martedì 15 gennaio 2013

L’ALIENAZIONE DEL PALAZZETTO, UN’OPPORTUNITÀ PER UNA STRUTTURA ALL’ALTEZZA DI UNA SQUADRA PROFESSIONISTA


Trovare gli strumenti migliori per continuare a sostenere tutti gli sport, cercando di dare risposta anche alle legittime richieste di quelle attività sportive che, definite ingiustamente “minori”, contribuiscono a dar lustro a Pistoia

Il Palasport
PISTOIA. Il Palazzetto dello Sport è nel piano delle alienazioni dal 2009. Questa Amministrazione ha ribadito tale decisione con il duplice obiettivo di ottimizzare le risorse da destinare all’avviamento allo sport dei bambini e ai cosiddetti sport minori (estremamente carenti di strutture e risorse) e di offrire alla città, attraverso investimenti privati, una struttura sportiva all’altezza di una squadra professionista, come la Giorgio Tesi Group. Una squadra molto seguita dai tifosi e che, come dimostrato anche nella giornata di ieri, sta conseguendo importanti successi in campionato, motivo di orgoglio per tutta la città.
Il ruolo degli investitori privati è oramai indispensabile, viste le sempre minori risorse pubbliche a disposizione per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio, sul quale, comunque, l’Amministrazione non ha risparmiato interventi per il mantenimento e il miglioramento della struttura, anche molto onerosi se confrontati con le risorse destinate agli altri sport.
La realizzazione del Palazzetto è stata possibile anche grazie ad un cospicuo investimento da parte del Comune, che, unitamente alla Provincia di Pistoia e alla Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, ha corrisposto somme annuali, convenzionalmente pattuite, in conto interessi per l’ammortamento dei mutui accesi dalla Società concessionaria Pistoia Pallacanestro. La somma erogata dal Comune risulta essere di circa 1,5 miliardi di vecchie lire (pagate, dal 1988 al 1993 con rate da 100.000.000 all’anno e successivamente, e fino al 2000, con rate di 125.000.000), a fronte di un costo complessivo di realizzazione della struttura di circa 4 miliardi di lire.
Anche in tempi più recenti, l’Amministrazione ha continuato a destinare alla struttura ulteriori risorse: nel 2007 sono stati spesi 150.000 euro per contribuire al rifacimento del parquet; nel 2009 inoltre, il Comune di Pistoia, pur in contenzioso con la società Pistoia Pallacanestro s.r.l., al fine di evitare atti esecutivi sull’immobile, ha versato 350.000 euro in favore della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Nel 2012, infine, sono stati spesi 22.385 euro per i lavori di risistemazione del tetto.
L’intenzione dell’Amministrazione non è affatto quella di privilegiare alcune discipline sportive rispetto ad altre, come erroneamente ritenuto dalla tifoseria “Baraonda”, ma, al contrario, quella trovare gli strumenti migliori per continuare a sostenere tutti gli sport, cercando semmai di dare risposta anche alle legittime richieste di quelle attività sportive che, definite ingiustamente “minori”, contribuiscono a dar lustro a Pistoia.
D’altronde il progetto di governo del Sindaco Bertinelli ribadisce che “l’educazione civica e la cultura della convivenza passano anche da una pratica positiva e socialmente orientata delle discipline sportive che avvicinino i bambini e i giovani allo sport. Tutte le discipline sportive meritano l’attenzione dell’Amministrazione”.
[14/01/2013 - 20.01
Comune di Pistoia]
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[Martedì 15 gennaio 2013 | 09:24 - © Quarrata/news]

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