di LUIGI SCARDIGLI
PISTOIA. Lo stuolo degli affezionati alle tribolazioni musicali di
Lorenzo Del Pero è nutrito. E puntuale. E quando il coroner de noantri chiama a raccolta, i suoi numerosi estimatori
non si fanno aspettare. La conferma, piacevole e meritoriamente dovuta, Lorenzo
Del Pero l’ha avuta anche ieri sera, quando al Melo’s, ad assistere alla presentazione ufficiale del suo nuovo
omonimo Cd, sono accorsi in tantissimi.
Certo, il suo ultimo e tribolato lavoro
discografico, i presenti, l’avevano già sentito, facile prevedere, perché l’artista
si è già messo in moto da tempo nella distribuzione, ma nonostante gli
apprezzamenti avrebbero anche potuto decidere, vista la serata da lupi, di restare accoccolati sotto il
plaid: nessuno ha voluto fare a meno di gustarselo live.
Primo perché dal vivo, la pressione e
gli accorgimenti tecnici di sala di registrazione, sono di ben altro spessore;
secondo perché Carlo Romagnoli al basso e Davide Malito Lenti alla batteria
(che hanno lavorato nel Cd) sono sempre un piacere da sentire, al di là di chi
sia il band leader che li conduca a spasso; terzo perché così, osservando le
flessioni del diaframma e la sofferenza che sgorga, si ha davvero l’idea di
cosa sia l’arte.
Mi sono guardato più volte attorno,
ieri sera e quell’immaginato produttore artistico britannico che ha perso l’aereo
a Peretola e che un tassista senza scrupoli ha trasportato fino a Pistoia –
avevo immaginato una sit del genere, per quell’appuntamento con la fortuna –, però, non l’ho visto. Ho visto in compenso tanta gente – tutti quelli che c’erano, mamma Del Pero compresa – salutare con piacere l’ennesimo sforzo del nostro cantautore, uno di quelli che,
ringraziando il cielo o chi volete voi, riesce ancora a non distinguere il vero
dai sogni.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Foto di Luigi Scardigli: Lorenzo Del
Pero, chitarra e voce, Davide Malito Lenti alla batteria e Carlo Romagnoli al
basso.
[Domenica 3 febbraio 2013 | 10:18 - © Quarrata/news]
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