FANUCCI (PD) E LA PROPOSTA DI LEGGE SUL TERMALISMO

MONTECATINI. Questa mattina ho partecipato ad una riunione sul termalismo a cui erano presenti anche il Sindaco Giuseppe Bellandi, il primo cittadino di Monsummano, Rinaldo Vanni, Caterina Bini e l’onorevole Susanna Cenni, firmataria di un importante disegno di legge sull’argomento.

All’incontro hanno preso parte gli operatori del termalismo, con cui abbiamo condiviso proposte, idee e progetti. Il contributo delle associazioni di categoria sarà essenziale al fine di approvare un provvedimento condiviso e in grado di rilanciare il settore. L’incontro di questa mattina, infatti, sarà seguito da un nuovo appuntamento nel mese di settembre, durante il quale il testo sarà ulteriormente migliorato e aggiornato in base alle esigenze evidenziate delle categorie.

L’aspetto più importante è la larga condivisione raggiunta sulla materia tra i partecipanti e l’ampia disponibilità dei rappresentanti delle associazioni a partecipare alla stesura del disegno di legge. La presenza di tutti gli operatori e dei Sindaci del territorio, oltre che dei parlamentari impegnati sulla questione, consente di discutere concretamente del “Polo Termale della Valdinievole” e immaginare soluzioni nuove per la nostra zona.

Il primo punto della legge su cui porre l’accento è il credito di imposta agevolato per sostenere la riqualificazione delle aziende termali e favorire politiche di promozione. Questo provvedimento consentirà di introdurre nuova liquidità nel Sistema e attrarre nuovi investimenti.

L’obiettivo è offrire supporto concreto ad un comparto produttivo di grande importanza per la nostra economia, che ha subìto, a seguito della crisi economica, effetti molto negativi.

Altri elementi fondamentali della proposta di legge, sono le norme per favorire l’integrazione degli stabilimenti termali con le altre strutture sanitarie del territorio, la possibilità concessa alle aziende di erogare servizi di promozione della salute, partecipando a programmi di educazione sanitaria e a campagne di prevenzione delle principali patologie; infine è previsto il rilancio delle scuole di specializzazione in medicina termale e della ricerca scientifica.

Ritengo si tratti di un ottimo punto di partenza. Adesso occorre individuare soluzioni condivise e giocare una partita non soltanto italiana, bensì a livello europeo, dunque allargando i nostri orizzonti e cercando di intercettare i flussi economici e turistici laddove questi sono ancora forti. In questo modo, potremo davvero rilanciare il settore come merita.

[comunicato on. fanucci]

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[Martedì 25 giugno 2013 | 18:36 - © Quarrata/news]