mercoledì 27 novembre 2013

CONSORZI DI BONIFICA. CANDIDATA ANCHE SILVIA CORMIO?


di FELICE DE MATTEIS

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Leggiamo on line: “Questa mattina nella sede dell’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio di Borgo a Mozzano si è svolta una conferenza stampa alla presenza dei candidati rappresentanti della Media Valle, Nicola Boggi e Rolando Bellandi, e dell’Appennino Pistoiese Silvia Cormio. Erano presenti anche alcuni candidati di Versilia, Lunigiana. […] I candidati Boggi, Bellandi e Cormio hanno infine ricordato il ruolo della tradizione montana nella difesa del suolo e invitato i propri concittadini a partecipare numerosi alle elezioni di sabato 30 novembre affinché anche i territori di montagna vengano rappresentati all’interno del nuovo consorzio” (vedi).

Dunque, nella bagarre delle elezioni consortili, che nel disinteresse generale muovono milioni di euro, come non trovarci anche una nostra “conoscenza”, la Sindaca di San Marcello Silvia Cormio?
“Poscia, più che il dolor (del poco e mal fatto in San Marcello) poté il digiuno (di ulteriori prebende)”?
Così posto il problema potrebbe apparire una polemichetta da quattro soldi, ma se andiamo sotto sotto a grattare, osserviamo che questi baracconi che macinano una quantità industriale di euro per garantirci strade, fossi ed argini sicuri, sono rimasti fra i pochi retaggi “appetibili” dai politici di basso calibro, quelli cioè che non potendo aspirare a cariche maggiori, si accontentano anche degli avanzi. In quanto alla sicurezza del nostro suolo e alla sua minima manutenzione, ognuno giudichi. Boggi (?), Bellandi (?) e Cormio “hanno ricordato il ruolo della tradizione montana nella difesa del suolo” etc.
Avete letto bene, la difesa del suolo.
La gentile Silvia Cormio, non avendo difeso il suo Comune dall’aggressione di Asl, Poste, e consorterie simili, adesso si propone per difendere il “suolo” della Montagna Pistoiese (sul quale, fino a prova contraria, abitano i cittadini) dalle frane, dai corsi d’acqua esondanti, dalla regimazione e canalizzazione degli stessi, naturalmente per dovere civico. Ci mancherebbe.
A parte il fatto che è prevista l’incompatibilità a candidarsi di sindaci e/o assessori e per tale motivo è stata ufficialmente richiesta la sospensione di queste elezioni fantasma e truffaldine, una maniera per smascherare gli appetiti di questa gente ci sarebbe: sarebbe opportuno fare come per l’Ato, rimborsare solamente la benzina per il viaggio dalla propria abitazione alla sede di riunione e stop. Volontariato civico puro, insomma.
Se così fosse e come è accaduto anche nel nostro territorio per il rappresentante Ato, potreste stare certi che, una volta approvata la norma di solo rimborso chilometrico, le lettere di dimissioni “per motivi personali” abbonderebbero, come – ripeto – è accaduto per il rappresentante dell’Ato della Montagna Pistoiese in tempi passati.
Un vecchio detto da vitellone di provincia diceva: “Bambola non c’è una lira!” per significare che il piacere di un incontro o era gratis o tanti saluti perché le tasche erano vuote.
In questo caso qualche liretta, pardon euro, c’è ancora ed il politicante (perché il politico è altro) è, poveretto, alla fame.
Cara Sindaco Cormio, prima di occuparsi di acqua, si preoccupi di fare spostare la pensilina del Copit messa “al rovescio” in quel di Gavinana. La montagna Pistoiese ha già abbastanza frane e anche lei, perdoni, potrebbe essere fra queste.
Perché si vuole far del male da sé?

[Questo intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]

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[Mercoledì 27 novembre 2013 | 08:07 - © Quarrata/news]

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