PISTOIA. Mentre il tema della Repower scalda gli animi dei
favorevoli e dei contrari, ci càpitano fra le mani tre importanti pareri sulla
questione: documenti che non sarà male che le parti in causa si rileggano con la
dovuta attenzione.
Sono pareri pubblici e sono stati
confezionati ancor prima delle recenti autorizzazioni politiche.
Di particolare importanza sembra il
primo parere (anche gli altri però non sono male…), a firma dello scomparso – e compiantissimo – dott. Michelangiolo
Bolognini, che di fatto sancisce, senza mezzi termini, la pericolosità della
Repower se inserita in quell’area già fortemente impegnata per quanto riguarda
le conseguenze sulla salute.
La questione di questi pareri, che dovrebbero
far riflettere, è già stata sollevata, con tutte le perplessità del caso, sia
sotto il profilo della salute pubblica che sotto quello della sicurezza dell’ambiente
e dei cittadini.
È il caso, però, di sottolineare con la
necessaria forza – e a questo noi siamo assolutamente disponibili – che, poiché
il dott. Bolognini non potrà presentarsi a difendersi dagli attacchi (per la
verità già iniziati) sulla sua professionalità, non sarà certo sufficiente – ma
soprattutto credibile – trovare ed esibire un esponente dell’Azienda Usl3 che
dica il contrario di quanto afferma la sua preoccupante relazione.
Per completezza di informazione, a questo
link gli interessati potranno trovare, leggere e scaricare, le seguenti
relazioni:
• Dott. Michelangelo Bolognini – Ausl 3
• Geol. Arnoldo Billwiler e Architetto
Francesco Bragagnolo – Comune di Pistoia
• Alessandro Franchi – Arpat
Ognuno si documenti anche da questo
particolare e allarmante punto di vista.
Q/n
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[Giovedì 17 gennaio 2013 | 10:03 - © Quarrata/news]
ohibò,questo Bolognini era in pratica un fondamentalista ambientalista, si parla di LIMITI TABELLARI (indi di norme) ove la suddetta centrale rientra e lui indica il particolato secondario che non solo non è previsto per la via ma che soprattutto è difficilmente quantificabile, il suddetto/compianto ecc ecc ecc poi doveva ben sapere che una centrale già c'era e che dati alla mano nel suo piccolo era + inquinante della futura, poi si parla di zone con tasso elevato di inquinamento WOW!!! e di chi è colpa visto che a Pistoia non ci sono industrie tranne la breda??? della repower no di certo, dell'inceneritore? ma se i dati dell'arpat sulla brana dicono ad esempio che era inquinata già prima che l'inceneritore fosse costruito, mmh forse chi inquina parte da terra(o dalla terra va...). FANTASTICA POI LA PRESENZA DI ZITA: ma lo sapevate che il 30% del TOTALE delle VIA BLOCCATE in ITALIA proveniva dalla Toscana????? il 30% caspita, non sapevo che la toscana occupasse oltre 100000 kmq!!!!!!!!!!! che forse forse siamo difronte a talebanambientalisti???? no perchè se qualcuno crede davvero che il 30% delle opere da bloccare risiede in TOSCANA perdonatemi ma è da ricoverare ma anche d'urgenza e meno male che il PRESIDENTE ROSSI(TRA L'ALTROINDICATO COME IL MIGLIOR PRESIDENTE DI REGIONE D'ITALIA) lo ha mandato a far legna! ma poi rischio idraulico???? ma se viene fatta su un sito PRESISTENTE!!!!!(anzi il sito ex radicifil è ben + ampio indi idrogeologicamente + invasivo), allora se tanto mi da tanto la costruzione della centrale non può peggiorare la situazione precedente e se anzi gli si assomma la costruzione di un INVASO!!!! viene da pensare che possa solo migliorare, forse come rischio idrogeologico dovremmo limitare lo sviluppo di certi furboni del verde che impermeabilizzano con i teli e che tengono le piante anche a ridosso degli argini, quello si che è uno scandalo! MA POI QUELLO CHE HA SCRITTO QUESTO ARTICOLO è in grado di leggere???? no xchè il geologo scrive che non ci sono fattori ostativi alla sottostazione e che persino il fondamentalista che blocca tutte le via in toscana non è che poneva il veto(e se non lo pone totale lui vuol dire che è strafattibile) ma indicava l'opera soggetta ad ulteriori modifiche quali il famoso invaso. E LA STESSA ARPAT SCRIVE COME I VALORI DI BIOSSIDO SIANO BEN DENTRO LA NORMA E COME IL PM2 NON SIA NEMMENO DA APPROFONDIRE IN QUANTO IMPOSSIBILE DA RILEVARE!!!! ma non ti vergogni a scrivere QUESTE CASTRONERIE????
