SI RIACCENDONO I TEATRI DI MONSUMMANO E LAMPORECCHIO

di LUIGI SCARDIGLI

Sabato ‘L’impresario della Smirne’ e domenica ‘Beniamino’

ANCORA un fine settimana full-immersion quello proposto dai teatri di Lamporecchio e Monsummano che sabato e domenica porteranno rispettivamente in scena L’impresario delle Smirne, di e con Roberto Valerio e Beniamino, monologo affidato ad Ennio Fantastichini per la regìa di Steve Spears.

Ci addentreremo un po’ più nelle segrete stanze della rappresentazione valdinievolina perché la simpaticissima commedia turco-napoletana di Valerio, in programma sabato 14 dicembre al teatro di Lamporecchio, abbiamo già avuto modo di presentarla, applaudirla e recensirla nella passata stagione, quando la carovana multietnica dello spettacolo è sbarcata al Manzoni di Pistoia.

Ci sono qualche novità, rispetto al cast della passata stagione, ma chi ha visto la nuova squadra all’opera giura che il risultato, brillante e divertente, sia il medesimo. A Monsummano Terme invece, domenica, al Montand, Ennio Fantastichini sarà il cavallo solitario di un’opera che potrebbe avere risvolti particolarmente imbarazzanti se solo l’autore e gli attori ai quali è stata nel tempo affidata l’interpretazione non avessero usato tutta la profonda tenerezza di un guizzo tenuto nascosto.

Si parla di un professore australiano che intorno alla metà degli anni ‘60, per arrotondare uno stipendio dignitoso ma modesto, implementa le proprie entrate con ripetizioni private concesse a signore di rango che lamentano alcuni piccoli e veniali vizi di pronuncia. Il suo secondo, dopo lavoro si imbatte, un giorno, in Beniamino Franklin, un suo allievo giovanissimo che la madre gli affida per la cura della balbuzie. Ne nasce un amore struggente, ma platonico, che il professore riesce a soddisfare soltanto travestendosi in casa da signora e confidando tutti i propri sentimenti ad un vecchio amico omosessuale.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

[Giovedì 12 dicembre 2013 | 08:27 - © Quarrata/news]