di Mauro Banchini [*]
Racconta la storia, i sogni, l’impegno
del figlio pacifista e attivista per i diritti umani – Venerdì 15 novembre ore 21 nella parrocchia poggese
PISTOIA. “Il viaggio di Vittorio”. Laddove con quel nome di
battesimo si intende Vittorio Arrigoni, pacifista, blogger e attivista per i
diritti umani ucciso a Gaza (Palestina) il 15 aprile 2011 quando aveva appena
compiuto 36 anni. La straordinaria avventura di questo giovane, pieno di ideali
e di passione, è raccontata dalla madre, Egidia Beretta Arrigoni, che pochi
mesi fa ha dato alle stampe (il ricavato delle vendite è interamente devoluto
alla Fondazione intitolata al figlio) proprio questo volume che porta, come
sottotitolo, “La storia, i sogni, l’impegno, il futuro”.
Egidia, che è sindaco del Comune di
Bulciago (Lecco), sarà a Bonistallo di Poggio a Caiano questo venerdì 15
novembre (ore 21) nella chiesa di Santa Maria Assunta invitata dalla parrocchia
per raccontare – sottolinea don Cristiano D’Angelo, il parroco – “la bella
figura di suo figlio e il grande insegnamento civile che la sua storia può
fornire ai giovani e a tutte le persone, credenti o meno, di buona volontà”.
Sindaco dal giugno 2004, Egidia Beretta
Arrigoni è stata riconfermata, con la lista “Per Bulciago”, nelle elezioni del
giugno 2009. Diplomata in lingue straniere, lavora come collaboratore alla
formazione in un centro di assistenza fiscale. Le sue passioni sono la
scrittura e la lettura, ma anche una politica – afferma – “da vivere fra la
gente”. Crede – aggiunge – “che solidarietà, accoglienza, aiuto ai più deboli
siano valori non solo personali, ma che debbano permeare tutti gli ambiti e le
scelte di un’amministrazione pubblica”.
Fa il sindaco a tempo pieno e, credendo nel concetto della politica-servizio, ha rinunciato alla indennità che viene versata in un fondo di solidarietà, all’interno del bilancio comunale, e utilizzata in favore di persone, associazioni, attività sociali e di promozione umana.
Fa il sindaco a tempo pieno e, credendo nel concetto della politica-servizio, ha rinunciato alla indennità che viene versata in un fondo di solidarietà, all’interno del bilancio comunale, e utilizzata in favore di persone, associazioni, attività sociali e di promozione umana.
Il libro, edito da Baldini & Castoldi,
è dedicato non solo a Vittorio ma anche, citando una frase del figlio, “ai
sognatori che non hanno mai smesso di sognare”.
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[Giovedì 14 novembre 2013 | 17:58 - © Quarrata/news]
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