RispondiEliminaAvete capito bene ? Dato che le PM2 sono poco attenzionate, ne consegue che non fanno male !!!!!
RispondiEliminaAvete capito bene ? Per risolvere i problemi di inquinamento di Pistoia, basta dare fuoco alle centraline di rilevamento !!
No vedo, no sento , no dico...NO PROBLEMA !!! Pazienza se queste particelle sono talmente piccole che il nostro sistema immunitario non le riconosce é ci fanno ammalare...pazienza, dai, di qualcosa si deve pur morire.....
Un appello accorato ai gestori di quarratanews.......BANNATELO !!!! Fuori dall'uscio i maleducati !!
AGO x risolvere il problema dell'inquinamento di pistoia basterebbe abolire il vivaismo, visto che i sig vivaisti fanno tutto come gli pare senza seguire le regole, perchè da fonti ARPAT la BRANA è strainquinata e siccome non ci sono industrie a pistoia tranne la breda, viene da pensare che sia il comparto vivaistico con tutti i suoi antiparassitari ad inquinare l'ambiente visto che la repower neancora esiste, poi se tu fossi un pò + competente invece che essere al soldo del padrone del basket, forse saresti in grado di leggere e capiresti che i PM2 non sono rilevabili per nessuna attività, così come non si riesce a rilevare tutta la legna che voi vivaisti bruciate di nascosto(notte o mattina) che produce tanta di quella CO2 da coprire 50 centrali!, in quanto a maleducazione non ne vedo da parte mia, io ho solo affermato che l'articolo in questione è un ACCOZZAGLIA DI CASTRONERIE!!!! ed è la verità, visto che sia l'ARPAT, che il geologo e tutto il resto della banda NON DICE CHE IL PROGETTO NON è VALIDO, anzi se leggi bene sono dentro le norme di parecchio, anzi a loro viene chiesto di fare un invaso, cosa che voi vivaisti non fate, eh già per voi le regole non valgono! e come scrive(senza vergogna) il tuo capo c#sca:
RispondiEliminahttp://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2012/06/30/news/da-vivai-e-arte-il-brand-giusto-per-il-rilancio-1.5342441 VOI NON VOLETE BUROCRAZIA nè SOTTOSTARE AL PAI!!! dico io e perchè??? xchè ci riempite di questa roba???:http://www.anisn.it/matita_ipertesti/brana/vivai.htm
eh si come se servisse il vivaismo attuale che da anni non assume + un italiano, se cerchi chi inquina, guardati allo specchio e hai già trovato un colpevole!
ASSURDO CHE NEMMENO DI FRONTE AGLI ATTI LA GENTE RICONOSCA LA VERITA' in campania la camorra, in calabria la ndrangheta(o come caspita si chiama) e a pistoia la MAFIA VERDE!!! vergogna!
Oh Tommaso Agostini le PM 10 o PM2,5 e altre problematiche lasciale stare e occupati del tuo lavoro, almeno quello spero tu lo sappia fare, se no queste signore ti si scuciano!!!!! E poi levati dalla zucca che il tuo centro destra in Toscana possa vincere, accontentati di stare all'opposizione. Se ben ricordo nel loro programma c'era pure il nucleare.
