Come rispose l’operatore del 187 a un amico che avvertiva
che la sua adsl non andava da giorni, anche noi diciamo «Non ce ne può fregar
de meno!».
E lo diciamo a chiare lettere: non si tratta di sostenere
Bertinelli, qui si tratta di stoppare Bartoli. E chi non ci crede è un cieco
secco per natura, che non potrà ottenere alcun beneficio neppure da un
trapianto di cornea.
I cani sciolti hanno sempre fatto paura a tutti i
partiti.
A maggior ragione la fanno al Pd di Pistoia che – secondo il
nostro ormai famoso postulato – è un clone del Pci che si è rovesciato gli
abiti, ma che ha creato, decennio dopo decennio, tanti bravi soldatini di
piombo, rigidi come un metallo, ma al tempo stesso fondibili e fusibili,
duttili e malleabili, plasmati e plasmabili. Insomma: obbedienti & ligi ai diktat.
Forse La Nazione ha ragione quando scrive che c’è
anche il placet del superpartes vicepresidente del Senato.
È credibile, perché l’importante, nel Pd/Pt, non è essere
liberi, liberali e democratici, ma solo procedere sulla linea della discontinuità
continua (bell’ossìmoro, eh?) che piace e che, oggi, dinanzi al pericolo
Bartoli, vero e proprio principio di entropia e di caos, fa tremare anche gli
avversari di Samuele, che in lui si rifugiano, chiesasticamente gementes et
flentes, esaltandolo come Fragai su facebook.
Della Turco chi si fiderebbe? Vuole troppe forze in gioco,
troppi consensi. Ci sarebbe da durare troppa fatica per polverizzarsi in mille
accordi col rischio che, da una finestra aperta, venisse poi una ventata e
facesse volare via tutte le polveri. Ma facciamola presentare lo stesso:
toglierà voti al Professore.
Men che mai, però, ci si può fidare di Bartoli, che sta
ripassando in lungo e in largo la città come il vomere di un aratro; che sta sminuzzando
l’elettorato come un erpice e che sta creando seri problemi di controllo degli
elettori.
Così, con il 60% di 800 tessere (credo sia questo il numero
degli iscritti al partito, se non sbaglio), si determinerà la vita futura dei
100mila elettori di Pistoia.
But Samuel is
so capable, so honest ‘and, sure, he is an honourable man’…
e.b. blogger
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 2 dicembre 2011 – © Quarrata/news 2011]
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