venerdì 30 settembre 2011

I LETTORI SCRIVONO A «LA NAZIONE»




Caro blogger,
ieri a seguito dell’articolo (di tutt’altro tono) pubblicato su questo argomento (vedi immagine – n.d.r.), ho inviato il seguente messaggio alla redazione che però non lo ha ritenuto degno di nota.
Eppure la domanda non mi sembrava proprio fuori luogo. Lei che ne pensa?
Cordialità
Simone Agostini
----- Messaggio inoltrato -----
Da: Simone Agostini <agos7@***.it>
A: La Nazione Cronaca Pistoia <cronaca.pistoia@lanazione.net>
Inviato: Mercoledì 28 Settembre 2011 13:00
Oggetto: Una nuova frana sul fiume reno

Buongiorno!

Com’è possibile che la pioggia di un pomeriggio possa provocare un movimento franoso da rendere necessari ulteriori interventi nello stesso punto in cui sono stati eseguiti una serie d’imponenti lavori durati 18 mesi e costati la bellezza di 2.400.000 euro?
È semplicemente sconcertante apprendere che il Sindaco Berti e il suo Vice Tuci, insieme ai vari tecnici, a inizio Luglio vadano a fare la cosiddetta ‘passerella’ per presentare l’ultimazione di un intervento che a distanza di neppure tre mesi necessita già di nuovi lavori. È lo stesso copione che abbiamo già visto con l’inaugurazione di Porta Nuova, che dopo un periodo più o meno uguale si è scoperto che sono necessari altri lavori di considerevole importo per la messa a norma.
Da umile cittadino mi chiedo e domando: con quale criterio sono stati scelti i tecnici che hanno progettato e diretto questi lavori nonché le imprese che li hanno eseguiti?
Cordialmente
Simone Agostini

Caro Agostini,
la nostra opinione si manifesta tutta in una domanda ben precisa, alla quale, peraltro, siamo certi che nessuno darà una risposta: questi tecnici che sbagliano verranno chiamati a rifondere i danni che combinano?

Il quesito è rivolto ai nostri amministratori muti.
e.b. blogger
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 30 settembre 2011– © Quarrata/news 2011]

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