RispondiEliminaDetta legge...!!!!ma non ti sembra di essere un tantino montato!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminail sig. Massimiliano Chetenefrega dovrebbe sciacquarsi la bocca con l'aceto prima di citare il nome del Dott. Bolognini. Lavoro in Usl e l'ho conosciuto. Una persona integerrima e davvero onorabile. Lui è stato uno dei pochi che ha rinunciato a prebende e promozioni per rivendicare la tutela dei cittadini ignari. Una persona come Lui, avrebbe evitato le tragedie e le ingiurie che si stanno scoprendo a Taranto, in danno della cittadinanza. Il "Chetenefrega" ha centrato lo pseudonimo, dimostrandosi un irresponsabile e incompetente che con un intervento semplicemente DELIRANTE e IGNOBILE svaluta le istanze di tutela della Salute portate avanti da pochi coraggiosi funzionari pubblici, contrari ai processi di omologazione che vogliono risolvere i problemi con il "positivismo". Chiedo al blog di censurare l'intervento in elenco perchè offensivo e ingiurioso non solo della memoria dello stimato medico, ma della comunità intera dei cittadini, ignari.
RispondiEliminaGrazie MDB
signor debois io la bocca me la sciacquo tutti i giorni e mi asciugo anche il sudore della fronte pensando anche ai privilegiati come lei che forti di una posizione statale non capiscono la situazione attuale di un paese sempre + tassato per i propri limiti energetici e strutturali, ma d'altronde non è un problema suo, lei lavora all'usl e il suo stipendio(anche lauto rispetto alle medie nazionali) è sicuro che lo pagheremo noi contribuenti, lei non ha il problema occupazionale(penso a chi desidoroso di rientrare tra quei 30 lavoratori in repower o a quei 150 al giorno che lavoreranno alla costruzione), lei no perchè appartenendo ad una casta sicura può plasmarsi il suo mondo immaginario, ma sono sicuro che anche lei usa l'energia elettrica(che se non fosse così incompetente dovrebbe sapere prodotta quasi esclusivamente da centrali termoelettriche e con rapporti inquinanti 10 volte maggiori di questa che faranno) e anche lei fa rifiuti, ma son sicuro che nemmeno i termovalorizzatori vuole, è gente come lei che da una pessima immagine del nostro paese ed è gente come lei che rende il nostro paese sempre + strozzato dalla burocrazia e imprigionato nella mancanza di lavoro, ma che vuole che sia per chi come lei ha il fieno in cascina?. Veniamo ai dati, cosa c'entra l'ILVA di TARANTO con una centrale termoelettrica che rispetta tutti i parametri???? ma è proprio vero che lo stipendio ai dipendenti pubblici spesso lo regalano, non so se sia in grado di fare il suo lavoro, ma se lo fa per come legge i dati spero che la sua mansione sia quella del portierato, riguardo al sig Bolognini può essere la persona migliore della terra per lei, per me dati(e scritti) alla mano non è altro che una persona che condanna in astratto, visto che per quanto riguarda i PM2 non fanno testo per una VIA in quanto non rilevabili(e attenzione questo non vuol dire che la suddetta centrale ne produca a camionate, anzi in virtù dei filtri e degli abbattitori è + facile il contrario) e questo vale per qualsiasi attività, signor bois vale anche per nazioni come svizzera ed austria che non sono certo indifferenti all'ambiente, lei dovrebbe sapere che in italia si può anche fare le centrali con il carbone(in svizzera no),pensi lei!!! e allora si deve discutere di una centrale ultramoderna a metano??? suvvia sia serio, inoltre io non fo nessun positivismo, basta andare a leggere il link e ci sono tutte le valutazioni, che se ci fa caso non sono ostative!!!(ci sono delle prescrizioni alle quali attenersi, la + importante delle quali è l'invaso x la situazione idrogeologica, un invaso che magari sarebbe ben + necessario nelle zone strasfruttate dai vostri amici della coldiretti), in quanto alla censura mi rendo conto che le dittature e i fanatismi usano certiu metodi, ma quà siamo in democrazia ed io ho espresso un parere fondato da fatti, mentre lei sta scrivendo cose campate in aria che disturbano il cittadino che vuol essere informato della verità dei fatti e non di quella imposta da un fanatismo a prescindere, quindi se di delirio si tratta è solo il suo, ma la comprendo sig debois dall'alto della sua casta non si è mai preoccupato di pensare a come vive la gente che oltre a sudarsi lo stipendio ha anche paura di perderlo il giorno dopo, aspetto una sua risposta, anzi la invito a darla ma che sia concreta e motivata.
