REPOWER. MAURO ROMANELLI (SEL) RISPONDE A GIANFRANCO VENTURI (PD)

Il progetto per la centrale di Bottegone e quanto è avvenuto in Consiglio Regionale – Ma la modifica sembra voler favorire l’azienda

FIRENZE. Caro Gianfranco, ho letto la risposta che tu hai dato al comunicato di Sinistra Ecologia e Libertà Pistoia sulla vicenda Repower, e su come le cose sono andate in Consiglio Regionale. Sono rimasto un po’ stupito, dico il vero.

Hai certamente ragione: è stata la Giunta a proporre il testo, che, aggiungendo quel furbesco “anche” prima del termine rinnovabili, avrebbe potenzialmente e disastrosamente consentito la realizzazione nelle aree ad alto rischio idraulico di tutti i tipi di impianti energetici, compreso megacentrali a carbone o altre simili diavolerie.

Mi domando, visto che Sel non ha Assessori in Giunta: come mai la Giunta ha avuto l’alzata di ingegno di proporre questa modifica che, a conti fatti, sembra beneficiare solo il progetto Repower?

Non credo l’abbia fatto per pura inventiva, qualche motivo dovrà pur averlo avuto.

Quello che mi ricordo con certezza è che, in Commissione Controllo, quando il sottoscritto, intervenendo, ha vibratamente protestato contro questa modifica proposta dalla Giunta, e che nessun altro collega aveva rilevato, tu Gianfranco sei intervenuto più volte ribattendomi e difendendo direi anche accanitamente il testo proveniente dalla Giunta, con l’argomentazione che ai fini del rischio idraulico non c’era differenza se l’impianto in questione fosse di energie rinnovabili o tradizionali.

Immagino che tu ricorderai questa situazione e, siccome ti stimo una persona corretta, vorrai confermarla.

Come ti ricorderai, espressi la volontà di votare contro il provvedimento, e decisi di addivenire ad una più conciliante scelta di non voto, solo perché il Presidente Manneschi si era impegnato a rivedere il testo nella prima Commissione. La revisione c’è stata, ripristinando l’esclusività della deroga per gli impianti ad energia rinnovabile ed a gas naturale.

Di fatto, questa aggiunta, molto poco condivisibile dal punto di vista energetico, appare proprio ad hoc per il progetto Repower: chi ha insistito, e per quale motivo, affinché, invece di ripristinare l’esclusività della deroga per le rinnovabili, si aggiungesse comunque, quelle a gas naturale?

Mi verrebbe da pensare, che sia stato qualcuno a cui il progetto Repower stava e sta a cuore.

In base a queste considerazioni, devo dire che personalmente non posso che condividere pienamente, nella sostanza, il giudizio critico sulla vicenda dato da Sel Pistoia e le preoccupazioni sulle conseguenze ambientali e sanitarie della centrale che la multinazionale Repower vuole realizzare, tra l’altro, neppure precisando i benefici occupazionali che ne possono derivare per i cittadini pistoiesi.

Un caro Saluto

Mauro Romanelli

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[Mercoledì 2 gennaio 2013 - © Quarrata/news 2013]