mercoledì 11 dicembre 2013

GIAMPAOLO PAGLIAI: «PISTOIA, UNA SIGNORA BELLA, MA, AHIMÈ, DAI FACILI COSTUMI…»


In venti punti (e qualche notarella aggiuntiva) la storia indicibile di una città che muore di sindrome centrifuga-implosiva

di Giampaolo Pagliai [*]

Al Signor Claudio Nassi
e p.c. a La Nazione, Il Tirreno, Quarrata/news

Gentilissimo Claudio Nassi,
la ringrazio, perché con la sua signorilità, con il suo equilibrio ed il suo stile da mister, ha espresso idee che trasudano un grande amore per la nostra piccola grande Pistoia. Forse è stato un “lapsus calami”, anzi, pardon, un “lapsus computer”, ma non siamo 52esimi, come lei ha scritto, su 106, bensì 72esimi.
Anche io che sono nato a Pistoia ci voglio morire e non scapperò mai altrove.

Quando voglio stupire qualcuno chiedo quanti cimiteri attivi abbiamo a Pistoia e quante chiese, e di queste chiese chiedo quante sono quelle romaniche. Nessuno al mondo ci batte: 50 cimiteri, circa 180 chiese, e di queste, 20 romaniche. Ma tutto questo al Sole24Ore non lo sanno.
Però…
  1. Siamo l’unica provincia in Italia che ha un capo della procura a “bagnomaria” da due anni. Io sono con lui e contro il Csm
  2. Siamo la città premiata per l’attenzione verso i bambini ma anche coinvolta nelle vicende del “Cip e Ciop” e della tragedia del piccolo Mattia, “scosso” all’asilo nido
  3. Siamo la città di “Appaltopoli”, dove l’unico colpevole politico è un capro espiatorio che non è mai stato neanche consigliere comunale
  4. Siamo la città dove i presunti responsabili delle morti di amianto sono stati nominati amministratori di partecipate comunali mentre erano rinviati a giudizio ed il nostro comune è stato l’unico in Italia a non costituirsi parte civile
  5. Siamo la città, che prima di Prato, è stata coinvolta, proprio nel cuore del comune, per i permessi facili ai cinesi
  6. Siamo la città che ha regalato ad un privato la casa del combattente oltretutto in modo illecito e illegittimo
  7. Siamo la città che ha costruito il nuovo ospedale in un pantano
  8. Siamo la provincia dove sono spariti alcuni milioni di euro della comunità montana e non ci sono colpevoli politici
  9. Siamo la città dove il comandante della polizia municipale non è in servizio da molti mesi per cause di forza maggiore
  10. Siamo la città che sembra abbia permesso ad alcuni di lucrare illecitamente sugli impianti sportivi comunali del Legnorosso
  11. Siamo la provincia che ha avuto impianti di smaltimento rifiuti coinvolti in traffici non chiari e comunque non a norma
  12. Siamo la città che da oltre 23 anni attende la ristrutturazione del bacino di Gello
  13. Siamo la città dove tutti i poteri, forti e deboli, sono alleati tra di loro
  14. Siamo la città “dei bianchi e dei neri” ma in realtà lo strapotere di chi comanda non ha controlli di sorta e opposizione alcuna
  15. Siamo la città dell’Aias e dell’Apr, diverse ma con la stessa partita iva
  16. Siamo la provincia del CII (Centro iniziativa impresa) che ha fatto una brutta fine, compresi i 5 milioni di euro di capitale sociale
  17. Siamo la città della Breda, in crisi da decenni soprattutto perché qualcuno la vendette a Napoli per un piatto di lenticchie
  18. Siamo la prima città del mondo che negl’ultimi 40 anni ha visto diminuire le corse ed allungare i tempi di percorrenza con il capoluogo di regione
  19. Siamo l’unica città dove la contraffazione di documenti presso l’archivio comunale è colpa esclusivamente del capo degli uscieri, che senza motivo, si presta ad una azione così riprovevole
  20. Siamo la città di un dirigente Asl messo in mora per un buco alla Asl di Massa ma premiato per l’efficienza a Pistoia; però non siamo l’unica città dove una fondazione bancaria ha investito 10 milioni di euro nel nulla del Monte dei Paschi.
Siamo anche la città dove un prefetto, eccellente e attento, distribuisce cavalierati, commende ed onorificenze di vario genere a personaggi che hanno dato lustro alla comunità e lo fa addirittura laicamente come si addice ad un prefetto della Repubblica italiana, in Cattedrale, anche in questo siamo unici in Italia.
Siamo una provincia bellissima ma che da troppo tempo è stata colpita da una sindrome centrifuga e implosiva. Siamo una provincia di ben pensanti e di vincitori, nel senso di voler montare sempre sul carro di chi vince.
Infine, mi permetta una confidenza. Sono geloso di lei perché amiamo entrambi la stessa “Signora”, bella ma, ahimè, dai facili costumi.
Giampaolo Pagliai
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[Mercoledì 11 dicembre 2013 | 18:49 - © Quarrata/news]

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