RispondiEliminagrazie
Massimiliano che se ne frega della vita reale ma che vuol fregarsene anche di chi vive alle spalle degli altr.
SVEGLIA PISTOIA LIBERATI DA QUESTI NEGRIERI A DA STI FIGLI DELLA BUROCRAZIA!
Fantastico, ogni volta che si parla di ambiente, inquinamento e schifezze varie ecco che vengono tirati in ballo i vivaisti. Ma le prove delle accuse che vengono mosse dove sono? Ma pensate davvero che i vivaisti siano così potenti da poter gettare antiparassitari nei corsi d'acqua ed impedire i controlli sul territorio? Vogliamo vedere il vivaismo sotto un profilo ambientale? Bene, avere attorno a Pistoia 5mila ettari di vivai quali benefici apporta? Un incremento della fauna, aria pulita! (provate a trascorrere due giorni a Milano e poi tornate a Pistoia), assenza di anidride carbonica e particolato. Nel vivaismo non ci sono santi o demoni (anche se le mamme dei fessi sono sempre incinta) ma persone che rappresentano una grande risorsa per la città, mai compresa e sempre osteggiata. E' vero che nel passato esistevano prodotti pericolosi e che qualcuno ci ha rimesso la vita ma sempre chi lavorava in quegli ambienti (stiamo parlando del dopoguerra). Non pensate che i primi a manifestare problemi dall'uso di prodotti chimici sarebbero gli stessi vivaisti? Tutti masochisti? Quanti sanno che i "veleni" utilizzabili nei campi sono sempre più tecnologici (a spettro ristretto, quindi molto mirati) ed a bassissima tossicità. Vogliamo parlare di solventi per vernici, olii ed altre schifezze utilizzate nell'industria e che spesso, non si mai come, finiscono nei corsi d'acqua creando problemi anche al vivaismo? Invece di ripetere sempre le stesse cose sul vivaismo perchè nessuno si chiede come mai a Pistoia il verde pubblico lascia piuttosto a desiderare? Riflettete invece di ripetere sempre le stesse cose, indagate, cercate prove e poi chiamate le forze dell'ordine se qualcosa veramente è fuori regola. Parlare a vanvera di un settore che non si conosce, muovere accuse non avvallate da documentazione è del tutto inutile e pericolo per la grande occupazione che il vivaismo offre sul territorio.
RispondiEliminaandiamo per ordine:LA COLDIRETTI accusa le istituzioni di dare il via libera ad una centrale, centrale che utilizza le + recenti tecnologie, che è a metano(il + pulito dei combustibili) e che(FONTI ARPAT) non avrà effetti sull'inquinamento!!!
EliminaORA UN PASSO INDIETRO: SEMPRE LA COLDIRETTI afferma che la situazione ambientale relativa all'inquinamento a PISTOIA NON E' BUONA! OK e allora vediamo di chi è la colpa: della repower? no perchè oltre ad essere a norma neancora esiste! delle industrie? e dove sono??? come la COLDIRETTI fa notare PISTOIA è territorio a vocazione vivaistica, indi viene da pensare(ma pure tanto eh) che sono loro a creare questi problemi ambientali.
Queste sostanze non sembrano essenze di rosa:http://www.anisn.it/matita_ipertesti/brana/vivai.htm
Riguardo all'uso di questi pestilenziali fitofarmaci e diserbanti(che i "furbi" usano mescolando spesso 2 sostanze che singolarmente sono ammesse ma unite creano un potente e nocivo fitofarmaco),conosco un magrebino che la mattina presto(alle 5) si adoperava per andarle a versare, i controlli???? e quando mai li fanno? anche perchè valli a prendere nel momento, mica li danno tutti i giorni, di mio con i miei occhi, ho potuto vedere da mia cugina(che abita in zona vivaistica) una distesa di erbaccia travolta da una distesa di polveraccia bianca che di sicuro non è zucchero.
