di LUIGI SCARDIGLI
Stasera, al Puccini di Firenze, solidarietà musicale degli
artisti isolani in Toscana
FIRENZE. Per riunire tanti musicisti, e di che calibro, ogni
occasione è davvero ideale. Se poi, alla bellezza artistica, si aggiunge anche
e soprattutto che la serata, quella in programma giovedì prossimo, 12 dicembre,
al teatro Puccini di Firenze (Cascine), sarà devoluta in favore della
popolazione sarda colpita dall’alluvione lo scorso 18 novembre, beh, l’equazione
torna perfettamente.
Agli spettatori, l’associazione
culturale Sardi in Toscana che ha promosso l’evento, realizzato con la
collaborazione dell’istituto Ernesto De Martino, il teatro Puccini e
patrocinato dalla Regione autonoma Sarda e dalla Regione Toscana, chiederà un
contributo minimo di 10 euro, che servirà, poco o nulla, a rimettere in piedi
una regione da troppo tempo costretta a genuflettersi agli interessi degli
altri, ma che darà un segnale, forte e chiaro, a tutti quei sardi che adorano
la propria terra e che stanno provando a non lasciarsi sedurre dalle lusinghe
continentali restando tra nuraghi e Barbagia, mare e solidarietà.
La serata sarà condotta da Anna Meacci,
che inviterà sul palco, non sappiamo in quale ordine, Elena Ledda, erede
legittima di Maria Carta, che ne ha ereditato la più alta rappresentatività,
accompagnata dal suo sessionista d’eccezione, Mauro Palmas, il gruppo che fonde
esperienze toscane ad origini sarde, gli Ammentos,
il gruppo femminile LeMusiQuorum, l’arpa
celtica di Stefano Corsi e un altro duo di particolare bellezza: Franco
Santarnecchi al piano e la voce, intensa e profonda, di Maria Grazia Campus.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 12 dicembre 2013 | 08:21 - © Quarrata/news]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.