IL «CHIACCHIERATO» CASO DEL MODERNO DI AGLIANA

AGLIANA. Alessandro Romiti scrive: «Gentile Dott. Bianchini, spero che potrà postare la mia presente comunicazione».

In questi giorni, la febbre sale ad Agliana. Gli accoliti della Ciampolini, sono impegnatissimi a far viaggiare in rete la lettera del Sindaco, redatta in risposta alla protesta e denuncia dell’ex assessore Scarola e inerente l’esistenza di una “cricca” (o cordata come si preferisce) sulla gestione del Cinema Moderno (la stessa è stata pubblicata su La Nazione il 4 maggio scorso).

Oggi è però disponibile una non meno interessante corrispondenza di un altro ex assessore all’urbanistica, assai noto per le sue consolidate attività di amministratore: Claudio Tiezzi.

La lettera di Tiezzi giunge impietosa a dimostrare come sia forte l’indignazione degli stessi compagni di un tempo che vedono rinnegate le più elementari regole di decenza, buon senso e prudenza che sembrano macchiare la vicenda Moderno.

La ringrazio dell’ospitalità che vorrà dare alla pubblicizzazione del “documento Tiezzi” altrimenti destinato all’oblìo, lettera che i quotidiani non hanno accolto.

Questa notizia sarà d’insegnamento per i politici in “navigazione” nell’agitato mare politico di Agliana?

Alessandro Romiti

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[Mercoledì 18 maggio 2011]