DI NUOVO: CONTROLLI???? ahahaha e quali? http://www.wwfpistoia.it/?page_id=209 dal 2001 non c'è nemmeno + l'osservatorio sul vivaismo! fantastico poi quando i suddetti vivaisti scrivono delle loro produzioni a norma ecc ecc ecc, salvo omettere che spesso sono AUTOCERTIFICAZIONI, della serie hai fatto questo? sisi come no, tutto a posto dottò domani chiama abed e spargi un bel veleno che c'è da fa tabula rasa... E TANTO PER CHIARIRE: questo è quel che serve x essere accreditati EMAS:http://www.giuliodeleo.it/via/impresa/cap3/par4.htm eh si L'AUDIT AMBIENTALE PUO' VENIR FATTO ANCHE DAL PERSONALE DELL'AZIENDA, gli osservatori EMAS poi controllerano i dati a loro forniti, CAPITO? NON FARANNO LORO LE RILEVAZIONI!!!(non è un pò come autocertificarsi?)
FATTORI IDROGEOLOGICI: ne vogliamo parlare? di tutti quei vivaisti che, alcuni lecitamente(anche se permessi avuti chissà come 50 anni fa di prelevare le risorse idriche andrebbero rivisti) altri meno, fanno cmq si di portare numerose carenze alle risorse idriche in estate; ma d'inverno??? ah d'inverno è una meraviglia, fosse solo per i teli che usano e PERMEABILIZZANO il terreno aiutando non poco il crearsi di problemi di inondazioni, ma poi ci sono le coltivazioni a ridosso degli argini(visibili da chiunque si metta in macchina nel nostro territorio) e che dovrebbero stare ad almeno 50 metri di distanza! senza contare che per certe lavorazioni dovrebbero creare opere di messa in sicurezza dal punto di vista idrogeologico.
RispondiEliminaCOLDIRETTI E RISCHIO IDROGEOLOGICO E RELATIVE NORME: http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2012/07/21/news/rischio-alluvioni-vincolati-38-km-quadri-1.5438397 come potete leggere ai vivaisti non sta bene il PAI, non sta bene perchè non vogliono creare invasi, non vogliono spendere e se ne fregano se la gente che abita nelle loro vicinanze rischia di vedersi casa allagata per le loro negligenze, però loro stessi criticano LA CENTRALE perchè anch'essa veràà costruita in zona a rischio idrogeologico, con la differenza CHE LA CENTRALE REPOWER SARA' CREATA SU UN SITO PREESISTENTE BEN + GROSSO DI QUELLO CHE VERRA' E CHE INOLTRE VERRA DOTATA DI UN ENORME VASCA DI ESPANSIONE DAL COSTO DI CIRCA 2 MILIONI DI EURO!!!!! ALLORA DICO IO: NON SI VERGOGNANO I COLDIRETTISTI AD ACCUSARE CHI LE NORME LE VUOL SEGUIRE(REPOWER),INVECE DI GUARDARSI IN FACCIA E PENSARE AI DANNI CHE CI CREANO DISINTERESSANDOSI DI NOI??????
AH per inciso il paragone con Milano è quanto mai fuori luogo, quà siamo in toscana e non ci sono realtà paragonabili alla città lombarda, in quanto a bella aria... mah.. umidità tanta e allagamenti tutti gli anni(grazie vivaismo!).
VENIAMO ORA AL RISPETTO DELLA BUROCRAZIA: http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2012/06/30/news/da-vivai-e-arte-il-brand-giusto-per-il-rilancio-1.5342441 I VIVAISTI chiedono a chiare lettere di essere sbrocratizzati(nell'articolo si chiede anche di approvvigionamento idrico(ANCORA?) e di rivedere il PAI(x loro ovviamente)), a dirla tutta la sburocratizzazione la vorrei anche io, dimodochè a centrali come questa venga dato il via libera in 6 mesi e non in 3 anni, ma loro(coldirettisti) vogliono sburocratizzare solo per se stessi!.
