MONTAGNA PISTOIESE: IL CONSIGLIO REGIONALE DELINEA PERCORSO FUSIONE. REFERENDUM A INIZIO 2014

Risoluzione unanime impegna la Giunta regionale a presentare entro ottobre 2013 una proposta di legge per la fusione dei Comuni di Abetone, Cutigliano, Piteglio e San Marcello pistoiese – Istituzione del nuovo Comune prevista per il primo gennaio 2015

FIRENZE. Il Consiglio regionale approva all’unanimità una risoluzione che delinea il percorso di istituzione del comune Montagna Pistoiese, per fusione dei comuni di Abetone, Cutigliano, Piteglio e San Marcello pistoiese. È stato il presidente della commissione Affari istituzionali, Marco Manneschi (Idv), primo firmatario della risoluzione – sottoscritta anche dai consiglieri Gianfranco Venturi e Aldo Morelli (Pd), Antonio Gambetta Vianna (Più Toscana) e Roberto Benedetti (Pdl) – ad illustrare il testo presentato in Aula.

Acquisiti i pareri dei Comuni interessati (contrario Abetone, favorevoli gli altri), come da mandato del Consiglio regionale, “si è tentata una sintesi”, ha spiegato Manneschi, chiedendo alla Giunta di procedere alla predisposizione di un percorso autonomo”. Un percorso ora condiviso anche da Più Toscana, come ha spiegato il capogruppo Gambetta Vianna: “Si tratta forse dell’ultima occasione per i Comuni della Montagna pistoiese, la conclusione è necessaria, importante. Se ad ottobre avremo la proposta di legge, in gennaio sarà possibile andare al referendum e il nuovo Comune potrebbe arrivare entro giugno dell’anno prossimo”.
“Si è trattato di un percorso lungo, la soluzione è giunta dopo un lungo dibattito – ha spiegato Gianfranco Venturi –, ora sono individuati forme e tempi”.
“Ho il timore che stringendo la finestra temporale si corra il rischio di non arrivare alla conclusione – ha dichiarato Giovanni Donzelli (FdI) –, anche perché so di un sindaco che ha interesse a rinviare”. L’obiettivo finale, ha obiettato Aldo Morelli, “deve essere quello di vincere il referendum. Ci muoviamo su un cammino molto complesso, se non si delinea il giusto percorso può succedere – è già accaduto altrove – di arrivare ad un risultato negativo anche con il parere favorevole di tutti i Comuni interessati e questo non può essere il nostro obiettivo”. (s.bar.)

[25/06/2013 21.46 – Regione Toscana]

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[Giovedì 27 giugno 2013 | 06:30 - © Quarrata/news]