LE DECISIONI DEL COORDINAMENTO REGIONALE DELL’UDC TOSCANA

Due pistoiesi in prima linea: Federico Gorbi per i rapporti con il mondo cattolico e Antonio Principato per le infrastrutture, i lavori pubblici e i trasporti

PRATO. Sabato 16 giugno 2012 si è riunito a Prato il Coordinamento Regionale dell’Unione di Centro della Toscana.

Alla presenza degli On. Nedo Poli, Alessio Bonciani e del segretario regionale Lorenzo Zirri è stato definito l’organigramma organizzato regionale dell’Udc.

Per Pistoia sono stati nominati Federico Gorbi per l’ufficio regionale relativo ai rapporti con il mondo cattolico toscano ed Antonio Principato si occuperà dell’ufficio regionale riguardante le infrastrutture, lavori pubblici e i trasporti.

Durante la mattinata inoltre è stato portato avanti un dibattito in merito alla situazione nazionale attuale.

Il Comitato regionale toscano ha confermato il sostegno al Governo Monti condividendone l’azione di risanamento messa in atto in un contesto eccezionale e in un ristretto arco temporale per scongiurare il conseguente rischio di dissesto finanziario del Paese, consapevole dei grandi sacrifici a cui è chiamato il popolo italiano. Rivolge altresì un accorato appello affinché si operi in tempi brevi nella direzione del taglio della spesa improduttiva e, anche attraverso la vendita del patrimonio immobiliare pubblico, si finanzi un progetto di rilancio e di crescita per l’Italia, onde accelerare una ripresa economica e, soprattutto occupazionale, che tenga di conto in primis dei giovani e dei più deboli.

L’Unione di Centro che sta tenendo una posizione coerente, ma difficile, non mancherà di supportare tutte quelle azioni di Governo, a tutti i livelli, che andranno nella direzione del risanamento e della crescita.

Perciò, l’Udc “dice no” alle scorciatoie dell’antipolitica e del populismo che non sono sicuramente la soluzione ai problemi. Pertanto il fallimento di questo bipolarismo muscolare che ci ha portato sull’orlo del baratro impone un ripensamento del sistema elettorale che torni a legittimare dal basso la rappresentanza, permettendo ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti nelle Istituzioni e una riduzione del numero dei Parlamentari seguendo i principi e le linee guida definite nei giorni scorsi da Pier Ferdinando Casini.

[comunicato]

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[Sabato 23 giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]