domenica 6 gennaio 2013

BECATTINI. IN CANTIERE C’È UN PROGETTO DISCOGRAFICO…

Nick Becattini

di LUIGI SCARDIGLI

PISTOIA. In cantiere, c’è un progetto discografico, che contempla soli tre strumenti: la chitarra, la batteria e l’organo Hammond.
A suonarli, in ordine di presentazione delle relative armi di distruzione di massa (di poveri di spirito), ci sono Nick Becattini, Enrico Cecconi e Pee Wee Durante.

Un primo assaggio, di questa novità che non è da escludere conosca presto la luce, l’ho avuto, in compagnia dei molti altri che popolavano la sala decisamente troppo riscaldata, con quelli della pizzeria-ristorante Al’trove, di piazza d’Armi, a Pistoia, dove ieri sera, il trittico, or ora citato, ha dato vita e piacere a quanto premesso: funky a volontà, il solito meraviglioso blues e addirittura Jimi Hendrix, pezzo forte e piccola grande fissazione del band leader della micro formazione, che ha deposto le armi solo a mezzanotte da parecchio trascorsa, dopo aver incantato anche i piatti e i bicchieri con un sound semplicemente esplosivo e dopo aver addirittura ospitato, durante la sessione, due giovani vecchi amici: Valentina Bartoli, che si è seduta sullo gabellino di Pee Wee cercando di emularne il groove e Riccardo Onori, che ha avuto l’onore, lui, strumentista di Jovanotti, di imbracciare la sei corde di Nick.
Riccardo Onori
«Sto attraversando un periodo professionale particolarmente bello, impegnativo e creativo – mi dice Riccardo Onori a concerto appena terminato –. Girare in tournée con Jovanotti è davvero un piacere, un grande professionista, che sta benissimo con i suoi colleghi. Ed è proprio per questo, per il grande respiro che ci concede Lorenzo Cherubini, che mi sento in diritto di fare e costruire qualcosa di mio: turnista, del resto, non mi ci sono mai sentito».
Torno a parlarvi di Nick, Cecco e Pee Wee, giusto, è per questo che ho iniziato a scrivere, ma al di là del piacere della parentesi aperta e chiusa con un’altra interessantissima sei corde, quella di Onori, mi rendo perfettamente conto che a dire ancora qualcosa di questi tre ragazzi rischio davvero la più tediosa ripetibilità. Cos’altro volete che vi dica che non v’ho già detto? Sono sempre meglio, la sintonia sul palco, che si trasmette automaticamente in platea, cresce di canzone in canzone; si fanno vicendevolmente assist d’assoli, si amalgamano con una brillantezza di invidiabile naturalezza, fino al punto che le perle di sudore che calano dalle rispettive fronti terminano la loro inevitabile discesa nella sacca dei divertimenti, quelli che poi riescono a spargere sul capo, suoi cuori e sulle membra di chi ha la fortuna, e la voglia, di stare in loro compagnia.
Mentre suonano, ovviamente.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Foto di Luigi Scardigli.
[Domenica 6 gennaio 2013 – © Quarrata/news 2013]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.