mercoledì 18 dicembre 2013

COMUNE DI PISTOIA NOTIZIE. TARES, BENVENUTO CELLINI, FORTEGUERRIANA E CONSUMO RESPONSABILE


TARES: NESSUNA SANZIONE A CHI RICEVE IL MODELLO F24 DOPO IL 16 DICEMBRE

L’amministrazione invita cittadini e imprese a mettersi in contatto con il servizio entrate

Visto che sono stati riscontrati ritardi nella consegna degli avvisi di pagamento della seconda rata della Tares, l’amministrazione comunale precisa che non sarà applicata nessuna sanzione a chi riceverà il modello F24 dopo la scadenza di pagamento, cioè il 16 dicembre.
In questo caso cittadini e imprese sono invitati a mettersi in contatto con il servizio entrate telefonando allo 0573-371730 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 (mercoledì fino alle 13); martedì e giovedì anche di pomeriggio dalle 15 alle 17.

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DOMANI, GIOVEDÌ 19 DICEMBRE, SARÀ PRESENTATO IL LIBRO “BENVENUTO CELLINI E IL RICCIOLO INDISCRETO”

L’iniziativa è prevista alle 17 nella sala Bigongiari della biblioteca San Giorgio

Torna in libreria e alla biblioteca San Giorgio una abituale frequentatrice delle scene letterarie di Pistoia, la scrittrice fiorentina Lucia Bruni, che ormai da anni per i debutti
dei suoi romanzi sceglie la città di Cino. Dopodomani giovedì 19 dicembre alle 17 nella sala Bigongiari della biblioteca di via Pertini sarà presentato il libro Benvenuto Cellini e il ricciolo indiscreto. Oltre all’autrice interverrà Giuseppe Previti, presidente dell’Associazione Amici del Giallo di Pistoia.
Dopo Il segreto di Raffaello e Pontormo e l’acqua udurosa è il momento di un’altra avventura per la protagonista Esterrina, giovane “contadina-investigatrice” che con le sue capacità intuitive sa risolvere i misteri più intricati. La ritroviamo adesso in Benvenuto Cellini e il ricciolo indiscreto, che si svolge nella Primavera del 1899, quando un delitto sconvolge il paesino di Querciano sui colli fiorentini. Molti i personaggi, perfino una pappagalla chiacchierona, e al centro di tutto un gioiello del Cellini
Lucia Bruni, storica dell’arte e giornalista, ma anche profonda ricercatrice e conoscitrice del linguaggio, nel libro riporta con fedeltà usi, costumi e linguaggio, spesso in vernacolo, di quei tempi.

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LA CARTA DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA FORTEGUERRIANA

Sarà presentata domani, giovedì 19 dicembre alle 17, nella sala Gatteschi  Il testo, in forma di bozza, verrà sottoposto all’attenzione degli utenti Tutti possono proporre suggerimenti e integrazioni Inaugurazione della mostra “I Tesori della Forteguerriana”

Doppio appuntamento giovedì 19 dicembre alle 17 nella sala Gatteschi della biblioteca Forteguerriana. Si svolgeranno infatti l’inaugurazione della mostra “I Tesori della Forteguerriana” e la presentazione della bozza della Carta dei servizi della Biblioteca Forteguerriana.
La Carta dei servizi è un documento programmatico che, nel rispetto delle normative vigenti in materia di gestione dei servizi pubblici, si pone l’intento di valorizzare l’offerta dei servizi erogati grazie all’adozione di un vero e proprio impegno con gli utenti e gli interessati.
Obbligando alla pensione l’ormai obsoleto regolamento, la Carta dei servizi della Biblioteca Forteguerriana diviene il documento che contiene il “contratto di servizio” tra la biblioteca e gli utenti, definendo le modalità pratiche di erogazione dei servizi, ma anche i diritti e i doveri di coloro che vi accedono, oltre ai requisiti minimi che la biblioteca si impegna a rispettare nel corso dell’anno.
Nell’adempimento della normativa concernente gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche Amministrazioni, il testo in forma di bozza verrà sottoposto all’attenzione degli utenti che potranno, al termine della presentazione, fare osservazioni, proposte di integrazione e suggerimenti. Dopodiché la Carta dei servizi potrà essere arricchita da contributi ricevuti dai chi parteciperà alla presentazione. Seguirà una fase di attuazione sperimentale del testo al fine di individuare specifiche parti da migliorare e perfezionare.
L’utente della Forteguerriana, quindi, non avrà più solo divieti da rispettare, ma sarà titolare di diritti e doveri e dall’altra parte la storica biblioteca comunale, dopo aver dettagliato le opportunità di servizio offerte, assumerà l’impegno a rispettare le performance mediante un metodo di rilevazione degli standard di qualità dei servizi erogati.
L’incontro sarà anche l’occasione per assistere alla visita guidata alla mostra dei tesori del patrimonio della biblioteca e ricevere in omaggio la pubblicazione “I Tesori della Biblioteca Forteguerriana” di recente pubblicazione. 
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EDUCARE AL CONSUMO RESPONSABILE


