di FELICE DE MATTEIS
La
Fondazione interessata anche al progetto-appartamenti della Misericordia di
Pistoia? – In attesa dell’uscita
del ‘listino’ del Pd – Una domanda di Luigi
Egidio Bardelli senza risposta da parte del Professore
PISTOIA. “Cieli nuovi e terre
nuove”. Così fra loro convenivano il direttore di Tvl e il Presidente della
Fondazione ex Caripit, adesso anche della Lucchesia, nella trasmissione Canto
al Balì del 3 gennaio anno domini 2013.
Pensavo
volessero poeticamente salutare i loro plaudenti seguaci, finalmente – anche loro
due signori – consapevoli che i tempi cambiano e necessitano di naturali
ricambi.
Mi
sbagliavo, perché, dal prosieguo, ho compreso che se le stavano suonando e
cantando vicendevolmente, per loro intima e lussuriosa goduria, elargendo il Verbo
(loro) e le loro finissime intuizioni.
Maldicenza,
la mia, oppure malevolenza e preconcetta disposizione? Può darsi: se qualcuno,
però, vuole spiegarmi perché, a una domanda di Luigi Egidio sulle motivazioni
del Natale, il Papa/Papà Paci abbia testualmente risposto che “ognuno è
motivato dai propri motivi”.
Non
sembra materia da alta teologia/teosofia/escatologia/filosofia/antropologia/sociologia,
etc. etc?
O
forse il Prof. Paci stava pensando all’affarone portato a compimento,
comperando per quasi due milioni e mezzo di euri la sede dell’Uniser, dalla
quale è stato cortesemente scaciato l’Avv. Giuseppe Totaro per fare
posto al Prof. Alessandro Pagnini?
Quell’Uniser
che lo stesso quotidiano Il Tirreno, nella sua edizione del 28 dicembre
u.s., afferma essere arrivato anni or sono al top dimensionale “ma solo grazie
a quei corsi “clone” (come Economia e Commercio) che ora l’Università di
Firenze sta tagliando per risparmiare…”
Tradotto
in pistoiese, Il Tirreno – nemmeno tanto velatamente – ci dice che
Uniser e la sua struttura sono destinati a degradare per i famosi tagli alla
spesa che il Governo ha imposto alla istruzione ed alle sue realtà collaterali,
quali, appunto, l’Uniser.
Proviamo
a pensare maliziosamente che mentre Papa/Papà affermava che “per Natale ognuno
è motivato dai propri motivi”, anche l’acquisto del fabbricato Uniser avrà
avuto un suo buon motivo: se non altro quello di avere fatto transitare nelle
“rigorose aule” una progenie poi approdata alla casa madre di Firenze; e quindi
se il fine giustifica il mezzo, per la qualità del prodotto è anche giusto
spendere i “nostri” due milioncini e passa di euri.
Se
il listino del Pd alle prossime elezioni politiche non seguirà di pari passo le
genitoriali supponibili aspettative, comunque, la Città di Pistoia e la
Fondazione Cassa di Risparmio si troveranno sul groppone, con i nostri soldi,
un altro inutile monumento di cemento fatto passare per “affarone”. Come, si
vocifera, i due garage acquistati a €. 50.000 cadauno, in un terreno
velocemente adibito all’uopo (garage) in via Abbi Pazienza, accanto a Palazzo
Sozzifanti, alla faccia del posto, dei vincoli e quant’altro. Ma su questo non
possiamo eccepire alcunché, poiché sicuramente tutto sarà in regola e tutto
sarà stato fatto e richiesto secondo i tempi ed i modi e con i tempi ed i modi
che la nostra burocrazia impone. Almeno speriamo.
Adesso
ci resta solo da sperare – nell’attesa di risposte a domande fatte in
precedenti post – che non sia veritiero il pensiero strisciante nella plebe
pistoiese che la Fondazione sia interessata anche al progetto della
Misericordia di Pistoia, che vorrebbe costruire, nel maledetto/superbenedetto
luogo devastato dall’incendio, appartamenti di edilizia popolare con prelazione
dei “fratelli e delle sorelle” della Confraternita (ed io lo sono) con,
appunto, un sostanzioso intervento della Fondazione.
Un
altro “affarone” in vista? Che qualcuno, per cortesia, ci smentisca.
P.S.
Dimenticavo. Nell’ultima parte della trasmissione, Luigi Egidio Bardelli, dichiarando
che la domanda era un poco provocatoria, chiede al Prof. Paci: «È
uno scenario politico che ti fa ben sperare?».
Risposta?
Non pervenuta.
Papa/Papà
sta aspettando il listino del Pd e, aggiungo, di Monti…
Cliccare
sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato
5 gennaio 2013 - © Quarrata/news 2013]
E' un vero peccato che la Misericordia sia stata incendiata (casualmente, intendo!). Ma forse è stata una fortuna? O una opportunità diversamente indisponibile?
RispondiEliminaMah?
MDB