Resta comunque il problema di chi ha
sbagliato tutta l’operazione – Si chiude qui o si cercheranno le
responsabilità?
QUARRATA. A seguito della sospensione dei lavori per la costruzione
del Centro Polivalente per Servizio Socio Sanitario e Ricreativo con annesso
impianto natatorio e della conseguente risoluzione del contratto con Uisp Comitato
di Firenze, la Giunta
Comunale ha preso atto dell’impossibilità di riprendere nell’immediato
i lavori per la realizzazione dell’impianto.
UNA DECISIONE
COMUNQUE TARDIVA
È APPREZZABILE la
decisione presa dalla Giunta, anche se comunque tardiva.
Ma
il problema era e resta un altro: in tutto questo macello, chi è che pagherà
tutti gli sprechi e tutti gli errori commessi?
Il
Comune, che non perdona mai ai propri cittadini, chiuderà gli occhi dinanzi
agli errori tecnici propri e di propri dipendenti e collegati?
E
secondo voi, andrà bene che nessuno veda nulla così finisce tutto a
tarallucci e vino e il popolo di Quarrata paga e abbassa la groppa?
Pensateci.
e.b.
|
Pertanto in sede di Consiglio Comunale
verrà portata in approvazione la deliberazione relativa all’estinzione del
mutuo di € 972.490,30 inizialmente contratto.
Tale decisione è stata presa in
considerazione del fatto che, pur ribadendo l’interesse e la volontà di
realizzare la nuova piscina comunale, la Giunta ha constatato che non esistono, in tempi
brevi e certi, i presupposti tecnico-finanziari e la convenienza economica per
mantenere in essere l’attuale mutuo a carico dell’ente.
Infatti, per l’avvio di una procedura d’individuazione
di un nuovo soggetto per la costruzione e la gestione dell’impianto è opportuno
procedere ad una rivalutazione tecnico finanziaria dell’intero progetto, al
fine di ridefinire ed ottimizzare gli aspetti critici del rapporto contrattuale
interrotto, anche alla luce del mutato contesto di finanza pubblica e delle
condizioni del mercato di riferimento.
La foto storica |
Questa operazione si presenta piuttosto
delicata e laboriosa, sia da un punto di vista tecnico, sia da un punto di
vista politico, in quanto dovranno essere ridiscussi vari aspetti sia di natura
progettuale sia di natura contrattuale per ciò che concerne la fase di
costruzione e quella di gestione. Per la definizione di questa nuova fase non
sono al momento prevedibili tempi certi e prossimi.
“Alla luce della situazione che si è
venuta a creare – spiega il Sindaco Marco Mazzanti – confermando comunque la volontà politica di realizzare l’impianto
natatorio, non vi sono ad oggi i presupposti per far ripartire il progetto nel
corso del 2014. Per questo abbiamo ritenuto doveroso non dover pagare interessi
relativi a risorse che non possono essere utilizzate in tempi brevi.”
[comune
di quarrata]
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[Mercoledì 13 novembre 2013 | 13:18 - © Quarrata/news]
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