L’amministrazione da tre anni sostiene corsi per insegnare alle donne delle fasce più deboli della popolazione come spendere meglio i soldi

La riduzione degli sprechi e l’attenzione allo spendere le risorse con consapevolezza e parsimonia sono gli obiettivi che l’amministrazione sta portando avanti attraverso un progetto rivolto alle donne appartenenti alle fasce più deboli della popolazione. Lo scopo è di insegnare a chi gestisce l’economia domestica a migliorare la capacità di gestione delle risorse finanziare destinate alla spese, non solo degli alimenti ma anche di vestiario, pagamento utenze (per fare alcuni esempi) con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza del valore del denaro in rapporto al consumo di beni materiali. I corsi sono sostenuti dal Comune e gestiti dalla cooperativa Saperi Aperti, si svolgono da tre anni e quest’anno, a conclusione del percorso che ha visto il coinvolgimento di quaranta donne, si è svolto un pranzo al circolo Mcl di San Rocco preparato dalle partecipanti al progetto e al quale hanno partecipato gli assessori Tina Nuti ed Elena Becheri ed il consigliere comunale Stefano Gallacci. Le donne , seguite dai servizi sociali e che beneficiano di aiuti economici erogati dall’Amministrazione, imparano così a controllare il prezzo al chilo dei prodotti e a privilegiarne l’acquisto di alimenti a chilometro zero, più economici e meno inquinanti. Inoltre è stato possibile riscoprire anche il consumo sostenibile e la produzione casalinga di alimenti a base di farina, come pasta, pane e merende, arte apprezzata che coniuga la possibilità di preparare cibi sani e a basso costo.
“È necessario contrastare la cultura dello spreco e dello scarto – dice l’assessore al sociale Tina Nuti – per promuovere una cultura della solidarietà e dell’incontro. Con questo progetto l’amministrazione riesce a dare un valore aggiunto al contributo economico di cui alcuni nuclei familiari hanno bisogno; l’erogazione avviene a seguito della partecipazione costante e proficua al corso in cui si insegna ad usare meglio i “soldi” assegnati; sono le assistenti sociali del Comune che selezionano la persona da inserire e ne seguono, insieme agli operatori del terzo settore, la partecipazione e la crescita personale. È un altro passo che allontana dal puro assistenzialismo ,insieme all’uso sempre più diffuso dei buoni alimentari che responsabilizzano alla migliore forma di acquisto, documentata attraverso la restituzione dello scontrino all’operatore del comune”.
Inoltre il Comune in collaborazione con Caritas, Asl e Misericordia ha presentato un progetto alla Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia e Pescia, che ha accolto con interesse la proposta di mettere a sistema il recupero degli alimenti non venduti a livello di grande, media e piccola distribuzione, ma anche nelle mense aziendali e scolastiche in modo da contribuire alla soluzione di problemi concreti ed evolvere come comunità verso il miglior uso delle risorse disponibili.
[notizie uff. stampa comune pistoia] 
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[Mercoledì 18 dicembre 2013 | 17:06 - © Quarrata/news]

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