domenica 16 settembre 2012

«S.G.» ASSESSORE A CUTIGLIANO: LA RISPOSTA IRRITATA E TARDIVA DI CARLUCCIO CECCARELLI


CUTIGLIANO. Un lettore ci scrive:


Gentile Blogger,
Le invio questa lettera perché venga pubblicata e, spero, voglia aggiungere le Sue riflessioni per arricchire la discussione di un punto di vista autorevole.
La vicenda a cui faccio riferimento ha già trovato ampio spazio su “Quarrata News” con i seguenti articoli:
Riassumo brevemente gli accadimenti a beneficio dei lettori: in data 20 Luglio 2012 si tenne l’assemblea “delle 100 firme” a Cutigliano per discutere dei molti problemi che affliggono il Comune e la sua Amministrazione.
L’atmosfera si fece rovente, visto lo scandalo dell’ammanco in Comunità Montana, quando un cittadino pose una domanda elementare : “Ma il signor S.G. chi lo ha voluto in Comune come Assessore?”. La risposta del Sindaco, che definirei quanto meno originale, rese noto che la nomina del reo confesso era stata caldeggiata da molti verbalmente e da altri attraverso un consistente numero di lettere. Nei giorni immediatamente successivi all’assemblea, fu inviata una lettera al Sindaco per avere copia degli atti pubblici in merito alla nomina e per conoscere il numero di persone che con tanta insistenza avevano perorato “la nobile causa”. Tale lettera, fu firmata da un numero consistente di cittadini, per evidenziare quanto i chiarimenti richiesti destassero ampio interesse. Per completezza, riporto che successivamente, in data 29 Agosto 2012, veniva ulteriormente sollecitata una risposta da parte del Sindaco, portandone a conoscenza anche i capigruppo del Consiglio Comunale.
Ma eccoci al piatto forte; la tanto sospirata risposta del primo cittadino di Cutigliano datata 8 Settembre 2012, che trova allegata alla presente, non ha tradito le aspettative.
Mi pare evidente l’irritazione che si percepisce nelle incisive 10 righe della missiva e che hanno richiesto un tempo di stesura così consistente. Non sono in grado di dire se nella lettera di chiarimenti inviata al Sindaco, sia riportato il riferimento “alla L. 241/90, citata a sproposito”, ma sono certo che “trattandosi di nomina di competenza esclusiva del Sindaco” non si può liquidare la richiesta legittima dei cittadini, come un gesto per cui “la SV non può certo vantare interesse diretto, concreto e attuale”.
L’operato di un Sindaco e di tutti i rappresentati eletti, è senza dubbio per i cittadini “interesse diretto, concreto e attuale”, in quanto di quell’operato gli elettori sono gli unici beneficiari o, probabilmente come accaduto negli ultimi 30 anni sulla Montagna Pistoiese, le vittime loro malgrado. Il politico, pro-tempore, tutela e amministra la cosa pubblica avendo come obbiettivo, orizzonte e scopo ultimo e imprescindibile l’interesse di tutti i cittadini. Chissà se tutti i politici si avvicinano e svolgono questo nobile servizio avendo presenti e ben chiari questi valori.
Leggendo l’affermazione che “molti cittadini abbiano perorato tale nomina è un fatto assodato”, riportata dal Sindaco nella sua risposta, mi torna in mente che il Sig. S.G. in passato si candidò alle elezioni senza riuscire a raccogliere un numero di voti pari a quello dei parenti più stretti. Possibile che tutta questa stima sia stata manifestata al Sindaco e non sia emersa in una consultazione elettorale? Nessuno “a dire la verità”, pretendeva che Il Sig. Carluccio Ceccarelli avesse “annotato i nomi” di coloro che avevano perorato la causa, ma una persona attenta ai particolari e alle sfumature come lui, credo comprenda facilmente la differenza di sapere se sono stati 2, 20, 200 o .... anche di più e di conoscere il numero consistente di lettere che aveva ricevuto, dopo che lui stesso, nell’Assemblea del 20 Luglio 2012, ne aveva rivelato l’esistenza. Infine, non vedo dove il Sindaco abbia potuto leggere la volontà di conoscere i nomi dei concittadini che avevano espresso la loro opinione. Nella prima lettera di chiarimenti, come nella successiva, viene esplicitamente ed in maniera inequivocabile richiesto il numero di cittadini che si erano fatti interpreti “di un così forte sentimento”.
