’:
ossia non si sarebbe risolto un bel niente. Anzi.
Per giunta, dato il posizionamento
della transenna e, come chiunque che non sia non-vedente può constatare senza
ombra di dubbio, quel residuato-bellico della guerra di accesso al centro di
Agliana, costituisce in vero e proprio pericolo per la circolazione di bambini
e anziani. Fra l’altro non ci sarebbe anche una norma che vieta di ingombrare
gli spazi dei marciapiedi?
E qui rivolgiamo la domanda a due
persone: il caro Alberto Ciampi che, come Assessore ai lavori pubblici, deve
vigilare a che nella circolazione (anche pedonale) non ci siano ‘inciampi’ (ci
perdoni il wortspiel, il gioco di parole…); e, secondo ma non ultimo, l’egregio
Comandante dei vigili, Alessandro Nesti, che a volte sembra vedere sin troppo
e, in altri casi (come questo, per esempio), pare un po’ troppo distratto.
In generale trasparenza e democrazia
vorrebbero che a domanda si rispondesse.
O a Agliana sono tutti esentati…?
e.b. blogger
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[Mercoledì 27 febbraio 2013 | 12:20 - © Quarrata/news]
Dalle immagini sembra di comprendere che la transenna è appoggiata addirittura nella prossimità di una scivolo per l'accesso dei disabili? O la politica di difesa dei diritti dei disabili dov'è finita, tanto proclamata sia a Pistoia che in Provincia? Ma quella transenna, non è pericolosa a prescindere dall'accesso di rampa per le carrozzelle? qualche pedone che transita sul marciapiede, potrebbe inciamparci?
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