Una analisi del come la città abbia
affrontato e sviluppato il problema
PISTOIA. È in distribuzione da pochi giorni nelle principali
librerie pistoiesi il nuovo libro di Giuliano Beneforti dedicato alla storia
dell’urbanistica locale: Il centro storico di Pistoia 1873-2010. Pianificazione
urbanistica e trasformazioni.
Il testo ripercorre puntualmente le
vicende che hanno portato alla formazione del centro storico pistoiese dall’unità
d’Italia ad oggi, articolandole in 5 periodi: dall’800 alla fine degli anni ’60, fino al Prg 1974, dal 1974 al 1981, dal 1981 al 1998, dal
1998 al 2011.
Nelle conclusioni “...il testo propone
una riflessione critica sugli eventi degli ultimi 40 anni, sulle mutazioni
funzionali a seguito delle ristrutturazioni, sul perché non si è riusciti a
invertire la tendenza all’abbandono del centro storico da parte dei residenti né
a riorganizzare il traffico cittadino” (dalla 4.a di copertina).
I precedenti testi di Giuliano
Beneforti sono:
Appunti e documenti per una storia
urbanistica di Pistoia 1840-1940
La zona sportiva di Pistoia. Vicende
urbanistiche e costruttive. 1934 – 1973
La pianificazione urbanistica a Pistoia
nel dopoguerra 1940 - 1972
Aree ex Breda a Pistoia 1963-2010. Vicende
urbanistiche e amministrative di un troppo importante frammento di città
Le case popolari di Pistoia, vol. 1 (con Andrea Ottanelli).
Scheda dell’autore
Giuliano Beneforti nasce a Pistoia nel
1939.
Frequenta l’avviamento industriale e il
primo biennio dell’Istituto Tecnico Industriale e poi
interrompe gli studi scolastici. Lavora
come disegnatore in diversi studi di architettura fra cui, per due anni, in
quello dell’architetto Michelucci.
Consegue privatamente, il diploma di
geometra e la Maturità artistica. Si laurea in architettura con una tesi
sulla storia e lo sviluppo urbanistico della città di Pistoia.
Ricopre, per due anni, l’incarico di
assistente volontario del Professore di urbanistica Edoardo Detti. Nel 1970 è funzionario al Comune di
Pistoia come responsabile dell’Ufficio del Piano Intercomunale Pistoiese e poi alla
Regione Toscana come responsabile dell’urbanistica commerciale.
Nel 1975 è eletto nel consiglio
comunale di Pistoia e nominato Assessore al personale, al decentramento e all’urbanistica.
Nel 1980 è eletto al Consiglio
Regionale della Toscana ove ricopre l’incarico di presidente della Commissione
Territorio e Ambiente e poi di assessore all’Urbanistica, alla Casa e all’Ambiente.
Si dimette da assessore regionale e
cessa l’attività politico-istituzionale. Negli anni Novanta si interessa di navigazione a vela e
gira il mondo.
Lavora per la Provincia di Pistoia all’elaborazione
del Piano Territoriale di Coordinamento e per il Comune di Pistoia al progetto
dell’area ferroviaria e del museo storico dei treni.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 2 gennaio 2013 - ©
Quarrata/news 2013]
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