giovedì 27 giugno 2013

SI SCALDANO I MOTORI DEL 34.ESIMO FESTIVAL BLUES

di LUIGI SCARDIGLI

Proprio in queste ore stanno montando il palco in piazza del Duomo Si inizia mercoledì con l’accoppiata Harper-Musselwhite

PISTOIA. Il conto alla rovescia, ora che il palco sta prendendo le sue inimitabili sembianze, si può fare. Tra sei giorni, in piazza del Duomo, Ben Harper e Charlie Musselwhite, apriranno il sipario sulla 34esima edizione del Festival di Pistoia, cinque giorni di musica stellare che si chiuderà domenica con tre chitarristi straordinari: Lucky Peterson, Robert Cray e Robben Ford.
I rischi commerciali per questa nuova scommessa imprenditoriale della Tafuro dinasty sono principalmente legati alla mostruosa recessione che sta attanagliando il paese alle prese con una povertà incalzante che è solita tagliare i viveri per la sopravvivenza dai cosiddetti beni superflui (smartphone esclusi, naturalmente): la musica, spesso, è uno di quelli. Ma non solo: c’è anche un’impreventivabile bizzarria atmosferica a dare ulteriore affanno alla macchina del Festival: l’estate non è ancora arrivata e stando alle previsioni, nemmeno la prossima settimana sole e caldo renderanno bollente piazza del Duomo.
Aspettiamo fiduciosi, anche se temiamo parecchio che un’eventuale non affollatissima edizione del Festival inducesse le divinità che stanno fuori dalle macchine a suggerirne lo smantellamento. Mi dispiacerebbe molto (non ne ho persa una di edizioni: è bellissimo), anche perché nutro fortemente il sospetto che al posto del Festival Blues, nei canonici tre giorni deputati alla manifestazione, qualcuno, sotto le logge di Palazzo di Giano, dove si erge da sempre il palco, allestisse un piccolo ristorante: a Pistoia, infatti, per mangiare, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Per tutto il resto, c’è Mastercard!

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Foto di Luigi Scardigli.
[Giovedì 27 giugno 2013 | 18:58 - © Quarrata/news]

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