Per fornire più elementi sulla “linearità” di comportamento del Sindaco e di quale sia la velocità con cui cambia idea, vogliamo sottolineare come il Sig. Ceccarelli Carluccio, in qualità di ex-presidente della Comunità Montana, abbia contribuito in maniera decisiva al commissariamento dell’ente per poi gettarsi un minuto dopo nell’avventura “impossibile” nota come “Dynamone”. Non ha colto l’opportunità storica di fare della Comunità Montana, una volta ripulita del marcio che si era annidato in molti decenni, un ente efficiente ed efficace, sfruttando anche lo spirito di rivalsa dei dipendenti e degli operai nel dimostrare la loro capacità, serietà e onestà. La motivazione, confezionata ad arte per i cittadini e che ha determinato il commissariamento, è un buco di bilancio per l’anno 2012 fra i 220.000 € e i 250.000 € a cui non si è saputo porre rimedio, a fronte di immobili di proprietà dell’ente medesimo per un valore stimato di circa 3,5 milioni, come recentemente “svelato” anche dalla stampa locale.
Il Sig. Carluccio Ceccarelli, è anche la persona che dopo aver promesso la relazione Eller al comitato “Recupero Ammanco Comunità Montana” attraverso una lettera ufficiale (come deciso dalla Giunta Comunitaria del 5 Luglio 2012), con una retromarcia repentina e sorprendente durante la conferenza stampa del 10 Luglio 2012 a San Marcello, contraddicendo la decisione condivisa durante la riunione della Giunta sopra indicata, argomentava la mancata consegna solo perché il comitato non aveva presentato richiesta in forma scritta. In tal modo, tutte le “scartoffie”, sono finite nelle mani del commissario Fratoni che ha continuato a negare la “preziosa documentazione” già ampliamente diffusa.
Sono certo che il Sindaco farà orecchie da mercante alle mie riflessioni. Rendere conto del suo operato ai cittadini non è fra i suoi compiti e quando si degna di farlo è, come ha affermato, “a titolo di cortesia”.
Valutiamo anche l’operato dei gruppi di minoranza durante la nomina dell’ex assessore, sempre che i cittadini del Comune di Cutigliano non ne abbiano scordato l’esistenza. Non c’è traccia, fra i documenti pubblici di alcuna obbiezione alla nomina, ma anzi ci fu apprezzamento per la decisione, nonostante alcuni di quei consiglieri fossero a conoscenza di fatti controversi che avevano precedentemente coinvolto il reo confesso. Assordante e incomprensibile è stato anche il silenzio a cui ho assistito quando lo scandalo della Comunità Montana è diventato pubblico. Tale silenzio è stato interrotto solo con la diffusione di un volantino del circolo del Pd di Cutigliano, piuttosto estemporaneo, datato 28 Luglio 2012. Spero sinceramente che il Pd di Cutigliano non presenti di nuovo o appoggi alle prossime elezioni comunali una candidatura che sarebbe “una minestra riscaldata” per la quarta volta, ma ritengo opportuno che le forze politiche di qualsiasi schieramento, abbiano il dovere di impegnarsi, contribuire ed appoggiare un profondo rinnovamento di cui l’intera opinione pubblica avverte un gran bisogno.
A conclusione di questo post, gentile Blogger, voglio chiarire le ragioni per cui ho ritenuto non opportuno riportare la mia firma ma indicare solo genericamente “Lettera Firmata”. Naturalmente mi assumo tutte le responsabilità di quello che ho scritto ma mi preme, soprattutto, che i lettori riservino la propria attenzione più ai contenuti che alla persona che quei contenuti “ha messo su carta”. Desidero che i cittadini riflettano su quello che leggono e sviluppino uno spirito critico senza farsi condizionare nei propri giudizi “dall’autore”. Lo spirito critico a cui faccio riferimento è un atteggiamento costruttivo e di partecipazione che per troppo tempo è rimasto sopito e che ha condotto il Comune di Cutigliano, la Montagna Pistoiese e il nostro paese a una situazione tanto difficile.
RingraziandoLa per lo spazio che mi ha voluto concedere, colgo l’occasione per porgere distinti saluti.
Lettera Firmata
Caro lettore della Montagna,
le trovo lo spazio per la pubblicazione. Quanto ai commenti, li lascio fare a chi ci segue, dato anche che il suo intervento è piuttosto esteso e, comunque, i nostri punti di vista li esprimiamo quasi quotidianamente…
Grazie per la sua attenzione.
e.b. blogger
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[Domenica 16 settembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

2 commenti:

  1. Mamma mia, caro sindaco Ceccarelli, che brutta risposta. Non mi pare ci sia bisogno di dimostrare fastidio, irritazione e arroganza davanti a una questione come questa.

    Decidendo di prendere GS come suo assessore esterno, lei sindaco si assunse una precisa responsabilità (nel bene e nel male): perchè, adesso, questo fastidio?

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  2. I politici hanno una loro etica. Tutta loro.
    Ed è una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale.

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MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
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