di FELICE DE MATTEIS
Da quando in qua i problemi politici
devono essere affrontati e spinti a soluzione da Comitati trasversali, da
Sindacati e da Rsu, mentre i primi cittadini stanno a guardare?
SAN MARCELLO-MONTAGNA. Adesso siamo curiosi di vedere se qualche Sindaco della
Montagna avrà qualcosa da eccepire sul fatto che un comitato che si autonomina
fautore del Comunone/Dynamone e rappresentanze sindacali di quattro Comuni si
ritrovino ufficialmente per discutere di come stia procedendo l’Unione dei
Comuni, quali siano le criticità che sono emerse e quale sia la programmazione
dei futuri servizi che la legge prevede entro il 2013, pena il commissariamento
– A meno che non si faccia il Comunone…
Leggetevi
bene il comunicato e comprenderete
quanto sia possibile essere sottilmente perfidi. Roba da vecchia politica.
C.V.D., come volevasi dimostrare.
Del Comunone/Dynamone ha compiutamente
parlato in vari post il Grillo Parlante (e
anche oggi), spiegando come questo barcone di disperati – presto
emarginati – della politica locale, meglio farebbe a “reimbarcarsi” su quelle
zattere di disperati che fortunosamente approdano sulle nostre coste: von un
biglietto a ritroso di sola andata e senza documenti al seguito per non
incorrere nel rischio (loro) di essere presi a pedate nel fondo schiena e
rispediti in Italia. Adelante compañeros!
Possiamo solo continuare a sperare che
la Magistratura, quella seria, faccia saltare il pentolone della ex Comunità Montana
o prima o poi?
La cosa che, però, fa un poco senso, diciamocelo
francamente, è che si deleghino problemi e risoluzioni che le Amministrazioni
dovrebbero assumere tramite i propri organi politici (Consiglio Comunale e Giunta)
a Sindacati e Comunone/Dynamone che, ripetiamo, non rappresenta nessuno se non
la cupidigia di rimettersi in pista dopo avere dissolto ciò che in Montagna
esisteva: Ospedale, Comunità Montana, Poste, viabilità, turismo, commercio, artigianato:
e quando Manes lo deciderà, nel silenzio più assordante, anche quel poco di
industria che rimane. Per non parlare del famoso Centro Innovazione Impresa, fallito
e sotto la curatela del papà dell’On. Edoardo Fanucci, in attesa di metter in
moto un Mo.To.Re. con ruote di legno, e viaggiante coi sogni.
Il Grillo Parlante ha, molto meglio di
tutti, fatto comprendere quale domani si prospetta per la nostra Montagna se
passeranno i disegni di questi furbastri da pollaio.
Talmente furbastri ed arroganti da
subornare la legittima rappresentatività dei Sindaci dei vari Comuni, delle
loro Giunte e dei Consiglieri tutti, con l’evidente consapevolezza di “poter
fare” ciò che stanno facendo con la compiacenza dei Sindacati che dimostrano di
non ritenere validi i loro interlocutori istituzionali (i Sindaci) e
preferiscono parlare dei problemi della Montagna anche con gente che la
Montagna ha contribuito ad ucciderla e non a salvarla.
E qui apriamo una brevissima parentesi
per affermare una volta per tutte che quando parliamo di “gente” – e cioè politici che hanno ucciso la Montagna – non vogliamo assolutamente offendere nessuno: diciamo solo
che per troppi anni si sono date in mano le sorti del territorio a politici, magari
in buona fede, ma assolutamente inetti, incapaci, presuntuosi e solo pieni di
sé.
Se qualche politico (e ce ne sono, perché
stanno nascosti?) non concorda e non ritiene di fare parte di questa congrega, il
blog è sicuramente a disposizione. Chiusa parentesi.
Sindaci di Abetone, Cutigliano, San
Marcello, Piteglio non avete niente da dire? Solamente per un minimo di
personale decoro, potreste spiegarci perché accettate di essere trattati come
pezze da piedi, salvo farvi forti della pubblica sicurezza, come
accaduto di recente, quando l’Oreste Cav. Giurlani aveva deciso di
aderire all’invito dei comitati locali in difesa dell’Ospedale Lorenzo Pacini e
della Sanità montana? Ma… siete uomini o caporali? Siete politicamente
corretti? Allora siete come i vostri predecessori: valete/volete solo un
posticino nell’Ato quando anche in questo carrozzone si pagavano le presenze?
Non ci posso credere; piuttosto credo
che siate gente “corrente”, acquatica, galleggiante, “Gaia”.
Fatevi rendere i soldi da quest’ultima
ed investiteli sul territorio, ciascuno per la somma che gli compete. Svariate
centinaia di migliaia di euro.
Datevi da fare per sviluppare l’Unione
dei Comuni: il tempo stringe.
Altrimenti ben venga un Commissario. Uno
solo è bastevole e che possa chiamarsi Montalbano. Così risolverà anche i vari “gialli”,
a partire dalla Comunità Montana, e renderà rubiconda una Montagna, oggi nera
come la pece.
Grazie a voi e a quelli prima di voi.
Adelante compañeros! Adelante Berluscones!
[Questo intervento è pubblicato come
espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]
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[Mercoledì 13 novembre 2013 | 10:31 - © Quarrata/news]
IL GRILLO PARLANTE
RispondiEliminaMi chiedo come possano arrossire quantomeno due dei sindaci (Carluccio Ceccarelli e Claudio Gaggini) che - autoqualificatisi privati cittadini e senza alcun dubbio circa il contrasto di interessi- sono soci fondatori del Comitato per il Comunone Dynamone.-