venerdì 13 dicembre 2013

FABRIZIO GERI SU EX-PALLAVICINI, CENTRO RACCOLTA RIFIUTI E ATTUALE MAGGIORANZA PD


di Fabrizio Geri [*]

Per l’ex consigliere non servono slogan, ma un concreto impegno per cambiare definitivamente rotta

PISTOIA. In merito all’area Pallavicini, in particolare sul centro di conferimento rifiuti e palazzina direzionale di Publiambiente, condivido quanto è stato già detto e scritto. Cioè che il Dano è un’ottima soluzione e non richiede alcuna bonifica, che i cantieri comunali sono il sito naturale per il centro direzionale e che purtroppo è passato il messaggio sbagliato per cui le isole ecologiche sono un qualcosa di puzzolente che vanno allontanate. Invitando, indirettamente, i residenti di altri luoghi dove saranno realizzate a costituire comitati del no. Il tutto senza presentare un piano complessivo di isole ecologiche e senza parlare di raccolta differenziata e tariffe premianti, vera battaglia da fare contro il governo nazionale.

Urbanisticamente parlando mi permetto invece di invitare il sindaco Bertinelli ad attivare tutte le misure a disposizione del comune per non consentire l’ulteriore cementificazione dell’area con palazzi e albergo, ennesime colate di cemento dei soliti noti.
Rammento che il Pallavicini Center e Panorama, oltre ad aver deturpato il paesaggio e sputato sopra al principio di non consumare il suolo, dal punto di vista delle attività commerciali hanno irragionevolmente creato una offerta sovradimensionata per la domanda complessiva cittadina, causando così l’impoverimento e talvolta la chiusura di tanti esercizi di altri zone tradizionalmente commerciali (centro storico, viale Adua etc.). Tornando invece al tema rifiuti rammento con rammarico quando, nel 2009, proposi, assieme al mio gruppo consiliare dei Verdi, la realizzazione di cassonetti a scomparsa e tessera magnetica nelle nuove urbanizzazioni. Erano tempi in cui il mattone tirava e si sarebbero potuti avere, ora, quartieri interi già pronti per organizzare una raccolta differenziata intelligente e con la TIA (tariffa igiene ambientale) calcolata esclusivamente sull’indifferenziato conferito!
Peccato che l’allora Pd ci fece marameo: se avessero seguito quella proposta ora non si sciacquerebbero la bocca con tanti buoni propositi ma potrebbero vantare e replicare un prassi virtuosa e utile (per il cittadino e per l’azienda del servizio rifiuti), peraltro diffusa in diversi comuni toscani, come già allora fu documentato.
Infine un’altra occasione che lanciammo e rimase puntualmente inascoltata è quella degli oli da cucina usati dalle famiglie. Sono diffusissimi i consorzi che li ritirano, per ricavarne biocombustibili o saponi, ed è prassi addirittura in Valdinievole, cosa che, senza offesa, la dice lunga. Anche le modalità di ritiro o conferimento possono variare: basta solo avere un po’ di buona volontà e mettersi a un tavolo con Publiambiente (o con quello che diventerà dopo la fusione con Quadrifoglio e Asm) e i tanti soggetti interessati a partecipare a questo servizio a vantaggio di chi vuole lavorare nella green economy.
Adesso la maggioranza in palazzo di Giano, visto che si proclama amica dell’ambiente e dell’ecologia, coi vari slogan di circostanza (rifiuti zero, da rifiuto a risorsa …), potrebbe davvero far vedere che ha cambiato passo e cercare quanto prima di arrivare a dei risultati concreti sulla filiera degli oli alimentari.
Altrimenti ragionare bene non serve.
[*] – Ex Consigliere Comunale
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 13 dicembre 2013 | 16:04 - © Quarrata/news]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.