IL LAVORO! uhm altro tema caldo, caspita ne devono avere assunti tanti negli ultimi anni di pistoiesi, ma davvero tanti che si vedono sempre + squadre di albanesi e rumeni a lavorare a ritmi impossibili, eh si perchè funziona così: il vivaista X contatta il caporale Y, il quale propone la sua squadra di extracomunitari che per tot denaro farà tot lavoro, il caporale Y si prenderà una cospicua somma, i lavoratori del caporale lavoreranno a basso costo ed a ritmi impossibili per mantenere il prezzo nel tempo imposto, di tutto questo non rimane che manodopera sfruttata e vessata, il vivaista X che ci guadagna e la comunità pistoiese che rimane senza far niente(perchè non è questione di non voler lavorare, ai nostri concittadini GIUSTAMENTE NON VA DI VENIR SFRUTTATI!).
CARO ZARO FISHER, ancora credi che sta gente sia un benefit per il territorio???? ma basta con questi soprusi è l'ora che siano inserite nuove aziende, capitali e produzioni, ben venga la REPOWER! e abbasso questi falsi miralismi!
Caro Chetenefrega (Omen nomen?),
RispondiEliminasono stupito da quante informazioni tu abbia, dal quadro che tu fai il vivaista medio pistoiese, in parte alchimista, in parte schiavista, in parte disambientalista, trascorre la sua vita a preparare pozioni velenose che sparge nei fiumi, a sfruttare schiavi provenienti dall'est o dal nordafrica, a fare di tutto per rovinare l'ambiente.
Siamo seri, se così fosse altro che 300 morti per amianto causati da una nota industria pistoiese! I prodotti che vengono utilizzati non sono acqua fresca, sono antiparassitari specifici testati ed approvati. Forse non sai che in termini di normative l'Italia non permette l'uso di certe molecole ed addirittura alcuni prodotti che tu stesso puoi acquistare per il tuo orto non si possono utilizzare in vivaistica. Controlli assenti? Non direi ma anche se questi fossero blandi non parliamo di sanzioni economiche parliamo di penale.Però quando parli di impermeabilizzazione del suolo, di regimentazione delle acque e di utilizzo dei pozzi mi sembra che tu sia rimasto indietro di diversi anni. Se tu guardi da vicino i teli che coprono il suolo si tratta di teli permeabili, i vivaisti non sono affatto contrari alle casse d'espansione, si rendono conto che sono inutili se non viene fatta una corretta gestione del territorio a monte ed a valle (stendiamo un velo pietoso sul Consorzio Ombrone?). Per questo ci troviamo con casse d'espansione che hanno sottratto suolo ai coltivatori e terreni allagati alle prime piogge intense. Facile girare la frittata e scaricare sempre le colpe sui vivaisti. Come per la questione dell'aria, in città fa schifo perchè manca il verde pubblico, vallo a chiedere al responsabile del verde pubblico, cos'ha fatto negli ultimi dieci anni? O quante belle rotonde abbiamo a Pistoia? Fortemente inutili, si mette un bella cornice ma manca il quadro. Parliamo di acqua? I vivaisti pescano acqua nella pianta da oltre un secolo, il Comune da quando ha smesso di fare manutenzione ai laghi e bacini di raccolta. Chiedi all'acquedotto dove viene pescata l'acqua che beviamo e poi dimmi cosa ne pensi. Concludo dicendo che non tutti la pensano come la Coldiretti (piuttosto talebana in certe sue affermazioni, pensa solo all'ingenuità dei prodotti a km zero), io personalmente mi sono informato, ho cercato in internet, ho chiamato e chiesto informazioni ad esperti, tutto questo per rendermi conto che dietro il boicottaggio della Repower c'è sicuramente l'interesse di qualcuno. Concludo dicendo che ognuno ha la propria verità e sicuramente la tua non è inferiore alla mia. Se prendiamo di mira un'attività sai quanti problemi le possiamo cucire addosso? Ti chiedo solo perdere 5 minuti per richiedere alla Fondazione Pofferi la pubblicazione sullo stato di salute dei vivaisti. Ci troverai delle sorprese. Per il resto occhi aperti, stupidità e superficialità sono sempre in agguato.